Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
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Tempo di presentazione ufficiale, in casa Estra Pistoia Basket 2000, per il neo coach Zare Markovski.

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Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.

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Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.

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Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".

PODISMO

La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.

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In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.

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Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.

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Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.

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Dal 6 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso i locali di Pieraccini (via Leoncavallo a Montecatini).

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Alla biblioteca San Giorgio arriva un weekend in cui a farla da protagonista sono le esposizioni.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo di novembre

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Segno fisso di acqua, domiciliato in Plutone e Marte, vede la sua esaltazione in Mercurio.

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Raddoppio, Morini (Lista Civica MontecatineSì): “Terzo lotto in sopraelevata, progetto subito senza contentini”

26/2/2017 - 8:34

MONTECATINI - Comunicato stampa a cura di Massimo Morini (lista MontecatineSì):

 

"Se deve essere “terzo lotto” che “terzo lotto” sia. Ma con le stesse peculiarità e gli stessi privilegi degli altri due. Chiediamo a Rfi e Regione che il terzo lotto venga finanziato (togliendo la cifra necessaria dall’importo previsto per l’intera tratta) e soprattutto venga immediatamente progettato (in sopraelevata, visto che non esistono altre soluzioni che consentano la realizzazione di un raddoppio che non preveda sottopassi o faraoniche, quanto inutili, cavalca-ferrovie e , al tempo stesso, la chiusura dei famigerati passaggi a livello riunendo così le due parti della città di Montecatini Terme).

 

E’ necessario avere subito la progettazione del tratto montecatinese (ma anche della restante Valdinievole) della ferrovia per permettere ai Comuni di decidere cosa richiedere come opere “compensative” di ordine viario e di sistemazione delle aree prospicienti alla linea ferroviaria. Perchè anche queste opere, che qualche sindaco della zona sta sbandierando come soluzione di tutti i mali ma non lo sono, andranno realizzate anche nel “lotto sospeso”. Non vorremmo infatti che i fondi a disposizione siano investiti completamente in altre aree del percorso e che per noi…non resti nulla.

 

E soprattutto non venga realizzato neppure il raddoppio ferroviario rendendo in gran parte inutile l’intero lavoro pubblico. Se la prima tratta verrà realizzata con 200 milioni di € (comprensiva di una galleria lunga 1,6 km) non possiamo pensare che 230 milioni di € non siano sufficienti a realizzare la seconda tratta che, a parte le grandi criticità della Valdinievole dove non è possibile andare sotto terra e quindi realizzare nuovi sottopassi, poi non presenta grosse problematiche da Pescia a Lucca. Se invece i conti sono stati sbagliati fin dall’inizio, il che non ci sorprenderebbe più di tanto dal momento che gli stanziamenti sono stati fatti sulla carta senza neanche la benché minima ricognizione sul territorio, la cosa non ci riguarda. Una maggiore professionalità sarebbe stata cosa gradita…ma tant’è. Che cerchino, loro, le altre somme necessarie per effettuare un lavoro che sia al tempo stesso al passo con i tempi e soddisfacente per i pendolari ed i residenti delle aree interessate per i prossimi 150 anni.

 

Il rischio “grosso” è che Rfi e Regione, come dicevano pochi giorni fa gli esponenti dei comitati “Paesaggi Urbani” e “Viaggiare nel bello” , vogliano fare le “furbe”. Si va avanti fin dove si può, fino a che i soldi non saranno terminati, e chi resta col cerino in mano… peggio per lui. Cari signori se questa è la vostra intenzione sappiate che la cosa non ci và bene e non ci andrà mai bene. Sia che il lavoro venga fatto in tempi brevi sia che venga rimandato per anni. Vogliamo che i soldi dei cittadini vengano spesi bene e che l’opera sia efficace e rispettosa dei territori che attraversa. Vogliamo che il progetto di attraversamento di Montecatini ci venga presentato con urgenza e che questo venga discusso democraticamente dai cittadini per verificare che sia la soluzione più idonea. Vogliamo cogliere l’occasione per una riorganizzazione urbanistica della città in maniera qualitativa da tutti i punti di vista: sociale, commerciale e della sicurezza.

 

Non pensino Rfi e Regione che i cittadini montecatinesi, dopo qualche anno di chiusura dei passaggi a livello quasi costante a causa dell’aumentato traffico sulla linea, esasperati , accettino la costruzione dei muri al loro posto e magari solo l’allargamento del sottopasso all’ippodromo come contentino. Non li accetteremo mai".

 
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2/3/2017 - 9:18

AUTORE:
Alfio Birindelli

Caro Domenico, se stamane legge il quotidiano La Nazione, trova quanto da me asserito in merito alle dichiarazioni del Primo Cittadino e che le era.......sfuggito:


Il sindaco Giuseppe Bellandi ha sostenuto: «Quella è proprio l'unica soluzione per la quale il Genio Civile si è pronunciato con un secco no».


