La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Nico Basket Femminile - Basket Golfo Femminile 69-52
Mtvb Fabo Herons comunica che, per motivi di ordine pubblico, su richiesta dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, è stata emessa ordinanza da parte della prefettura di Lucca per la partita in programma mercoledì 6 novembre alle ore 20:30 al PalaTagliate di Lucca tra Fabo Herons Montecatini e Pielle Livorno.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, data la perdurante indisponibilità di coach Dante Calabria per motivi di salute, ha provveduto a effettuare il tesseramento, come capo-allenatore, dell’attuale vice coach.
Dal 6 al 10 novembre, negli spazi del circolo Arci “Parco Verde” (via Galigana 417, località Olmi).
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
All’alba di oggi i carabinieri della compagnia di Pistoia hanno concluso una vasta operazione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. Sono state infatti eseguite 10 ordinanze restrittive nei confronti di altrettanti soggetti di nazionalità nigeriana, arrestati con l’accusa di aver dato vita a un fiorente mercato di spaccio, che riforniva di eroina e hashish tutto il territorio della piana pistoiese ma principalmente proprio il capoluogo.
Le indagini dei militari erano iniziate nell’aprile dell’anno scorso, a seguito della morte di un 34enne italiano, deceduto nella sua abitazione a causa di un letale mix di medicinali, sostanze alcoliche e droga. L’uomo aveva perso i sensi proprio dopo che la compagna gli aveva iniettato sul collo una dose di eroina, e non si era più svegliato.
Dall’analisi del telefono in uso alla vittima, emergevano contatti e conversazioni inerenti l’acquisto di stupefacenti, e, sulla base di tali elementi, la Procura della Repubblica di Pistoia disponeva l’avvio di attività di intercettazione telefonica.
Le indagini, consentivano così di ricostruire il complesso panorama dello spaccio di eroina nella città di Pistoia. Attraverso l’analisi di oltre 30.000 telefonate e conversazioni, servizi di pedinamento e appostamenti protratti per più giorni, riscontri e acquisizioni di filmati e fotografie, venivano documentati circa 12.000 episodi di spaccio.
Le cessioni avvenivano con una modalità molto simile a quelle di un centralino: gli acquirenti infatti, sempre utilizzando un linguaggio elusivo, contattavano telefonicamente un’utenza a cui rispondeva quasi sempre lo stesso cittadino nigeriano che “prendeva” le ordinazioni, indicando poi luoghi e orario di consegna che generalmente avveniva nel corso di pochi minuti. Lo stesso centralinista poi indirizzava i vari spacciatori sui luoghi dell’appuntamento per la cessione.
Questo sistema “centralizzato” consentiva al gruppo di poter sempre soddisfare con rapidità le richieste degli acquirenti, inviando ad effettuare la cessione lo spacciatore effettivamente in possesso della sostanza richiesta e più vicino al luogo di appuntamento.
Per quanto riguarda le modalità di approvvigionamento della droga, i principali fornitori venivano individuati in altri cittadini nigeriani localizzati su Firenze.
Le misure di custodia eseguite oggi, rappresentano l’atto finale di oltre 6 mesi di intense attività di indagine durante le quali gli uomini dell’arma avevano già tratto in arresto in flagranza di reato 3 individui e recuperate diverse dosi di sostanza stupefacente.
L’indagine ha inoltre evidenziato come l’uso di eroina sia tuttora consistente: nel solo periodo delle investigazioni, sono state infatti accertate circa 12.000 cessioni per un controvalore economico pari a oltre un quarto di milione di euro.
Nel corso dell’operazione di questa mattina, svolto con il supporto delle unità cinofile di Firenze per la ricerca di stupefacenti, sono state eseguite 9 ordinanze di custodia cautelare in carcere e una di obbligo di dimora. I reati contestati sono per tutti quelli di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Inoltre per i due spacciatori individuati quali responsabili della cessione della dose risultata fatale per il 34enne italiano, è stato ipotizzato anche il reato di morte come conseguenza di altro delitto, mentre la compagna che materialmente iniettò la sostanza, è indagata per omicidio preterintenzionale, portando il totale delle persone denunciate a 12 in quanto un assuntore è stato anche denunciato per ricettazione.
Nei confronti di tutti gli indagati sono stati avviati accertamenti di natura patrimoniale e tre di essi, risultati percettori di reddito di cittadinanza, sono stati già segnalati per la revoca di tale beneficio.