L'associazione Proprietari Pistoiesi consorziati in “Terra Nostra Unita” puntualizza alcuni aspetti in merito alla manifestazione di sabato scorso al Centro di documentazione del Padule di Fucecchio.

"In primis, non era assolutamente nostra intenzione organizzare una contro manifestazione, in quel caso avremmo semplicemente richiesto l’autorizzazione e saremmo intervenuti con un numero molto piu’ cospicuo di iscritti. Volevamo semplicemente ricordare a tutti gli attori coinvolti in questa vicenda che ci siamo, come sempre, anche noi, visto che fino a prova contraria, parliamo del “nostro” Padule.

Poi riteniamo fondamentale che sia chiaro una volta per tutte che il Centro di ricerca non puo’ continuare a vivere esclusivamente di contributi pubblici: il momento che sta attraversando il nostro Paese è sotto gli occhi di tutti, e i tagli verticali stanno investendo situazioni ben piu’ delicate e importanti, basta leggere o vedere qualche tg, per cui crediamo occorra un po’ di buon senso e che qualche associazione, ambientalista o venatoria che sia, che non perde l’occasione per contestare a prescindere, si rimbocchi le maniche gratuitamente se vuol portare il proprio contributo al Padule di Fucecchio e magari metta le mani anche al portafoglio per migliorarlo: troppo facile utilizzarlo per fini personali 4 o 5 mesi l’anno e pretendere che il mantenimento dello stesso sia esclusivamente a carico dei nostri soci proprietari.

Infine vorremmo rimarcare il comportamento indecoroso degli organizzatori della protesta Salva-Centro nei confronti della presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni e del sindaco di Ponte Buggianese Pier Luigi Galligani, comportamenti e offese incivili e inaccettabili, proprio verso chi ha garantito fino a oggi e la disponibilita’ del proprio comprensorio comunale e la sopravvivenza sotto l’aspetto economico, del Centro di ricerca".