Ovviamente è riferito agli scavi dei sottopassi ed all'interrata. Mi raccomando però, lei aspetti eh! Non si faccia prendere dalla premura, sicuramente come da sua richiesta faranno una decina di progetti, inclusi quelli irrealizzabili.
Saluti.
Alfio

1/3/2017 - 15:33

AUTORE:
Massimo Morini

Bene. Quello che volevo stimolare col mio intervento si è verificato (in parte). I cittadini stanno parlando del problema e, in attesa che anche le cosidette categorie se ne interessino seriamente come l'argomento merita (ad esclusione di Confcommercio devo ancora sentire un loro intervento)si comincia finalmente a prendere coscienza di quello che sarà o potrebbe essere. Lunedi sera in Consiglio Comunale abbiamo votato all'unanimità la costituzione di un tavolo tecnico cittadino sull'argomento (proposto da Cristiano Berti del M5S) aperto ai cittadini, ai Comitati ed ai tecnici che vorranno parteciparvi). Vorrei vedervi a quel tavolo, appena sarà costituito, credo che Montecatini se lo meriti e soprattutto ne abbia bisogno.

1/3/2017 - 15:06

AUTORE:
Alfio Birindelli

Ha ragione sig. Domenico, lei ha veramente ragione, bisogna chiudere ma, lei pensa veramente che qualcuno mai farà dei progetti seri, compiti che porteranno via tempo e molti denari per farli vedere a lei? Parliamo di cose verosimilmente reali e non di pie illusioni. Lei intanto aspetti, piano mi raccomando perché non sarà ne domani ne dopodomani. Lei ancora non ha capito chi è che ha il coltello dalla parte del manico. Noi, caro signore possiamo solo digrignare i denti e cercare di mordere, prima che ci venga messa la museruola. Però, lei ha ragione, noi non ci capiamo e non ci capiremo mai. Io sono per il fare e lei per il parlare. Va bene lo stesso.
Stia tranquillo ed aspetti.
Alfio

1/3/2017 - 14:06

AUTORE:
domenico

Caro Signor Alfio e con questa chiudo, non ci capiamo. Abbiamo tante idee, ma tantissime, tutti noi, mi creda. Che ne pensa di un bel ponte sospeso su cui fare camminare la ferrovia eliminando i pilastri? Che ne dice, si può fare o no? ......
RFI temo che abbia mandato a dire che qui, caro signore mancano i soldi e manca la consapevolezza di cosa succede se applicassimo tutte le nostre idee, per cui siamo come ai campionati del Mondo di calcio a fare tutti gli allenatori.
Ho scritto che per decidere abbiamo bisogno di chiarezza, studi seri approfonditi e autorevolezza ma niente, soprelevata uber alles e zitti.. Possiamo inventarci tutto, parcheggi, rotatorie, ampliamenti.... io ho scritto che facevo un timido timidissimo esempio di cose da potersi fare con fondi certi, lavorare con intelligenza e consapevolezza. Nossignore, non serve!Pazienza. Per conto mio temo che proseguendo in questo modo, per proclami ci avviamo alle Leopoldine 2.
Non creda, e chiudo, che per unire due parti di città basti un viadotto e lo spazio buio fra i pilastri che separerà i muri retrostanti delle attuali case. Ci vuole altro.
Mi stia bene. Addio.

