La bandiera Ue sbarrata e uno slogan: ''Europei sì, schiavi no''. Così CasaPound Italia lancia la campagna di raccolta firme in vista della candidatura alle prossime elezioni europee.

È quanto emerso in una riunione coi sindacati, Qualunque sarà lo sviluppo della vicenda sarebbe fondamentale capire chi ha determinato un buco di tale entità. Questa la posizione dei sindacati Cgil e Cisl, che si dichiarano sconcertarti per avere appreso solo lo scorso 13 gennaio di una situazione finanziaria così catastrofica. E' ipotizzabile, per le condizioni economiche in cui versa, un assorbimento dei 6 dipendenti da parte del Comune?

Venerdì 14 marzo alle ore 21, nella sala conferenze della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, si terrà la presentazione del libro "Don Eugenio Bonini, collodese prete di campagna", a cura di Franco Corsetti.

Il presidente della Camera di Commercio, Stefano Morandi, spiega le ragioni del contributo di 19mila euro concesso, a titolo di cofinanziamento al 50%, al Mercato dei Fiori della Toscana (Mefit), l’azienda speciale del comune pesciatino che gestisce il servizio di mercato all’ingrosso nell’ex Comicent - per il piano di marketing e comunicazione del 2014, che rappresenterà una delle leve per il rilancio del mercato.

Il Liceo “Lorenzini” prosegue la serie di incontri pomeridiani multidisciplinari sul tema “L’ordine e il caos”, rivolti agli studenti delle scuole superiori della Valdinievole e a tutta la cittadinanza.

La holding Bertola in 10 anni avrebbe investito quasi 20 milioni di euro per acquistare la villa, restaurare il giardino e completare alcune opere. La storia della villa risale al 1366 quando una famiglia pesciatina, i Garzoni, acquistò una roccaforte usandola come residenza familiare. Da allora la proprietà è passata spesso di mano. Vi lavorarono anche i genitori di Carlo Lorenzini "Collodi".

Rispetto alle preoccupanti notizie in merito al Commissariato di Pescia e alla Polizia postale e ferroviaria di Pistoia, l’On. Caterina Bini ha incontrato oggi il Sottosegretario al Ministero dell’Interno On. Gianpiero Bocci, rappresentandogli la grande preoccupazione da più parti emersa sul territorio, rispetto a una riorganizzazione della Polizia di Stato che veda l’eliminazione di questi fondamentali presidi per la provincia pistoiese.

"Sono commosso e felice. Ora Pescia può davvero cambiare, con la partecipazione di tutti." E' un Giurlani stanco ma soddisfatto quello che raggiunge un centinaio di sostenitori che si sono raccolti alla sede elettorale di piazza Mazzini a Pescia ed è a loro e agli elettori che va il ringraziamento sentito del candidato sindaco fresco di investitura.

Da qualche  giorno il giovane era sospettato, nonostante la misura cautelare alla quale era sottoposto, di continuare nella sua illecita attività, probabilmente  a domicilio,  e i sospetti dei militari si sono rivelati fondati. Infatti nell’abitazione, oltre al consueto materiale utilizzato per la confezionamento delle dosi, venivano rinvenuti sei grammi di eroina e due flaconi di metadone.

Si è svolto sabato mattina l'incontro tra le studentesse dell'Istituto agrario Anzilotti e Laura Niccoli, primario di ginecologia all'ospedale di Pescia, fortemente voluto dal dirigente dcolastico Siriana Becattini per celebrare la giornata della donna. Un'ottantina le ragazze presenti in aula conferenze: tutta la popolazione femminile delle 22 sezioni dell'Istituto.

I Carabinieri del Norm di Montecatini hanno arrestato G.M., 41enne operaio pesciatino con precedenti di polizia, che era incappato in un controllo avvenuto nel pomeriggio di sabato a Chiesina Uzzanese in prossimità del casello autostradale. Nella sua abitazione i militari poi trovato mezz’etto di hashish, 10 grammi marijuana e il materiale necessario alla confezione delle dosi fra cui una bilancina di precisione.

Il candidato uscito sconfitto alle primarie del centrosinistra, Andrea Giuntoli, interviene per analizzare il voto di ieri. "E’ stato un percorso trasparente e corretto; onore al merito a Oreste per la sua campagna e per la vittoria. Ora tutti uniti nel Pd e nella coalizione di centrosinistra per vincere la prossima sfida, quella più importante, per la riconquista del Comune nella speranza di avviare un nuovo corso che risollevi la città".

