Il coordinatore dell'Udc, Simeone Clamori, replica all'intervento di sostegno al candidato Sensi da parte di Roberto Benedetti.

"Con l'intervento di Benedetti si chiude il cerchio degli interventi da parte degli attori principali a sostengo di Riccardo Sensi, che al di là del normale e legittimo appello a votare il proprio candidato al ballottaggio, come alternativa all'attuale amministrazione Bellandi, si insiste nell'arte della strumentalizzazione.

Benedetti con la sua scelta di comodo, di congelare per le amministrative il simbolo Ndc – Udc – Ppi, ha di fatto impedito al simbolo di conseguire un risultato più consono al reale consenso popolare, dal dato conseguito dal simbolo unificato Ncd 2,49% alle Europee e del 2,15 conseguito dalla lista Udc Rinnovamento per Montecatini Terme si evince quanto la sua decisione sia stata lesiva per il simbolo stesso da lui rappresentato.

L'appoggio a Silvia Motroni da parte dei candidati Ncd alle Europee, On. Rossi di provenienza Ppi e On. Antoniozzi di provenienza Fi, rappresentano una contraddizione in termini a quanto da lui dichiarato nei vari incontri con gli elettori. Ma di questo ne risponderà a Roma a tempo debito.

Vorrei ribadire con chiarezza, e una volta per tutte, che al di là dei titoli apposti dalle varie testate, l'intervento di Silvia Motroni, si pone come unico obiettivo quello di spiegare al proprio elettorato il funzionamento delle complesse regole che determinano l'eventuale presenza di un proprio rappresentante sugli scranni del consiglio comunale, questo al fine di porre gli oltre ottocento elettori, unici titolari del mandato fiduciario dato a Silvia Motroni al primo turno, di decidere liberamente se optare per la presenza di un loro portavoce in consiglio o decidere per l'alternativa all'attuale amministrazione in carica.

Il voto degli elettori è sovrano e come tale va considerato ed è pertanto doveroso ed etico porre gli stessi elettori nella condizione di scegliere liberamente nella consapevolezza delle varie opzioni. Proprio per l'inequivocabile chiarezza del comunicato della nostra coalizione del 31 maggio ogni strumentalizzazione risulta stucchevole e poco rispettosa nei confronti degli elettori stessi.

Proprio in merito alla chiarezza del suddetto comunicato ritengo doveroso precisare che in occasione della conferenza stampa di ieri la mia personale considerazione sulla volontà di strumentalizzare ad arte o sulla incapacità di comprensione per una supposta forma di dislessia che impedisca di coniugare i singoli termini con il reale significato, avevano un senso puramente ironico atto a sdrammatizzare un modo poco etico di interpretare i nostri comunicati. Era riferito al contesto e al clima che alberga tra i vari portavoce e non voleva essere un appellativo personale indirizzato al coordinatore comunale di FI Marco Silvestri, per il quale nutro stima personale e al quale porgo le mie scuse per il modo stringato in cui è stato riportato il senso del mio commento".