1/3/2017 - 10:41

AUTORE:
Alfio Birindelli

Gent.le sig. Domenico, lungi da me l’idea di fare della polemica, tra l’altro inutile, visto il problema che abbiamo davanti. La mia intenzione era, per quanto possibile e per quanto potevo, di darle elementi per una valutazione serena delle tre possibilità. Evidentemente non ci sono riuscito e, me ne scuso. Una cosa però mi preme dirle: io non accetterò mai di dare alla politica una cambiale in bianco, io ritengo che sia un mio diritto partecipare alla vita attiva ed alle scelte che si fanno sulla città dove sono nato e dove vivo. Su questo non vado in deroga e, siccome mi fregio di non avere tessere politiche in tasca, lo faccio in maniera serena. Non per mio tornaconto ma, per quello che penso essere il bene della città. Posso sbagliare? Sicuro e, più volte ma, questo non mi toglierà il diritto di dire la mia. Mi spiace che lei non abbia potuto sentire il pezzo in cui Bellandi diceva che a Montecatini non si scava perché il Genio Civile non lo consente ma, questa frase l’avrò sicuramente letta sui quotidiani, sempre per bocca del Sindaco e/o di membri della Giunta. I casi sono due, o ci fidiamo di quello che Bellandi dice oppure no. In caso negativo, non le resta che chiedere pubblicamente al Sindaco di dar conto delle sue affermazioni. Ciò detto, qui non si tratta solo di “un raddoppio ferroviario”, qui si tratta del futuro urbanistico di una città divisa in due da ormai cento anni. Questo è il problema vero e serio cui ci troviamo di fronte. Io ho premesso nelle mie precedenti di essere un promotore del raddoppio in sopraelevata, non perché sia convinto che quella sia la soluzione migliore in assoluto ma perché penso che sia la soluzione migliore tra quelle possibili. Io, caro Domenico, cerco, per quanto possibile di far ragionare la mia testa e, non demando mai, ai politici la possibilità di ragionare per mio conto. La sopraelevata porterebbe agli espropri pari e patta come quelli del raddoppio a raso, è vero ed io potrei essere tra quelli. La sopraelevata avrebbe un impatto forte sulla zona, è vero ma, forse potremmo creare le condizioni perché questo impatto sia meno gravoso per la zona facendo lavorare di fantasia chi mastica di queste cose. Con la sopraelevata andremmo ad oscurare parte delle abitazioni sul raddoppio. E’ vero, anche questo è un problema che potremmo limitare ma non eliminare. Ciò detto, la soluzione a raso, porterebbe agli stessi espropri della sopraelevata, verrebbero costruiti però dei muri al posto delle sbarre ai passaggi a livello con l’effetto chiaro e incontrovertibile di dividere da qui all’eternità la città in due. Per lei non è importante unire le due zone e fare un’unica città? Caro Domenico, su questo non posso aiutarla, io sono per picconare i muri di Berlino e non per farlo ma, ognuno ha la sua visione della città ed io non voglio certo imporle la mia. Mi permetta solo di chiederle di soffermarsi un attimo su questo punto. Abbattere il muro ex lazzi (quello che da su via Cividale), restringere la piccola stazione Centro e magari sfruttare la parte al primo piano per la sede dei Vigili Urbani ed i muretti laterali portati ad un’altezza che consenta di vedere il parco di via Cividale. Riuscire a fare questo non le darebbe la sensazione di respirare meglio? Montecatini ha problemi di parcheggio e di questo ne soffrono anche le categorie commerciali ed alberghiere. Con il raddoppio potremmo ad esempio raddoppiare anche il parcheggio di via Leonardo da Vinci che, è a due passi dal centro e collegare la viabilità di Via Castellacci e di Via del Giglio direttamente su via Manin in due punti, una dov’era tantissimi anni fa il tornello pedonale e dove c’è la palestra della pallacanestro, potendo riportare così, il mercato ambulante alla sua postazione originale. Caro Domenico, potrei continuare per ore a scrivere di questo ma, io non sono un imbonitore televisivo che vuol venderle delle pentole od un materasso. Mi creda Domenico, con un sovrappasso in vai del Salsero non risolveremmo il problema, resterebbe opera inutile ed inutilizzata. Occorre una visione urbanistica di più ampio respiro che guardi al futuro della città ed anche a quello delle ferrovie che, nel tempo, dovrebbero trasformare le due “verghe” in una linea metropolitana. Questo secondo me il futuro ed il motivo che mi spingono a promuovere il raddoppio in sopraelevata ma, se a lei va bene così, niente di male, prendiamo entrambi atto che non la pensiamo allo stesso modo.
Sinceramente.
Alfio

1/3/2017 - 7:53

AUTORE:
domenico

Mi scuso con I lettori ma vengo tirato in ballo accusato di volere (capire) e non dare (cosa dovrei dare?). Dare il mio parere? Certo ma su studi e progetti non su idee ed impressioni. Io sono un cittadino, non un politico, un assessore o consigliere. Io faccio altri lavori, io non conosco le armi della politica, e se non conosco, se non è il mio lavoro che dovrei fare se non chiedere di SAPERE ed ESSERE INFORMATO? La Politica fa, governa ed io valuto e voto. Io partecipo e leggo e scrivo come ora, e ora sto semplicemente chiedendo di conoscere meglio le cose. Il Signor Alfio dice che RFI può fare quello che vuole ed se fosse vero di che si parla? Abbiamo la forza di mettere RFI ad un tavolo e fare tirare fuori progetti con I costi? Se si, bene, altrimenti lasciamo perdere. Ricordo che qualcuno è andato a trovarli, ha mostrato una idea e poi non hanno fatto niente, anzi vanno a spendere i soldi altrove. Se questa idea, la soprelevata non si può realizzare oggi forse è un problema di soldi che non ci sono, allora diciamocelo e mettiamoci a proporre e valutare qualcosa di diverso oppure vanno trovati I soldi. Altrimenti ,terza via, per non essere esclusi, facciamo un passo indietro smontiamo I nostri preconcetti e magari al posto di una semplice chiusura di un passaggio a livello ( via del Salsero) chiediamo un sovrappasso disegnato bene con materiali di qualità che si possa usare con le bici oltre che a piedi. Spendiamo il tempo a capire come funziona la città, quante auto realmente passano da Via del Salsero (sto facendo esempi!) come si può incanalare il traffico già da oggi. Magari girando flussi di traffico si scopre che andare da sotto a sopra in Via del Salsero si perde poco e a piedi si fa prima. Rinunciamo a qualcosa ma non perdiamo il treno! Forse la virtù sta nel mezzo.
In coda vorrei confortare il Signor Alfio che TVL la conosco,ho seguito il dibattito con I tre Sindaci tutti bravi e preoccupati della piega che sta prendendo la cosa e stimo molto il Dottor Bellandi, Non ricordo però la sua frase sul Genio Civile ( l'età fa brutti scherzi) , ma ricordo che un architetta ha accennato che la soprelevata iniziava a metà stazione grande ( la Soprintendenza che dice? A Roma sta facendo cambiare il progetto dello stadio per un ippodromo chiuso da anni.....) ho sentito il conduttore che parlava della ferrovia come show-room per I treni della attuale Hitachi di Pistoia , come se l'Hitachi fosse una sorta di concessionaria di auto,che manda in giro dipendenti con le auto con sopra il nome della Ditta, ho sentito paragonare una piccola monorotaia che serve alberghi/casinò di Las Vegas ad un treno, (come paragonare una automobilina dell'autoscontro del Luna Park ad una Punto).....dopo tutto questo se uno si dichiara stanco di discorsi qualcuno si offende.

