Questa mattina nell’Auditorium della sede centrale della Banca di Cambiano si è tenuta la consegna del premio “Futuro giovane”, il prestigioso Pegaso d’argento promosso da “Assicoop-UnipolSai” dedicato ai giovani under 30 che si sono distinti in maniera particolare in campo sportivo, artistico e personale, nel volontariato, o per meriti scolastici.

Ad aggiudicarsi il premio è stato Bernard Dika, il giovane larcianese presidente del parlamento degli studenti della Toscana (carica ricoperta fino al 15 dicembre 2017) nonché alfiere della Repubblica Italiana, nominato direttamente del Presidente Mattarella nel dicembre 2016.

A premiare Dika è stato Paolo Borrometi, giornalista e direttore del giornale “La Spia”, più volte minacciato dalla mafia insieme ad Angelo Corbo, ex poliziotto della scorta di Giovanni Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci intervenuti alla cerimonia di premiazione promossa dalla Fondazione “Antonino Caponnetto” che ha visto la presenza di alcuni studenti degli istituti superiori.

Borrometi prima di premiare Dika ha ricordato la necessità dell’impegno dei giovani nella lotta alle mafie e alla criminalità organizzata diventando delle Sentinelle della Legalità che non si piegano all’illegalità. 

Dika commosso dalla premiazione ricevuta da parte di Borrometi si è detto onorato del premio ribadendo che “questo non è assolutamente un traguardo bensì motivo per fare ancora di più e meglio. Lo considero non solo un premio a me bensì anche a tutte quelle studentesse e studenti italiani che ogni giorno si impegnano nel volontariato e in piccole azioni. A loro va il mio ringraziamento che si unisce al monito di non arrendersi di fronte alle ingiustizie e alle cose che non ci piacciono, queste devono essere per noi motivo di maggior impegno convinti che per cambiare il mondo dobbiamo cambiare prima di tutto noi stessi”.