Gli attivisti del Movimento 5 Stelle pesciatino incontrano i concittadini della montagna, al fine d'aprire un confronto sulle problematiche del territorio e di scambiarsi idee sulle possibili soluzioni. Sono invitate a partecipare tutte le aziende, le associazioni,la ProLoco della Svizzera Pesciatina.

Dopo un testa a testa si è completato il quadro dei candidati del centrosinistra alle prossime amministrative in Valdinievole. Alla fine i dati ufficiali disegnano il seguente scenario: Oreste Giurlani vince a a Pescia, mentre Alessio Torrigiani arriva primo a Lamporecchio mentre Gilda Diolaiuti primeggia a Pieve a Nievole. I risultati sezione per sezione.

Il Partito Democratico e la coalizione di centrosinistra scelgono il candidato a sindaco in quattro comuni della Valdinievole, con le elezioni primarie in programma oggi, dalle 8 alle 20. A Lamporecchio, sono in corsa Alessio Torrigiani, Dimitri Bettini e Simone Martini. A Pieve sfida tra Gilda Diolaiuti, Maurizio Bozzaotre e Giacomo Bonelli. A Pescia scontro Giuntoli-Giurlani, a Buggiano tra Pellegrini e Taddei.

Siamo donne e uomini di Pescia che, stanchi di anni di cattiva gestione del nostro Comune, alle prossime primarie del centro-sinistra hanno deciso di sostenere Oreste Giurlani. La nostra scelta nasce da diversi motivi. Abbiamo bisogno di un uomo che sappia incarnare la volontà di cambiamento reale di cui abbiamo tutti bisogno.

La richiesta di modifica del regolamento per la concessione delle case popolari proposta da CasaPound Italia sarà discussa nel prossimo  Consiglio Comunale.Il testo della proposta, per la quale CasaPound ha raccolto oltre 500 firme di cittadini pesciatini nel solo mese di Dicembre, prevede l’introduzione di due criteri che facilitino i cittadini italiani.

Prosegue serrato il lavoro del deputato Edoardo Fanucci in difesa del Commissariato di Pescia, presidio a rischio chiusura a seguito del piano di razionalizzazione previsto dal Dipartimento della pubblica sicurezza. Questa mattina, Fanucci ha visitato l'edificio di via Galeotti che ospita il Commissariato, si è confrontato con le forze dell'ordine e con gli operatori del settore.

Ieri i Carabinieri della stazione di Pescia a conclusione delle indagini avviate in relazione ad un furto, avvenuto il 26 febbraio scorso, in danno del capotreno di un convoglio ferroviario impiegato sulla tratta Firenze-Viareggio, individuavano il presunto autore in un giovane di origini albanesi classe 1997 di Altopascio. 

Constatato un lento ma progressivo cambio di proprietà degli alloggi costruiti con i fondi GESCAL, quindi dei lavoratori che li hanno versati, a favore di nuovi popoli, cui tutto e dovuto e niente è negato, in nome di una integrazione da noi cercata ma fortemente rifiutata dagli stranieri.

La sede della Sds in piazza Venti Settembre o il carcere di Veneri: è uno di questi due immobili che, secondo il sindaco Roberta Marchi, potrebbe diventare la nuova sede del commissariato. La proposta è stata oggetto di un incontro avvenuto ieri col prefetto e arriva dopo due note del ministero dell’Interno contenenti un piano di razionalizzazione che metterebbe a rischio la sopravvivenza del commissariato.

"La mia proposta operativa  per prima cosa è di fare approvare un ordine del giorno apposito, in tutti i consigli comunali della Valdinievole e agire anche a livello provinciale e regionale affinché appaia chiara e unanime la richiesta proveniente dal territorio, vale a dire il mantenimento del commissariato di Pescia".

"Il presidio risulta infatti assolutamente necessario al mantenimento degli attuali standard di sicurezza sul territorio. Privare quest’ultimo della sua presenza metterebbe quindi a rischio la tranquillità dei cittadini e delle aziende, e finirebbe con il limitare le possibilità di sviluppo dell’intera area: per gli imprenditori che devono scegliere dove investire, infatti, gli aspetti legati alla sicurezza costituiscono certamente una priorità".

Il candidato alle primarie del centrosinistra, Andrea Giuntoli, traccia un vìbilancio di questa campagna elettorale. "Esco da questo percorso con la convinzione che la prima cosa che deve fare un amministratore serio durante il suo lavoro è tenere rapporti costanti con il territorio e i suoi abitanti, essere sempre presente sulle piccole e grandi questioni".