28/2/2017 - 10:22

AUTORE:
Alfio Birindelli

Caro Domenico, mi spiace doverglielo dire ma, si chiede troppo. Nell’ordine: non è che il Genio Civile manda a tutti i cittadini una perizia ma, se il mio Sindaco ad una trasmissione televisiva che è passata in rete per ben tre volte (TVL Libera, la conosce?), dice che il Genio Civile ha detto che a Montecatini non si scava, io gli credo. Se lei invece è come San Tommaso, si rivolga a lui, forse le darà la documentazione che lei desidera o si autotutelerà per le dichiarazioni pubbliche che ha fatto. Nessun “discorso” quindi ma, le affermazioni del Primo Cittadino di Montecatini. Facciamo così, cancelli tutto quello che è stato detto e fatto e, ci dica lei, in prima persona qual è la cosa giusta da fare e come possiamo realizzarla o meglio come possiamo far fare a RFI quello che noi desideriamo, ammesso che si sappia cosa vogliamo. Vede Domenico, forse non ha chiaro un concetto ed è quello che RFI è una società privata che ha mantenuto il diritto pubblico ed è quindi in grado di fare o non fare a Montecatini ed in altre città il raddoppio, in sopraelevata o a raso. Le altre, sono chimere e, per una volta, ci dimostri lei il contrario visto che ne parla sempre. Lei vuole, vuole, vuole, per una volta, dia. Sarebbe la dimostrazione che lei è capace e ha tutti gli strumenti per non brancolare nel buio. Caro Domenico, l’erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re. Possiamo però iniziare a vangare la terra, a seminare ed annacquare, forse così potremo vedere nascere qualche piantina di erba voglio. Diversamente continui pure a dire che vuole, la sua richiesta cadrà nel vuoto. Diritti e doveri pari sono caro Domenico.
La saluto cordialmente.
Alfio

28/2/2017 - 10:06

AUTORE:
Alfio Birindelli.

Caro Morini, ti ringrazio di aver preso in considerazione quanto da me scritto ma, ci tengo, cosciente magari di tediare altri lettori, a precisare alcune cose.
Non mi è sfuggito niente, credimi, ero presente, forse non in prima fila, al Consiglio Comunale di Luglio. Apprezzai molto la compattezza del voto unanime del Consiglio sul no al raso, anche grazie all’escamotage, completamente legale ci mancherebbe, del bravo Segretario Comunale che riuscì a far valere la votazione anche se non inserita all’ordine del giorno. Altrettanto felice fui della votazione sulla mozione di Rosellini, con l’astensione dei pentastellati e il voto contrario del resto della minoranza ma, stiamo appunto parlando di luglio 2016 e, mi consentirai se ti riporto amichevolmente alla realtà, siamo a febbraio dell’anno 2017. Da quel momento in realtà, poco è stato detto ed ancor meno è stato fatto. Non vorrai dirmi che le ingannevoli promesse di RFI , sempre osteggiate dalla Regione Toscana fossero per voi una concreta speranza? Siete amministratori e consiglieri scafati, tanto da non cadere nelle sireniche canzoni di siffatti personaggi ed enti. Da allora è come se il mondo si fosse fermato, nessun dibattito se non quello promosso dai Pentastelllati con la partecipazione dei comitati. No Morini, le battaglie vanno condotte in maniera seria e diversa. Credo che tutti i santi giorni che nostro Signore ha messo in terra doveva esserci un appunto al fatto che non arrivavano risposte e tutti i Santi giorni doveva partire un significativo richiamo a RFI e Regione Toscana: “ Stiamo aspettando voi”. Nessun incontro con i cittadini è stato più fatto e da Aprile 2016 siamo arrivati ad ottobre 2016 e poi a febbraio 2017. Non era questo sufficiente a farvi capire che ci stavano buggerando? Perché non avete fatto un’assemblea con i Comitati, (tutti si intende) e con i cittadini per significare lo stato dell’0arte invece di “attendere” con la pazienza di Giobbe, il progetto di RFI. Non avete letto sulla stampa le dichiarazioni dell’assessore Ceccarelli: raddoppio ferroviario tutto in affiancamento. Non avete pensato che stava accadendo qualcosa che non era in linea con quanto promesso da RFI e da voi auspicato con il voto in Consiglio? No Morini, si possono perdonare molte cose ma l’ingenuità no. Non dai politici che devono difendere il territorio ed i cittadini. Guarda Morini, io sono più convinto di te che non sia facile parlare con tali persone ed è per questo che si doveva far quadrato con i comitati, con i gruppi e con i cittadini sul problema. Il silenzio non è mai portatore di liete nuove. Solo il gruppo Paesaggi Urbani (o MontecatiniUnasola), non ricordo bene) ebbe a replicare all’assessore Ceccarelli, dagli altri, un silenzio inimmaginabile. Si poteva fare qualcosa? Si potevate e potevamo farlo. Avrebbe portato a dei risultati concreti? Non lo so ma, non è stato fatto niente e quindi la domanda è retorica. Voglio però porti io una domanda, proprio allo stato dell’arte. Oggi, cosa facciamo? Innanzitutto non ritenete doveroso e corretto far presente a tutti i cittadini e d a tutte le categorie qual è la situazione attuale? Io penso di si ma, forse sbaglio. Meglio adagiarsi sulle pause di riflessione che porteranno RFI a fare quello che vuole in danno alla nostra città. Oggi ci sono quattro Comuni che hanno un obbiettivo comune, conteranno pur qualcosa. Ed allora, cosa aspettate? I cittadini, credimi, ci sono!
Alfio

