MONTECATINI - Il sindaco Giuseppe Bellandi interviene sul raddoppio della ferrovia.

"Giovedì la Regione riceverà i sindaci dei comuni interessati al raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca per presentare le ipotesi progettuali che Rfi sta valutando. Prima di incontrare i tecnici, voglio ricordare come primo cittadino la mia posizione e quella dell’amministrazione, che nasce da un impegno ben preciso assunto in aula consiliare lo scorso luglio.

L’obiettivo è sfruttare questa grande opera per rendere la città più unita e vivibile, annullando la divisione che i binari a raso già oggi creano. La situazione peggiorerebbe ulteriormente con l'affiancamento del secondo binario e con la chiusura degli attuali passaggi a livello.

I problemi che gravano su Montecatini, lo diciamo chiaramente, sono unici e vanno trattati come tali. Lo abbiamo già detto il 26 ottobre e oggi torniamo a dirlo. Pertanto, rivendicando la specificità del nostro territorio, ribadiamo la richiesta per l’attraversamento di Montecatini di un terzo lotto, di un progetto dedicato che affronti nel merito le problematiche della nostra città e della sua particolare conformazione.

Non vogliamo trattamenti di favore, ma esigiamo massimo impegno e rigore.  A questo proposito, se da altri Comuni emergessero problemi progettuali, non avremmo nessuna difficoltà se dovessero confluire nel terzo lotto a noi dedicato. L'unione fa la forza e se dovesse servire più tempo anche ai comuni limitrofi ben venga una progettazione condivisa. L’importante è che sia realizzato il terzo lotto e che le risorse siano ad esso ancorate.

La soluzione del raddoppio a raso sarebbe difficilmente proponibile: la struttura idreogelogica del nostro territorio impedisce qualsiasi opera di scavo sotterraneo. Il nostro dovere è preservare le acque, e per farlo dobbiamo mettere in campo tutte le azioni possibili.

Dividere in due la città nel secondo centro in Toscana per numero di turisti, sarebbe un torto che la nostra cittadinanza non merita e non si può permettere. Anche l’ipotesi di un cavalcavia in sostituzione del sottopasso di via Tripoli è di difficilissima attuazione per l’impatto che avrebbe sul traffico.

Con questa intenzione, giovedì prossimo andremo a proporre il terzo lotto al fine di studiare la soluzione della sopraelevata, che riteniamo tecnicamente possibile ed è quella che potrebbe veramente migliorare l’impatto dell’infrastruttura in termini di vivibilità.

Una realizzazione che non comporterebbe abbattimenti di edifici in numero superiore a quella del raso. Montecatini Terme chiede a tutti i soggetti coinvolti, Governo, Regione e Rfi, uno sforzo straordinario, in termini economici, ma anche di progettazione e studio, per problematiche strutturali, idrogeologiche e urbanistiche sotto gli occhi di tutti.

Se ciò richiederà più tempo siamo disposti ad investirlo, considerandola un’opera di fondamentale importanza per le generazioni presenti e future".