Il primo centro di ‘Accoglienza notturna’ per i senza tetto della Valdinievole, istituito dalla collaborazione fra la Società della Salute (SdS) della Valdinievole, la Caritas Diocesana di Pescia, il Comune di Montecatini Terme e la Cooperativa Sociale Il Ponte, è stato formalmente inaugurato questa mattina con una colazione insieme agli ospiti.

Erano presenti il Vescovo di Pescia, mons. De Vivo, il direttore della Società della Salute, Claudio Bartolini, la responsabile dei Servizi Sociali dello stesso ente, Lorena Paganelli, l’assistente sociale Sandra Bacci, gli operatori della cooperativa Il Ponte con il presidente Marco Cioni, la direttrice della Caritas Diocesana Cristina Brizzi, oltre a Giuseppe Bellandi nella doppia veste di sindaco di Montecatini e presidente della SdS Valdinievole.
Monsignor De Vivo, dopo la benedizione dei locali, ha ricordato la lunga collaborazione con la SdS che ha portato a questa iniziativa, mentre Bellandi ha richiamato il dovere dei politici ai valori della solidarietà anche, e soprattutto, in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando; Bartolini ha invece ricordato la contraddizione di offrire buoni servizi sanitari se poi i soggetti destinatari di tali servizi la sera si trovano a dover dormire per strada o alla stazione. Questi sono infatti i concetti che hanno portato, nel dicembre scorso, alla stipula di un protocollo d’intesa fra la Caritas e la SdS per formalizzare la collaborazione già in atto, prevedendo lo sviluppo di una serie di interventi e azioni volte a contrastare il fenomeno della ‘marginalità sociale’. E il primo intervento è stato proprio il centro di accoglienza notturna.
A dicembre, a seguito delle indicazioni dei servizi sociali della SdS ed anche in previsione della forte ondata di freddo preannunciata dai meteorologi, fu deciso di intervenire subito, individuando una posizione centrale nella Valdinievole affinché gli utenti possano facilmente raggiungere i vari servizi, tra i quali soprattutto la mensa di solidarietà della Caritas che quotidianamente garantisce i pasti a tutti coloro che versano in situazione di bisogno (in media 15/20 utenti).