28/2/2017 - 7:33

AUTORE:
domenico

Forse mi sono perso qualche battuta ma siccome in questo spazio è stato affermato "il Genio Civile ha detto che a Montecatini non si può scavare" sarei felice di leggere questa "perizia"? questo "atto di indirizzo" questa"norma"? da parte del Genio Civile che magari sarà stata recepita dal Comune e messa nel Piano regolatore in modo che tutti gli ingegneri, geometri e architetti si muovano di conseguenza e non si azzardino a scavare! ..... Se non c'è una carta ufficiale siamo di nuovo a fare discorsi. Ripeto: voglio un collegamento più efficiente verso il mare e verso Firenze, non mi importa dove si va se a raso o per aria o sottoterra, ma voglio carte, disegni, misure. Sogno una stanza del Municipio dove ci sono i progetti, le possibili soluzioni, carte dove si capisce se si demoliscono case, come e dove saranno le stazioni,I nuovi percorsi con le macchine, cosa si vede dalla strada, cosa dai balconi, quante strade in più collegheranno le due parti di Montecatini, e capire i tempi, come si viaggerà nel frattempo, i benefici di domani..... In Svizzera hanno fatto un tunnel lunghissimo sotto il Sempione e la popolazione era contenta perché informata:prima e durante i lavori e questi si sono svolti in meno tempo di quello previsto. Voglio sapere, è un mio diritto o no? Finora ho assistito, scusatemi, a una gran cacofonia, generosi interventi di tecnici locali, disegni giudicati abborracciati da parte di RFI e molte parole; sono una persona semplice e chiedo che le alternative siano studiate bene, i costi ben calcolati e presentati ufficialmente da chi deve fare i lavori con carte ufficiali, in cui chi firma si assume le responsabilità. Altrimenti sono discorsi. Chiedo troppo?

27/2/2017 - 21:59

AUTORE:
Valdinievolino

Sognate pure, sostenitori della sopraelevata. Non credo che la vostra idea verrà mai presa in considerazione, sia per l’opposizione di RFI e Regione, sia perché, se verrà approvato il progetto della sopraelevata il traffico ferroviario sarà interrotto per due anni, con evidenti disagi per tutti. Non credo che gli altri comuni della Valdinievole e della Lucchesia siano contenti di tutto questo. Conterà anche la loro opinione o conta solo quella di Montecatini, dato che si ragiona tanto di democrazia ? Voglio vedere se la gente, stavolta, starà a guardare. Piuttosto che fare una cosa del genere, sarebbe meglio interrare la ferrovia, o fare il raddoppio a raso, oppure fermare il raddoppio a Borgo a Buggiano e lasciare solo pochi chilometri di binario unico dentro Montecatini, in modo da non creare problemi agli utenti del treno. Non sarebbe una soluzione, ma meglio questo che 2 anni di interruzione del traffico ferroviario. È inutile che i comitati incolpino gli altri di essere gli artefici di questa situazione. La colpa è della città di Montecatini e di gran parte dei Montecatinesi stessi che hanno sempre avuto questo desiderio di comandare su tutto e tutti e di imporre la loro volontà. Questa volta Montecatini ci ha rimesso (se la sono cercata) e l’unica cosa che posso dire è che si arrangino.

