MONTECATINI - Nasce “Viaggiare nel bello”, gruppo autonomo aderente alla rete dei gruppi spontanei e apartitici montecatinesi coordinata da “PaesaggiUrbani”. Ecco l'atto costitutivo.
 
"I recenti avvenimenti culminati nell’espressione del consiglio comunale di del 13 luglio con una votazione all’unanimità contraria alla realizzazione “a raso” del raddoppio ferroviario ci ha finalmente ridato un po’ di fiducia e di speranza. Noi siamo un piccolo gruppo di cittadini la maggior parte dei quali vive nella cosiddetta “zona Sud”, poco distanti dalla linea ferroviaria di cui oramai conosciamo pregi e difetti. Perciò a buon diritto partecipiamo a questa discussione.

In ogni caso siamo cittadini di questa città, di una categoria semplice ma distante dal qualunquismo e per questo, speriamo, più ricca di sentimenti e di passione civica. Quella passione ci spinge lontano dalle inutili  polemiche improduttive per andare dritti al punto che per noi è rappresentato dal sostegno incondizionato al “No alla soluzione a raso” e conseguentemente “No ai sottopassi”. Questo è il primo obiettivo, ma non l’unico.

Come evocato dal nome che abbiamo scelto per il nostro gruppo “Viaggiare nel bello” la nostra seconda ambizione è quella che la soluzione che verrà, immaginando possa essere la ”sopraelevata”, possa avere i requisiti della bellezza e dell’armonia trasferiti in una struttura che sia essa stessa un elemento di arredo urbano di forte attrazione per l’intera città.

Solo così tale soluzione potrà essere considerata il punto di partenza per un progetto di riqualificazione urbana mirante al superamento dell’antica distinzione fra il sopra e il sotto della ferrovia, a dare senso compiuto alle numerose incongruenze presenti sul territorio, a dotare la città di nuovi spazi e servizi, a valorizzare aree prossime al degrado o semplicemente a collegare idealmente con un filo logico storicamente riconoscibile quegli elementi urbani, o parti di essi, che hanno segnato la crescita, nel bene e non, di questa comunità.
 
Un punto a favore in questa direzione è stato segnato, ora ci attendiamo che il Comune, nel contraddittorio con Regione e Rfi, mostri di voler procedere con quella convinzione e quella determinazione che fino a ieri non gli abbiamo riconosciuto".