Ora basta ! È arrivato il momento di fare chiarezza.

Il partito democratico locale è stato in silenzio troppo a lungo nei confronti di atteggiamenti provocatori, sia in consiglio che nell'organo direttivo, manifestati da questo un gruppo di persone che si definiscono "Renziane".

Partendo proprio da questa definizione possiamo dire che queste persone di renziano non hanno niente, perché gli atteggiamenti e le strategie politiche che hanno attuato in questo quinquennio amministrativo e triennio politico sono peggiori delle strategie messe in atto dalla vecchia politica.

Loro utilizzano questa terminologia solo per compensare la scarsa prestazione che hanno dimostrato in questi anni e godere di benefici indiretti. La prova è l'elevata  assenza di alcuni componenti in consiglio comunale oltre che la presentazione  di mozioni messe in atto solo per personalismi e no per il bene della collettività.

Troppo facile dire "Renziani" , questo termine lo può adoperare solo chi effettivamente si comporta come tale. 

All'interno del nostro partito locale esisto iscritti vecchi e nuovi e tutti si adoperano al fine di dare un contributo costruttivo al nostro territorio, senza prevalere gli uni su gli altri. Tutti hanno contribuito mettendo in atto una serie di scelte ed iniziative che hanno fatto avvicinare i giovani alla politica facendo nascere l'associazione Adesso Larciano oltre contribuire  al rinnovamento del direttivo nelle scorse primarie di ottobre.

Proprio in questa associazione e nel partito  militano anche sostenitori renziani che tutti i giorni sono sul territorio  ad ascoltare i problemi della gente ed a collaborare con l'amministrazione affinché si risolvano e no persone che approfittano del ruolo che hanno solo per mettere in atto sterili personalismi.

Persone che vivono il territorio e coltivano iniziative per promuoverlo.

Sostenitori di Renzi che negli ultimi direttivi hanno dato in primo un pieno giudizio positivo al sindaco e all'operato dell'intera amministrazione con ben 21 voti contro 1 astenuto ( il capo gruppo) e in secondo riconfermandogli la fiducia a proseguire il cammino con ben 16 voti favorevoli e 2 contrari.

Il tutto si è svolto in maniera democratica e soprattutto nel rispetto delle regole d'altronde, come ha fatto il Sindaco di Firenze.

Altra questione che testimoni la poca renzianità di questi soggetti è che Matteo Renzi appena eletto segretario del partito democratico ha dichiarato che le correnti dovevano sparire e che dovevamo lavorare tutti in un'unica direzione, lui l'ha dimostrato per primo quando nel dicembre 2012 non ha vinto le primarie per premier. Invece, i nostri, che fanno? continuano a gestire il loro gruppo (5 persone) in maniera autonoma rispetto al rimanente direttivo (19 persone) . 

Quando siamo in un gruppo, che sia il partito o il gruppo della bocciofila, dopo aver affrontato in maniera democratica un dibattito e da questo viene fuori una linea condivisa dalla maggioranza  si va avanti in quella direzione, altrimenti si esce o si contribuisce attraverso una critica costruttiva. Questo è il vero principio di Democrazia .

Non si esce sui giornali raccontando mezze verità oppure solo quello che torna comodo.

In particolare, Per  quanto dichiarato nell'ultimo nell'articolo uscito sui giornali vorrei precisare due aspetti.

Il primo riguarda il consiglio comunale, dove si afferma che il direttivo ha imposto ai consiglieri la linea da tenere. Vorrei ricordare che i consiglieri sono i rappresentanti amministrativi del partito politico e non un gruppo autonomo, indipendente e libero di fare cosa gli aggrada o cosa gli torna comodo. Questo non è un principio di dittatura ma un principio di democrazia che vale qui a Larciano ma anche ai livelli superiori fino al parlamento a Roma.  Questo a dimostrazione, come suddetto, sono atteggiamenti da vecchia politica, dove una volta eletto ci si scorda della collettività e del partito che ti hanno dato fiducia affinché tu li rappresentassi, ma si portano avanti solo questioni ed ambizioni personali.

Il secondo riguarda la mancata convocazione dei consiglieri alla riunione per la discussione dei punti all'ordine del giorno del consiglio.

Vorrei puntualizzare altresì che le riunioni pre-consiliari servono ad aggiornare il partito politico sulle vicende amministrativo e che normalmente vengono invitati tutti i componenti amministrativi e politici alla riunione . Eccezione fatta ultima volta, in quanto la riunione aveva un'altra funzione a cui poteva partecipare solo la componente del direttivo di cui fanno parte anche il capo gruppo , due consigliere e il Sindaco. Detto cio' le precedenti riunioni pre-consiliari hanno visto un assenteismo abbastanza diffuso di consiglieri che oggi si lamentano dell'ultima mancata convocazione, inoltre a quelle poche riunioni a cui hanno partecipano, si manifestano atteggiamenti di mutismo che sfociano nell'espressione solo del capo gruppo.  Quindi la domanda sorge spontanea: di cosa si Lamentano? Credo che quelli che si devono lamentare sono gli iscritti al partito ,sostenitori di questa coalizione e l'intera collettività. 

Fare  politica non ė acquisizione di diritti ma il rispetto dei doveri!

 

  that's all folks ! (Questo ė tutto)

 

Il segretario Pd circolo Larciano