27/2/2017 - 18:04

AUTORE:
roberto ferroni

Che sia colpa della mia congenita ingenuità, dell'età che avanza (è già avanzata) o dell'ignoranza che si accoppia con l'ingenuità, ma non capisco una cosa: ovunque si vedono lavori propedeutici al raddoppio della linea ferrata: Di la dal Serravalle ormai sono ani che scavano, spianano, rinforzano; a Pieve stanno allargando la sede ferroviaria, altrove non ho guardato. Poi vengono fuori ipotesi di raddoppi parziali, fino a qui, non più in la, anzi dietro e tutti stanno discutendo del progetto, RFI, comuni interessati, associazioni di Cittadini. La mia lunga esperienza di vita e di lavoro mi ha insegnato che se si vuole portare un carico altrove, il carro si mette DIETRO ai buoi, non davanti. Invece qui sembrerebbe che le coppie di buoi siano diverse, il carro messo molto avanti mentre tutti, dico tutti, si lamentano che quanto proposto da altri è inadeguato. Ma la presentazione ufficiale di un progetto, la sua discussione e finalizzazione PRIMA di dare il via ai lavori, NO ?

27/2/2017 - 16:00

AUTORE:
Massimo Morini

Caro Alfio, sono perfettamente d'accordo con quello che dice nella sua risposta al Sig. Domenico (quando dico che non resta che la sopraelevata è perchè ho ben presente come mai le altre possibilità sono irrealizzabili, inclusa la sotterranea). Un po' meno mi trova d'accordo il suo primo intervento anche se apprezzo il fatto che lei è informato e parla di cose che conosce. Forse però le è sfuggito un particolare: nel consiglio di Luglio dove riuscii a far votare all'unanimità dei presenti la mozione incidentale #arasononsipassa votammo anche una mozione, proposta dal Cons. Rosellini, nella quale chiedevamo la realizzazione dell'attraversamento ferroviario di Montecatini tramite una sopraelevata. La mozione fu approvata ma questa con i soli voti del PD e mio. A parte questo, "sognare non costa niente" dice lei ma io è proprio quello che cerco di non fare e di non far fare alla città.Anche per evitare bruschi risvegli. RFI ci aveva promesso, di sua sponte, per la fine di ottobre il progetto della sopraelevata. Nel consiglio comunale di dicembre scorso, non avendo ancora visto niente, presentai una interrogazione al Sindaco chiedendo novità. Che naturalmente non aveva. Con questi noi dobbiamo discutere! Il comitato Montecatiniunasola ha chiesto a maggio 2016 alla Regione Toscana di fare il Dibattito Pubblico , così come previsto dalla legge n. 46 del 2013. L' Autorità regionale preposta ha trasmesso la richiesta a RFI nell' agosto scorso e da allora...niente! Lei crede che sia facile parlare con interlocutori di questo genere? Completamente inattendibili e temo anche scarsamente preparati. L'unica cosa che possiamo fare è continuare a lavorare ed a credere che si possa fare qualcosa di buono (il meglio possibile) per la città. E l'aiuto dei concittadini è necessario e per questo la ringrazio dei suoi interventi.

27/2/2017 - 15:26

AUTORE:
Enrico

... o chiunque Lei sia, visto che al momento ho qualche difficoltà a collocarLa tra gli alacri protagonisti di questa vicenda.
Purtroppo il mio intervento non era destinato a far ridere, ma a rimarcare la solita logica "nimby" dei nostri concittadini - la stessa che da 30-40 anni sta trascinando nel fosso Montecatini con le varie parti che si sono mangiate l'uovo oggi e pure il granturco, piuttosto che investire per la gallina domani- che hanno voluto tirare la corda verso le proprie posizioni invece di fare l'unica cosa possibile per sperare di contare qualcosa in una vicenda con interlocutori molto più grandi di loro: convergere su di una posizione comune per responsabilizzare le amministrazioni ed ESIGERE un progetto serio.

Ma si sa... con il benaltrismo si vince facile. Lasciamoli lavorare.

PS: Sull'esito di siffatte stupidaggini ci aggiorniamo tra un annetto.

27/2/2017 - 14:10

AUTORE:
Alfio Birindelli

Mi scusi sig. Domenico ma, francamente leggendo il suo accorato appello, ritengo che di tutta questa storia le sia sfuggita una grossa parte. Vediamo se posso aiutarla a fare il punto della situazione.
Il progetto in verità, non solo serve ma, serviva tanto tempo fa ma, siamo stati buggerati da chi questo impegno se lo era preso: promettere e mantenere è da vigliacchi e RFI e Regione Toscana hanno un coraggio da leoni. Guardi che non è che necessitasse e necessita fare tanti progetti, le alternative sono tre solo tre, le altre son chimere irrealizzabili tenendo conto che il Genio Civile ha detto che a Montecatini non si scava:
- La prima è quella scelta sottobanco, di lasciare tutto com’è, non mi trova d’accordo ma, non è un’alternativa ma, una scelta;
- La seconda è quella del raddoppio a raso che prevedrebbe dei sottopassi che il Genio Civile ha già detto che non sono possibili a Montecatini Terme perché non si può scavare. Oppure un raccordo in sopraelevata, che lascerebbe la città divisa in due e manterrebbe il grosso problema della viabilità, tecnicamente molto difficile, a mio avviso impossibile, che costerebbe più del raddoppio in sopraelevata;
- La terza è quella della sopraelevata, che io, onestamente prediligo ma, che non è esente da difetti. Opera imponente, seppur fattibile con strutture diverse da quelle sempre mostrate da alcuni. In architettura il pensiero è libero e creativo e offre spunti all’immaginazione. Sarebbe però un impatto visivo, avrebbe gli stessi espropri del raddoppio a raso con il vantaggio, che la città, sarebbe unica, per chi come me ne fa una questione importante e che lascerebbe spazio a ridisegnare il futuro urbanistico della città.
- Queste sono, mi creda, le uniche tre possibilità che ci sono, non ascolti le sirene di che, nascondendosi dietro un amore verso la città, ha interessi personali a fronte dei quali sacrificherebbe tutto pur di non sacrificare se stesso ed i propri interessi.
- Tra queste lei potrà valutare con la massima serenità, quale delle tre offre il male minore visto che, nessuna delle tre è, l’ottimale. Interramenti, spostamenti a sud, chimere proposte di chi non vuol vedere realizzato il progetto del raddoppio.
Cordiali saluti.
Alfio

