Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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MONTECATINI
Mov. 5 Stelle: "Chiusura passaggio a livello significa creare ghetti, soluzione è sopraelevata a binario unico"

13/7/2024 - 8:08

Com. stampa Movimento 5 Stelle: "La lettera di RFI relativa alla chiusura del passaggio a livello di Via Tripoli non coglie di sorpresa chi, in questi anni, ha seguito la vicenda. Lo sapevamo e come Movimento 5 Stelle lo abbiamo denunciato più volte in consiglio comunale. Nella scorsa consiliatura il Sindaco Baroncini aveva più volte ribadito di aver parlato con RFI e concordato soluzioni alternative prendendo per “allarmistiche” le nostre denunce.La chiusura del passaggio a livello avrà un impatto devastante per la città con una viabilità da reinventare e un impianto urbanistico su cui lavorare.

 

Serve che RFI e la Regione sostengano finanziariamente la riqualificazione di tutta l’area adiacente, a sud della ferrovia per evitare sacche di ghettizzazione e di degrado. Il Movimento 5 Stelle sosterrà il Sindaco Del Rosso in ogni iniziativa tesa ad ottenere opere compensative importanti ribadendo che l’unica soluzione migliorativa per la città è una sopraelevazione ad un binario che porterebbe la tanto auspicata unificazione di Montecatini Terme".

 
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15/7/2024 - 16:21

AUTORE:
Massimo Macucci

La responsabilita` della situazione attuale e` di tutti i consiglieri e quindi di tutte le parti politiche, che nel luglio 2016 votarono all'unanimita` la disgraziata mozione contro il raddoppio a raso, che era invece l'unica soluzione tecnicamente sensata e praticamente fattibile. In questo modo fu persa ogni possibilita` di negoziare con RFI soluzioni di viabilita` alternativa.

Fu poi votata dalla maggioranza una risoluzione ancor piu` scellerata a favore dell'insensata idea di una sopraelevata ferroviaria, che avrebbe, oltretutto, ferito la citta` per sempre, con un'opera mostruosa da un punto di vista estetico e che avrebbe costituito un magnete per ulteriore degrado, oltre a bloccare il traffico ferroviario per anni.

Il Consiglio Comunale dell'epoca si fece purtroppo influenzare da un gruppo tanto vocale quanto incompetente, rinunciando a ragionare seriamente sulla questione.

Fortunatamente Regione e RFI ebbero l'intelligenza di rifiutare di considerare un'idea tanto assurda (ha ben poco senso parlare del fatto che il tratto da Pistoia a Montecatini e` costato molto piu` del previsto; se ci fosse stato un progetto attuabile, forse sarebbe anche stato possibile trovare dei fondi ulteriori, ma di fronte alla caparbia e insensata posizione del Consiglio Comunale di allora e del bizzarro supporto improvvisamente e strumentalmente comparso da Uzzano e Pescia, l'unica decisione che potevano prendere era di non far nulla tra Montecatini e Pescia).

Ormai ci troviamo in questa situazione e il compito della nuova amministrazione sara` quello di negoziare con RFI il compromesso migliore possibile per la citta`, considerando ipotesi realizzabili e tecnicamente sensate e regionando nel contesto attuale, in cui il raddoppio a Montecatini non e` piu` un'opzione.

E` l'ora di finirla di parlare di sopraelevata, una soluzione non solo dannosa, ma anche ormai impossibile da ogni punto di vista. Citare tale idea serve solo a perdere tempo e a distogliere dalla formulazione di proposte utili.

A suo tempo RFI aveva proposto, nel progetto di raddoppio a raso, quella che probabilmente era la migliore delle soluzioni possibili: chiusura di tutti i passaggi a livello con realizzazione di un sottopasso carrabile e pedonale in via Marruota e di scale e ascensori per i pedoni in via del Salsero e in via Tripoli. Inoltre RFI avrebbe a proprie spese sistemato il sottopasso dell'ippodromo e realizzato un nuovo cavalcavia carrabile che avrebbe collegato la rotonda davanti alla stazione di Montecatini Terme-Monsummano con via Gentile, assorbendo in questo modo il traffico che attualmente passa da via Tripoli e che in grossa parte proveiene da e va proprio verso Piazza Italia. Questo era il piano che il sindaco Bellandi mi disse gli era stato illustrato da RFI. All'epoca chiesi a un rappresentante di RFI se sarebbero stati disposti a includere anche, a loro spese, una scala mobile in via Tripoli, per consentire un flusso elevato di persone, possibile in una citta` turistica, se l'amministrazione comunale l'avesse richiesta e la risposta fu positiva.

In questo modo per i pedoni (inclusi i disabili) l'attraversamento in corrispondenza dei vecchi passaggi a livello sarebbe stato facilissimo, senza nemmeno dover piu` attendere l'apertura delle barriere e per i veicoli i tempi di percorrenza sarebbero cambiati di poco, in vari casi addirittura dimunuiti, dato che sarebbe stato eliminato il semaforo di Piazzale Kennedy, che crea spesso file che arrivano alla stazione e oltre.

