Abbiamo intervistato Gianmarco Bartoli di Montecatini, classe 1970, imprenditore con la forte passione per la cucina,  alle prese con la nuova trasmissione di Tvl “ Mangiando s’impara”. Già esperto in questo settore, ha lavorato per un anno con Italia7 al programma “Aspettando il Tg” ed ha partecipato a qualche apparizione col Gambero Rosso di Roma 4 anni fa. Attualmente predispone corsi di cucina e cene  per l’organizzazione di eventi.
 
Da cosa è nato questo amore per la cucina?
Sono vissuto gran parte dell’infanzia con il mio nonno materno Gino, il quale era stato un cuoco per le colonie durante il periodo del Ventennio fascista. Da lui ho potuto trarre i maggiori insegnamenti per quanto riguardano le basi di una cucina dimenticata. Ho portato avanti la mia passione nel corso degli anni compiendo stage con cuochi famosi.
 
Ed adesso invece, eccoti qua in prima serata nel nuovo programma di Tvl,  “Mangiando s’impara”, andato in onda con la prima puntata venerdì sera. Come si è sviluppata l’idea?
 Anche  questa stagione, visto il successo riscosso, nella precedente edizione 2010-2011, dalla mia rubrica di cucina all’interno della trasmissione di punta di Tvl “L’ora verde” (che parla precipuamente di territorio, agricoltura, cultura rurale e soprattutto dell’olio extravergine d’oliva ),  ho proposto“ Mangiando s’impara”, un angolo dedicato alle ricette da me eseguite in modo semplice e ripetibile dalle aspiranti e dalle esperte cuoche. Ho scelto questo titolo, perché quel poco che ho imparato riguardo la cucina,  è grazie alla mia passione per il cibo.
Il programma andrà in onda in prima serata tutti i venerdì 2 dicembre, fino a tutto il mese di maggio compreso, alle 21.10 e sarà replicato il sabato alle 12 e la domenica alle 12.50 . Da quest’anno siamo anche sul digitale, per cui i nostri fedeli spettatori potranno vederci sul canale 11 da ogni parte della Toscana e non solo. 
 
Ma cosa succede a “ Mangiando s’impara”?
 Verranno eseguite ricette di cucina perlopiù derivanti dalla tradizione toscana, ma saranno proposti anche piatti della nostra bella Italia. Tratteremo di antipasti, piatti sia primi e secondi, carne e pesce e dolci. Cercherò di riproporre ricette originali, prediligendo soprattutto piatti espressi da realizzare in un quarto d’ora massimo. Non è detto però che nel corso delle puntate vi siano stufati o pasticcerie che richiederanno maggiori tempi di preparazione.
 
 
Chi è il tuo modello di chef?
Al momento mi piace molto Simone Rugiati di Fucecchio, un ragazzo giovane e talentuoso.

La ricetta che preferisci?
Gli spaghetti con l’olio nuovo, il parmigiano e il peperoncino. Semplice, ma di grande gusto. Ricerco i sapori e  le materie prime di ottima qualità. Non mi piacciono le eccessive elaborazioni.
 
Potresti lasciare una ricetta in esclusiva per Valdinievole Oggi?
Ok. Spaghetti vongole veraci e gamberi rossi. Ecco la preparazione:
Mettere una pentola d’acqua a bollire. Nel frattempo pulire i gamberi dal guscio. Staccare le teste e separarle dalla polpa. Dopo prendere le vongole veraci (per 4 persone 1 kg.)  Farle bene spurgare. Prendere una casseruola con il coperchio, mettendo olio extra vergine d’oliva, aglio in camicia leggermente schiacciato e gambi di prezzemolo. Far scaldare leggermente e mettere le vongole dentro. Alzare la fiamma e coprire con il coperchio finché le vongole non si saranno dischiuse ed avranno perso la loro acqua. Gettare gli spaghetti (1 kg)all’interno dell’acqua salata. Togliere le vongole con una schiumarola dalla casseruola, avendo cura che ci sia rimasta tutta la loro acqua e mettere le vongole in una zuppiera coperta in modo che non si raffreddino. Togliere la pasta al dente e gettarla nella casseruola con l’acqua di vegetazione delle vongole. Farla tirare per bene, lo spaghetto deve aver assorbito il liquido. A quel punto reinserire le vongole e la polpa dei gamberi sminuzzata e le teste dei gamberi da schiacciare con le  mani all’interno.