27/2/2017 - 13:16

AUTORE:
Alberto Regni

Gent.mo Enrico, se il tentativo era quello di farci ridere, credo non le sia riuscito se invece era quello di trascorrere qualche minuto senza sapere cosa dire, lei lo ha centrato in pieno. Vede, lei è, da quello che si legge, tra quelli che hanno portato a questa situazione. Forse, ma io ne sarei certo, invece che scrivere siffatte stupidaggini sarebbe meglio tacere. ci rifletta su e non scherzi con le cose serie. Far scrivere lei è come mettere un'arma carica in mano ad un bambino. Vorrei dirle di vergognarsi, visto il tanto lavoro ed il tanto impegno di tante persone ma, non ne vale la pena.
Alberto

27/2/2017 - 11:58

AUTORE:
Enrico

Epilogo

RFI: ragazzi, si fa il raddoppio
Montecatini: Calma, calma...Si/no, a raso, sopraelevato, interrato, subito/mai... dobbiamo aprire 50 tavoli e parlarne fino al 2050 e mettere d'accordo 358 parti.
RFI: Senti, noi si fa a raso e vi si tira su qualche opera alla meglio, lo volete?
Montecatini: NO!
RFI: Ottimo, si risparmia, tenetevi il binario unico con raddoppio treni e alta velocità
Montecatini: Eh no, aspetta, allora vogliamo la sopraelevata!
RFI: Come no! Chi paga?
Montecatini: Ma....
RFI: PLONK (tu..tu..tu..tu..tu..)

26/2/2017 - 21:41

AUTORE:
domenico

Un progetto , serve assolutamente un progetto con le varie alternative perché occorre chiaro sapere a cosa si va incontro. Nel bene e nel male. Ci stiamo riempiendo la testa di frasi e concetti che possono essere fuorvianti specie per chi non conosce l'argomento tecnico. Capire bene l'impatto con la città di un raddoppio a raso o per aria, con i sottopassi o con i terrapieni e i piloni, con una stazione nuova a raso o a 5 metri di altezza , con le scale mobili, gli ascensori per handicappati le demolizioni, gli espropri. Capire come sistemeranno i luoghi che attraverseranno, se lavoreranno anche di notte. Insomma con tutto, ripeto tutto quello che serve per fare funzionare la città perché se si parte si dovrà rinunciare al treno per anni e al suo posto ci saranno autobus ( quanti? Cinque, dieci per treno?) e di questo e di tante altre cose dobbiamo sapere per scegliere con chiarezza.E nessuno vuole che i lavori si allunghino più di quanto a contratto. RFI deve muoversi e tirare fuori i progetti e i costi ed i tempi. Subito. Occorre chiarezza.

