NO SINDACO LE FUNZIONI ASSOCIATE NON BASTANO, OCCORRONO LE FUSIONI
Ill/mo Sindaco
Nel farle i miei più sinceri complimenti per la sua riconferma a presidente dell’UNCEM regionale, nel condividere molte delle proposte che sono contenute nel documento conclusivo in materia di sanità, trasporti, scuola, esistenti oggi nelle piccole comunità in particolare quelle montane,dove l’impegno dell’UNCEM e stato di grande importanza i molti casi. Non si può tacere invece sulla proposta contenuta al punto 3 che propone l’unione dei Comuni, come soluzione alla mancanza di risorse, la riorganizzazione dei servizi in forma associata, salvaguardando l’integrità dei territori cosi come sono oggi disegnati, esaltando il ruolo degli amministratori locali, definendoli degli eroi dei giorni moderni, per l’irrisorie indennità di carica che percepiscono, in riferimento alle enormi responsabilità morali, politiche, che portano sulle spalle ogni giorno. Il mio modesto parere da ex amministratore che versava tutta l’indennita al partito di riferimento, sulla questione posta si discosta molto da queste teorie, in quanto ancor che realizzate, non avrebbero nessun effetto sulle cause che oggi giustificano un riforma complessiva, ma sarebbe solo un modo per conservare situazioni amministrative non più rispondenti al nostro tempo, non inciderebbero minimamente sulle cause(eccessivi costi dei servizi, difficoltà,organizzative dei piccoli Comuni) che io credo tutti gli amministratori dovrebbero avere presenti nella sua funzione quotidiana. Presidente non che Sindaco del mio Comune, a sostegno della la mia posizione per la fusione fra Comuni, invece della gestione associata dei servizi fra enti, porto le seguenti motivazioni, senza aver la presunzione che le fusioni possono essere strumento adatto a tutte le comunità toscane, voglio partire dalla situazione Amministrativa della Valdinievole, che lei come me conosce molto bene, ponendo qualche domanda, ma le sembra ancora sostenibile un territorio frazionato in 11 realtà Comunali, con 11 Sindaci, 11 Giunte, circa 150 Consiglieri Comunali, 11 uffici tecnici con decine di funzionari , 11 comandi di Polizia Municipale privi di qualsiasi collegamento fra loro? Come pensa lei che in questa situazione cosi frastagliata, le funzioni associate possono da sole meglio organizzare, razionalizzare ,armonizzare i servizi sul territorio. Ma come può pensare di programmare meglio il territorio a livello urbanistico, viabilità, servizi, infrastrutture necessarie, quando i rappresentanti degli 11 campanili affronteranno queste tematiche, non crede che prevarranno gli egoismi, gli istinti localistici, lo spirito di conservazione che ha sempre contraddistinto i campanili, appellandosi al fatto di difendere il proprio Comune ed i giusti interessi dei propri amministrati. Ma come può pensare di ridurre i costi della politica se pensiamo che questa situazione costa ad ogni cittadino della Valdinievole mediamente 10/12 €. per il solo funzionamento degli organi Istituzionali. Possiamo continuare a sostenere che la democrazia a un costo, che i cittadini devono sostenere, si siamo d’accordo, ma dobbiamo provare da progressisti ha trovare nuove soluzioni pratiche e più economiche. Non possiamo sempre aspettare che arrivi una legge fatta sull’onda emotiva del momento, ci sono tante proposte di legge giacenti in Parlamento, la preoccupazione che dovrebbero avere oggi gli amministratori, le forze politiche, che venga varata un legge di riordino, fatta con l’accetta da qualche Professore prestato alla politica, dovrebbe essere forte, tanto da indurvi ad essere voi con le vostre idee, insieme ai cittadini i veri protagonisti del cambiamento epocale, che io continuo a sostenere non può essere la gestione associata dei servizi. Certo tutto questo, dopo passaggi Istituzionali (Referendum o altro) devono essere avvenimenti, guidati,sostenuti in prima persona da chi oggi ricopre importanti cariche Amministrative. Oltretutto tutte le proposte di fusione fra enti prevedono forti incentivi per quei Comuni che si fondono. Sindaci non abbiate paura di perdere consensi, aprite un dibattito, non abbiate paura di perdere comode poltrone, chi è portatore di valori di sviluppo, di attaccamento e radicamento al proprio territorio, qualunque ruolo ricopra nella società troverà sempre il modo di dimostrarlo con i fatti. Ma per favore provateci prima che sia tardi
Giuliano Profili
Ex Sindaco di Uzzano

La gestione associata vede molte funzioni associate dei comuni che ne fanno parte. Credo che si debba parlare non solo di urbanistica ,di sport e turismo, ma di ben altro, come l'aspetto tributario, come la funzionalita' della polizia municipale, con piu' appiedati e meno motorizzati, i cittadini DESIDERANO CONTATATTO con le forze dell'ordine locali, insomma con piu' presenza sul territorio. E' chiaro che questo comporterebbe riduzione del personale direttivo e ben altro, quale sara' il comune disposto a questa ristrutturazione. Credo che ci sara' molto da fare, poiche' ognuno sara' legato al proprio orticello e nessun comune vorra' togliere proprio personale. In tal caso, non esistera' nessun risparmio, e tutto continuera' come prima. Credo che per ottimizzare le risorse all'interno dei comuni che si fondono, si avranno certamente risparmi senza doppioni. Buon lavoro comunque, ma la mia convinzione è per la fusione dei comuni, solo cosi' non ci saranno ma e perche'