Chiaramente, in assenza del raddoppio e dei fondi connessi non sara` piu` possibile ottenere una soluzione cosi` articolata e si trattera` di vedere che cosa e` possibile avere.

Senz'altro e` necessario come minimo che in corrispondenza di ciascuno dei punti di passaggio attuali sia garantito (con sovrapassaggio o sottopassaggio) l'attraversamento da parte dei pedoni, inclusi i disabili. I pedoni si troverebbero in grossa difficolta` se dovessero allungare il percorso, mentre i mezzi possono anche fare un po' di strada in piu`, ed e` quello che in genere fanno gia` ora: per esempio, nonostante abiti vicino al passaggio a livello di via Tripoli, in auto non lo uso quasi mai, preferendo la certezza del passaggio tramite il sovrappasso dell'autostrada o tramite il sottopasso dell'ippodromo all'incognita di trovare il passaggio a livello chiuso.

Andrebbe anche chiesto un adeguamento del sottopasso dell'ippodromo non solo per la parte pedonale, ma anche per la luce massima (il piano stradale dovrebbe essere abbassato per consentire il passaggio di tutti i veicoli) e per gli impianti necessari per garantire che in caso di piogge intense non rimanga sempre allagato.

Oltre a questo realisticamente si potrebbe chiedere di realizzare un sottopassaggio in via Marruota sia per i veicoli sia per i pedoni.

Sara` piu` difficile ottenere un cavalcavia dalla Stazione di Montecatini Terme-Monsummano a via Gentile (come quello che era previsto nel piano di raddoppio a raso) o un equivalente sottopassaggio (peraltro probabilmente di non semplice realizzazione, anche se in qualche momento ventilato da RFI) che potrebbe andare dalla rotonda della stazione al punto di confluenza tra via Ugo Foscolo e via Gentile, dove andrebbe realizzata una rotonda. Si tratterebbe purtroppo di opere molto costose.

In ogni caso va detto, come gia` accennato, che la chiusura del passaggio a livello di via Tripoli porterebbe comunque un beneficio enorme alla fluidita` del traffico in ingresso a Montecatini da Est, grazie all'eliminazione del semaforo di Largo Kennedy, dove in ogni caso sarebbe impossibile realizzare una rotonda sicura, visti gli spazi a disposizione (abbiamo gia` abbastanza rotonde poco sicure e malpensate a Montecatini, come quella tra via Tripoli e via Foscolo).

Inoltre bisognerebbe evitare l'unico errore che e` stato fatto a Pieve a Nievole, dove per il resto l'operato dell'amministrazione comunale nel negoziato con RFI e` stato esemplare, vale a dire l'installazione delle inutili e dannosissime barriere acustiche. Ci sono esempi di comuni che ne hanno rifiutato l'installazione e sono riusciti a ottenere barriere di 1.5 m di altezza al loro posto. Le barriere acustiche sono sostanzialmente inutili, perche' il disturbo acustico del treno e` minimo e concentrato in brevi intervalli (non e` come quello continuo di una strada), mentre le barriere tolgono permanentemente la luce agli edifici vicini, sono esteticamente orribili e attirano il degrado nella forma di graffiti e simili.

Purtroppo in Italia ci sono leggi sul rumore acustico che valutano in maniera distorta l'importanza delle diverse sorgenti e vengono interpretate da RFI come implicanti l'installazione di tali obbrobri ogni volta che viene effettuata una riqualificazione. Inoltre RFI vuole sempre mettere muri e barriere intorno ai binari per autotutela, in seguito alla sentenza di Viareggio, che ha attribuito a RFI responsabilita` incomprensibili (sulla base di questi regionamenti bisognerebbe fare dei muri intorno a tutte le strade, perche' ci passano autobotti piene di GPL, che sono molto piu` soggette dei treni a incidenti, come avvenuto qualche anno fa a Bologna e nel 1978 in Spagna, dove una autobotte di GPL causo` piu` di 200 morti).

Come dimostrato in alcuni casi, e` pero` possibile opporsi a tali installazioni e trovare soluzioni alternative in linea con quanto si faceva fino a una ventina di anni fa (staccionate, grigliato o barriere basse) e come si fa in altri paesi.

Infine il motivo per cui RFI vuole chiudere i passaggi a livello: nonostante l'introduzione di tecnologie avanzate, come i PAI-PL basati su tecnologia LIDAR, i passaggi a livello rimangono la principale sorgente non solo di incidenti ma anche di irregolarita` per il sistema ferroviario. Va considerato anche che da circa 10 anni l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria non consente piu` la marcia a vista e l'impegno a 4 km/h dei passaggi a livello guasti o danneggiati, in conseguenza delle pressioni fatte dai sindacati dei macchinisti, anche in risposta a sentenze strampalate in cui erano stati condannati dei macchinisti che avevano seguito il regolamento ferroviario alla lettera e si erano trovati coinvolti in collisioni con automobilisti sconsiderati. La conseguenza e` che ogni guasto o danneggiamento a un passaggio a livello implica al momento ritardi di almeno un'ora e cancellazioni di treni. Basta poi vedere la dissennatezza con cui moltissimi pedoni attraversano i passaggi a livello chiusi a Montecatini o il modo in cui molti automobilisti cercano di oltrepassare le sbarre mentre si stanno chiudendo, quando invece ci si dovrebbe fermare non appena il segnale rosso si accende, ben prima che le sbarre inizino a muoversi.

