Comune, Cda Asp San Domenico, Cgil e Cisl inviano un comunicato stampa congiunto.

"Il consorzio Co.Ri., che fino al primo dicembre ha gestito i servizi all'interno dell'Asp San Domenico, ha deciso – a partire da questa mattina – di interrompere la collaborazione con la struttura.

La notizia, giunta francamente inattesa, è stata comunicata con sole poco più di 24 ore di pre-avviso rispetto alla cessazione annunciata, costringendo l'azienda a cercare e trovare un'alternativa, al fine di garantire la continuità assistenziale e i posti di lavoro. Soluzione che è stata trovata tramite l'accordo con un'agenzia interinale, che garantirà da oggi a tutti i lavoratori il loro posto di lavoro.

Il percorso con il Co.Ri. era stato condiviso fin dall'inizio: erano coscienti delle oggettive difficoltà economiche in cui il San Domenico si trovava e fino a ieri sembrava che, pur tra alcune differenze di vedute e qualche confronto più aspro, si potesse arrivare con loro fino all'aggiudicazione della gara, per poi accompagnare il San Domenico nel passaggio delle consegne al nuovo vincitore. Così non è stato, nonostante sui crediti che vantano (perché, comunque, il denaro è sempre argomento presente e pressante per tutti, comprensibilmente) fosse stato pacificamente trovato un accordo, alla luce del quale sarà da oggi direttamente la Società della Salute della Valdinievole a pagare loro il pregresso, con certezza e integralmente.

Confidiamo e auspichiamo con forza che i lavoratori riscuotano regolarmente, seppure già in ritardo di alcuni giorni, i loro stipendi, com'è giusto e naturale che accada, visto che giustificare la ritardata erogazione con il ritardo nei pagamenti da parte del San Domenico non è – come non lo era nemmeno in passato – sostenibile in alcuna sede: i lavoratori non sono fornitori qualsiasi; e una cooperativa sociale crediamo debba avere una sensibilità mutualistica e solidaristica particolare.

Nonostante le improvvise difficoltà, però, da stamani non cambierà sostanzialmente niente: gli anziani troveranno sempre le solite assistenti che conoscono bene ad accudirli e i lavoratori avranno ancora lavoro e stipendio (molto probabilmente, anche qualche soldo in più).

Non è scontato ringraziare proprio i lavoratori per la loro pazienza e resilienza, poiché continuano ad avere fiducia nella soluzione di una vicenda che trova ogni giorno, sulla propria strada – incredibilmente –, difficoltà e sgambetti sempre nuovi, sempre diversi e sempre portati avanti con modalità quantomeno discutibili.

Il consiglio d'amministrazione si riunirà venerdì sera per licenziare il testo definitivo del bando di gara, condiviso con sindacati e amministrazione municipale, in modo da dare stabilità economica all'ente, tranquillità ai lavoratori e continuità agli anziani. Un vero futuro, insomma.

Siamo ormai all'ultimo miglio: i conti sono molto migliorati; gli ospiti (paganti) stanno tornando ad animare le stanze della struttura; l'immagine dell'azienda si sta risollevando, pur tra difficoltà e cedimenti; e la concessione è alle porte. Manca davvero poco: ma servono, ancora (e mi duole ripeterlo sempre ai soliti destinatari), concentrazione e spirito di squadra".