26/2/2017 - 14:27

AUTORE:
Alfio Birindelli

Caro Morini, quanto hai scritto è lodevole, condivisibile ed auspicabile, del resto…..”sognare non costa niente” e, mi spiace dirlo perché sicuramente le intenzioni non erano quelle ma, di sogni stai parlando. RFI insieme alla Regione Toscana, ha buggerato Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale e Cittadini. Questa è la verità, amara, difficile da digerire ma, purtroppo tale rimane. Ciò detto bisogna riflettere su quanto accaduto e prendere decisioni, anche le più drastiche. Mi ricordo che alla prima assemblea presso la locale Misericordia, avesti a dire che in caso di raddoppio a raso ti saresti incatenato alle rotaie ma, anche questo decadrà perché il raddoppio a raso non verrà fatto. Se una critica all’Amministrazione e al Consiglio tutto è giusta, è quella di aver sempre creduto alle favole ma, non di favole stavano narrando. Innanzitutto io credo che, indipendentemente dai poteri che RFI e Regione Toscana hanno, penso che il Sindaco dovrebbe apertamente fare un’assemblea con i cittadini e le categorie del territorio comunale e spiegargli bene, non sommessamente con chi questa citta ha a che fare. Spiegare bene cosa RFI ha fatto o meglio non fatto, con l’obbiettivo del non fare. La Regione Toscana, che per voce dell’assessore Ceccarelli , da una parte sosteneva che la Regione non entrava nel merito delle decisioni di RFI, contemporaneamente dichiarava su un quotidiano che il raddoppio sarebbe stato in totale affiancamento poi, l’incontro congiunto degli ultimi giorni. Penoso, si questo è l’unico termine che mi viene in mente. Quell’incontro è stato penoso ed a niente valgono le dichiarazioni di Bellandi che nella trasmissione fatta da TVL Libera ha dichiarato di avergliele dette chiare e tonde ed a muso duro. Chiacchere da bar. Can che abbaia non morde. La verità, io credo, è che ha ragione il sindaco Giurlani di Pescia che proprio in quella trasmissione ha detto in maniera chiara ed inequivocabile che i soldi non ci sono e questa è la verità. Diversamente sarebbe da approntare immediatamente il progetto in sopraelevata visto che, come ha dichiarato Bellandi, a Montecatini non si scava e quindi, niente sottopassi, che i cavalcavia non sono tecnicamente fattibili e le altre soluzioni sono miraggi, a partire dall’interrata. Peraltro ascoltando Bellandi, in trasmissione, ho sentito che ringraziava l’onorevole Fanucci e che diamine, di cosa lo ringrazia? Di aver sponsorizzato il raso e di averci fatto arrivare a questo punto senza spendersi costruttivamente per unificare e salvaguardare questo territorio? No grazie, io non plaudo con chi ha aiutato il nemico della città. Nessun rischio, non è un reato schierarsi dalla parte del nemico ma, dovrà tornare sul territorio a chiedere voti ed allora…….le persone imparano. Tutto questo a testimonianza dell’incapacità di RFI che ha semplicemente tirato un “rigo” da Pistoia a Lucca su un foglio di carta bianca, senza entrare in profondità nei problemi del territorio che solo ora sono venuti fuori. Si può progettare un’opera di tal fatta, di grande impegno economico con un rigo nero su un foglio bianco? Io credo di no e la cosa che mi spiace è che siamo sempre e comunque noi cittadini a pagare. Niente servizi, forse un aumento del costo delle corse, niente soluzioni alla divisione del territorio Montecatinese ed al degrado che la stessa si porta dietro. Si, credo che questa sia una sconfitta, per il Sindaco, per l’Amministrazione, per il consiglio e per i cittadini. Unici corpi estranei: i commercianti che si dichiarano soddisfatti, non comprendendo l’inferno che si scatenerà con l’incremento delle corse ferroviarie e degli albergatori da sempre silenti ed a cui forse non importa niente, anzi più si separa la zona Sud dalla Nord e meglio è. Mancanza di visione urbanistica per quanto riguarda il futuro della città, questa è la cosa che vi carico sulle spalle. Per mesi e mesi, siete stati silenti in attesa che RFI presentasse un progetto che, loro sapevano, insieme alla Regione, non sarebbe mai stato realizzato. E voi, lo sapevate? Il raddoppio di Pieve verrà fatto ma non come ipotizzato da RFI ma, con un cavalcavia che ha del grottesco e tutto questo perché RFI è stata incapace di una seria valutazione dei problemi del territorio. Sei arrabbiato? Anch’io, sicuramente più di te e, mi aspetto da voi qualcosa, innanzitutto una informazione compita dello stato dell’arte in seconda una proposta perché è vero che Montecatini si è dichiarata per il “A RASO NON SI PASSA”, ora è il momento di “REALIZZARE IL RADDOPPIO IN SOPRAELEVATA E, SUBITO”. Sono certo che avete già pensato a quali possano essere le azioni da intraprendere perché il raddoppio in sopraelevata non venga messa nel dimenticatoio. Aspettiamo con impazienza che “battiate un colpo”. Sicuramente i cittadini si renderanno disponibili e vi aiuteranno e vi sosterranno in un’azione che risolva questo problema.
Cari saluti.
Alfio Birindelli

26/2/2017 - 12:27

AUTORE:
pippo

Approvo Morini politico senza demagogia.
Saluti

26/2/2017 - 11:44

AUTORE:
PaesaggiUrbani-Gruppo spontaneo e apartitico

Condividiamo quanto scritto da Massimo Morini e confermiamo di essere pronti a riprendere l'iniziativa, per quanto possa competerci, affinchè contemporaneamente al progetto del secondo lotto Lucca-Pescia si dia seguito, da parte di RFI e Regione Toscana, al progetto ed al reperimento dei fondi necessari per la realizzazione in tempi garantiti della tratta Montecatini-Pescia in "Sopraelevata", almeno per quanto riguarda Montecatini, salvo quanto verrà stabilito dagli altri territori limitrofi.
Per quanto riguarda Montecatini ribadiamo che la "Soluzione in Sopraelevata" è la condizione necessaria, fondamentale ed unica per poter pensare di attuare una riqualificazione urbana dell'intera Città, che è cosa altrettanto necessaria affinchè Montecatini possa arrestare il suo declino e ritrovare una sua più precisa identità.

Alfeno Biondi / PAESAGGI URBANI