A Chiesanuova l’edificio religioso della zona è sfuggito alla morsa della recessione e alla chiusura. Infatti l’amministrazione comunale ha stanziato un contributo straordinario di mille euro, soldi freschi e necessari per sostenere le attività della Pia Unione di Chiesanuova e permettere che la chiesa della frazione rimanga aperta e vi si possa continuare a svolgere le funzioni religiose.

«Da quando nel luglio del 2012 - spiega Valeriano Ciampi, presidente dell’associazione Pia Unione di Chiesanuova, ente proprietario e gestore della pieve - la Curia vescovile di Pescia ha soppresso una messa festiva lasciandone solo una alle 9.45, di fatto sono iniziati i problemi per la nostra associazione. La diminuzione delle funzioni religiose settimanali, e l’orario programmato molto particolare, non adatto alle famiglie e agli anziani, hanno fatto calare fortemente l’affluenza con il risultato di una drastica diminuzione delle offerte e dei contributi. Fatti due conti, e considerando che come associazione non riceviamo alcun aiuto esterno, se non quello dei cittadini, è stato subito evidente che non potevamo continuare l’attività, ma fortunatamente è intervenuta l'amministrazione comunale già nel 2013 scongiurando la chiusura della chiesa».

L'amministrazione di Marco Borgioli, sensibile alle necessità della chiesa che rappresenta il centro della piccola frazione, è venuta in soccorso dell’associazione e di tutto il quartiere, e anche per l'anno 2014 ha elargito un contributo di mille euro per la Pia Unione permettendo di far proseguire le funzioni.

«In questo modo gli sforzi fatti da tutta la cittadinanza per restaurare la chiesa, che a detta di tutti coloro che la visitano è una “bomboniera", non sono andati vani - continua Ciampi – continueremo anche il nostro impegno nelle attività paesane, come abbiamo fatto per il periodo delle feste natalizie organizzando attività per la prossima estate. Grazie al fondo del Comune e alla realizzazione del calendario con tutte le Maginine del paese, che quest'anno ha avuto un enorme successo distribuendo circa 1800 copie e ricevendo un consenso inaspettato da moltissimi sponsor che ringrazio di vero cuore, riusciremo a respirare ancora per un po’, e anche se la nostra sopravvivenza è sempre appesa a un filo siamo fiduciosi per il nostro futuro».