Elena Bardelli (Fratelli d'Italia) interviene sulla discarica del Cassero.

"Abbiamo appreso dalla stampa che il gruppo consiliare Centrosinistra per Serravalle ha effettuato recentemente una visita presso la discarica del Cassero. Ci fa piacere constatare tutta questa preoccupazione manifestata adesso per la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela della salute pubblica, che noi come gruppo politico, a differenza del Pd, abbiamo sempre e coerentemente esternato segnalando i rapporti ambigui tra le amministrazioni precedenti e i vecchi gestori dell'impianto.

Nessuno degli attuali rappresentanti del Pd - peraltro schierati a suo tempo a favore del l’ampliamento - compresi gli attuali consiglieri comunali, è intervenuto infatti in passato a darci ragione quando abbiamo denunciato la deroga concessa dalla Regione Toscana all'innalzamento dei parametri toc e doc dei rifiuti accolti in discarica, che ha permesso il conferimento di rifiuti maggiormente nocivi; nessuno insieme a noi ha fatto sentire la sua voce contro le pericolose scampagnate organizzate per i bambini nelle aree circostanti all'impianto, con il patrocinio del Comune, al fine di favorire la loro “familiarizzazione” con la sua presenza nel nostro territorio; nessuno ha mai condiviso le nostre interpellanze rivolte alle amministrazioni comunali affinché al gestore fosse chiesta ragione dei fondi di accantonamento da destinare alla bonifica post mortem dei terreni interessati.

Inoltre non ci risulta che il Pd abbia protestato quando i membri della commissione comunale speciale - istituita in seguito all'incendio del 4 luglio 2016 - i quali avevano chiesto di poter visitare l’impianto per un sopralluogo, non furono ammessi al suo interno.

Purtroppo il comportamento discontinuo e difforme dei componenti del Centrosinistra ci induce a pensare che l'intenzione prevalente che li anima non sia tanto la sollecitudine per la sicurezza e la salute dei cittadini, quanto piuttosto l’interesse tutto politico di gettare opportunisticamente discredito sull’operato della giunta Lunardi".