L’assemblea dei soci degli Amici del Padule di Fucecchio ha riconfermato, con voto unanime, il consiglio direttivo uscente (eletto nel 2015), come proposto da alcuni soci. A sua volta il consiglio ha confermato Simona Petrassi alla carica di presidente dell’associazione e Melania Chiti a quella di tesoriere.

L’assemblea ha riconosciuto il grande lavoro svolto dal consiglio direttivo (che, salvo rari casi, ha optato per riunirsi in forma assembleare, cioè invitando tutti i soci a partecipare), sia per far crescere l’associazione, sia per sostenere la tutela della biodiversità e delle aree protette presenti sul territorio, temi fondanti dello statuto.

 
E’ stato sottolineato in particolare l’impegno profuso per evitare la chiusura del Centro di ricerca e documentazione del Padule di Fucecchio, con l’organizzazione nel 2017 di due partecipatissime assemblee pubbliche (a Monsummano e a Larciano) e di una manifestazione dinanzi alla sede del consiglio regionale della Toscana. Un impegno che non solo ha contribuito a sventare l’ipotesi di soppressione del Centro, ma ha anche rappresentato un bell’esempio di partecipazione democratica dal basso, con la mobilitazione  di centinaia di  cittadini determinati a far sentire la propria voce in difesa delle attività di conservazione della natura svolte dal Centro.

Sono state inoltre ricordate le numerose iniziative a carattere culturale e ricreativo organizzate dagli Amici del Padule di Fucecchio, che motivano la crescita sostenuta dei soci e dei followers dell’associazione. E’ stata infine confermata la quota associativa di 10 euro l’anno, che, unitamente alle donazioni rappresenta la nostra unica fonte di finanziamento. La quota “popolare” di iscrizione vuole essere un invito ad aderire alla nostra associazione, anche per dare maggiore peso alle proposte portate avanti.

La presidente Simona Petrassi ha tenuto in particolare a ringraziare “i soci che hanno consentito la regolare apertura del centro visite e dell’osservatorio faunistico della riserva naturale del Padule di Fucecchio, durante tutti i fine settimana e i giorni festivi, affiancandosi e valorizzando il lavoro dei due operatori del Centro. Un servizio pubblico prezioso, di buon livello anche sotto il profilo qualitativo”.