Quindi e` necessario a questo punto trovare un accordo con RFI il piu` vantaggioso possibile per la citta`, basandosi sull'effettiva situazione attuale e smettendo definitivamente di tirar fuori idee da sempre insensate e a questo punto del tutto ridicole come la sopraelevata.

13/7/2024 - 22:53

AUTORE:
Bibo

Solo Fanucci poteva sistemare Montecatini e invertire l inesorabile decadenza che automaticamente coinvolge tutta la Valdinievole. Potete dire tutto e il contrario di tutto ,la sopraelevata poteva essere l'inizio di un nuovo periodo. Comunque certe decisioni su certe scelte riguardano tutta la Valdinievole non solo Montecatini , sarebbe ora di avere l intelligenza di capire e saper valutare certi si e certi no.

13/7/2024 - 14:29

AUTORE:
luciano

Era tanto che non leggevo tante sciocchezze in un solo commento.
Rfi ha già speso tutto l'importo stanziato per il raddoppio Pistoia -Lucca solo per arrivare a Montecatini. Basta informarsi su quello che è stato speso per la galleria che passa sotto il paese di Serravalle e gli indennizzi dati a chi abitava sulla collina , inoltre oltre a i costi che dovrebbero sostenere per gli indennizzi per gli espropri che dovrebbero fare a Montecatini, c'è anche il problema delle decine di ponti da ampliare e l'attraversamento di Santa Lucia dove il problema è simile a quello di Montecatini. Salvini poi è meglio che pensi ad altro.
Comunque il raddoppio sopraelevato ormai è impraticabile e lo sanno benissimo anche in comune.

13/7/2024 - 13:21

AUTORE:
UnMontecatineseOffeso

Pur condividendo in parte quello che dici, visto che queste amministrazioni comunali di Montecatini che si alternano da anni, non stanno producendo niente di buono per la nostra città. Vorrei capire il tuo astio nei confronti della città, o meglio dei Montecatinesi, che andando a degradarsi come sta facendo, subendo scelte sbagliate amministrative e non, potrebbe non essere una buona cosa per nessuno, nemmeno per i comuni limitrofi che stanno lavorando meglio di Montecatini stessa…
Quanto voglio dire è molto semplice, se affonda Montecatini Terme (e ci siamo vicini), nel baratro ci finiranno anche gli altri… e la Valdinievole potrebbe diventare ancora peggio di quello che è attualmente.
Perché dobbiamo sempre essere separatisti? Siamo un territorio unico, e dovremmo trovare un sistema per collaborare come comunità distribuita e non farsi la lotta fra piccoli, quasi a livello del medioevo.

13/7/2024 - 12:27

AUTORE:
francesco Bentivegna

Mi è stata letta la missiva di ferrovie dello stato, non intima niente chiede solo se siamo d'accordo con chiudere il passaggio a livello. Tanto puzzo per niente!

13/7/2024 - 9:28

AUTORE:
Valdinievolino

Leggo con soddisfazione della lettera di RFI alla Nuova “Amministrazione” della “città” di “Montecatini”. Dato che “Montecatini” da anni blocca lo sviluppo infrastrutturale della Valdinievole, avanzando proposte irragionevoli su raddoppio ferroviario e non solo (non hanno mai fatto niente nemmeno per sistemare la questione della rotonda al casello autostradale, sembra che ci pensi la Gilda Diolaiuti di Pieve, grazie a Dio Pieve è un comune autonomo e non fa parte di quella pseudo-città di Montecatini) è giusto che le Autorità finalmente prendano provvedimenti, anche se secondo me è ancora troppo poco, per quanto mi riguarda lo Stato dovrebbe punire Montecatini non solo imponendo alla “città” il raddoppio a raso, ma anche erigendo veri e propri muri stile “muro di Berlino”, in modo da costringere i “Montecatinesi” a fare il giro delle sette chiese per andare da una parte all’altra della “città”. Salvini dovrebbe fare pressing sul governo per punire Montecatini, a maggior ragione che adesso alla guida della città c’è un gruppo che non so come definire, peggio di quelli di prima (ma anche con quelli di prima non era molto meglio, un montecatinese, che sia di destra o di sinistra, rimane sempre un montecatinese). Ma è possibile che una linea ferroviaria sia ostaggio di una “città” che non vuole il progresso, la modernizzazione? Possibile che l’ammodernamento infrastrutturale di un territorio dipenda da “Montecatini”?