Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Tanti interventi per migliorare la viabilità, per la manutenzione degli edifici usurati dal tempo e per sostenere le attività turistiche ed economiche. E' la promessa del sindaco Rinaldo Vanni che questa mattina ha presentato gli investimenti per le opere del 2012-2014.
L'impegno complessivo dell'amministrazione ammonta a circa 2.500.000 euro, meno della metà rispetto alla spesa totale. La parte eccedente sarà garantita da privati, dalla Regione Toscana o attraverso dismissioni del patrimonio pubblico. “Con le sole risorse comunali – spiega Vanni – non potremmo realizzare tutto ciò che abbiamo in mente”. Gli oneri di urbanizzazione, peraltro in decisa diminuzione rispetto agli ultimi anni, non saranno applicati al bilancio corrente, ma destinati interamente all'avvio dei cantieri, tutti in partenza entro l'anno.
Per quanto riguarda la viabilità, si comincia con la variante alla Strada Regionale 436, tra Pazzera e la Camporcioni. Il contributo economico di Monsummano sarà suddiviso in 3 scaglioni: 56.456,25 euro quest'anno, 104.226,92 euro il prossimo, infine 47.770,67 euro nel 2014. Poi, nei prossimi mesi verrà eliminato il semaforo fra via Empolese e via Cavour: al suo posto una nuova rotatoria. I motori della auto che sostano in attesa del verde, infatti, provocano diversi disagi agli abitanti della zona, per via del rumore e delle polveri sottili che generano. Con la rotonda il traffico dovrebbe essere più agevole e scorrere tranquillo. Costo complessivo, 270.000 euro, tutti a carico del comune.
Per quel che riguarda le strade extraurbane, invece, 130.000 euro saranno spesi per consentire la percorribilità di via Vallone, Rio Cecina e via di Mezzo, oggi resa complicata soprattutto durante le piogge. Ma neppure via Brogi sarà dimenticata: in arrivo 125.000 euro per la manutenzione, soltanto 80.000 dei quali finanziati direttamente dal comune, gli altri dai privati.
Per quel che riguarda lo sport, coi Mondiali di ciclismo sono stati stanziati già 72.575,70 euro per asfaltare le vie della gara. “Onoreremo tutti gli impegni che abbiamo preso – chiarisce il sindaco – ma queste risorse forse potevano essere utilizzate meglio per promuovere l'evento e il nostro territorio, dato che da poco è passato il Giro d'Italia e le strade sono a posto”. Le tribune dello stadio “Strulli” saranno rimesse a nuovo con 250.000 euro, mentre 40.000 euro, la metà dei quali a carico della Regione, serviranno per la ristrutturazione della copertura del bocciodromo.
Realizzare la nuova sala convegni, invece, costerà 110.400 euro: 50.400 in arrivo dal comune, gli altri dalla Fondazione Caripit.
Anche l'area del cimitero centrale cambierà, con un parcheggio e diverse opere per una migliore viabilità. La spesa complessiva è di 322.000 euro, ma in questo caso le costruzioni saranno del tutto sostenute dalla vendita di edifici comunali; il bando dovrebbe essere pronto entro l'anno. Ulteriori 30.000 euro saranno invece utilizzati per sistemare la tombe a terra.
Un'attenzione particolare è dedicata alle nuove tecnologie per creare elettricità in modo pulito e senza inquinare. Infatti, ben 459.000 euro, tutti in arrivo da privati, serviranno per istallare pannelli fotovoltaici e produrre così energia sul magazzino comunale di via Maestri del Lavoro.
Il resto delle spese riguarda altri interventi che il comune intende fare per non abbandonare nessuna zona della città, e rendere Monsummano sempre più vivibile. Ad esempio, il fallimento del cartonificio Parlanti ha lasciato diversi rifiuti da smaltire. La rimozione del materiale inutilizzato costerà 206.400 euro, fino in fondo sostenuto dalla Regione. Una volta che i lavori saranno conclusi, il comune potrebbe acquisire l'area su cui sorgeva l'azienda e destinarla ad un'opera che vada a vantaggio di tutti, ad esempio un parcheggio per le auto. “In ogni caso – ragiona Vanni – questa è una valutazione che dovremmo fare in un secondo momento”.
Poi 29.467,37 euro per gli edifici religiosi, 50.000 euro per il “Progetto Piazze” e 32.399,64 euro per generici interventi sul territorio.
Il capitolo finale riguarda il CEQ, Centro Eccellenza Qualità, ormai diventato un punto di riferimento importante per le attività produttive della zona. Il suo completamento costerà al comune 104.462,48 euro, ai quali si aggiungeranno i finanziamenti della Regione e di Assindustria, per un totale di 247.605,73 euro. Presto il centro potrebbe allargarsi, utilizzando i locali pubblici per la formazione e i test sul materiale. “Offriamo la nostra più completa disponibilità – dichiara Vanni – perché intendiamo dare un aiuto concreto alle imprese”. Nei giorni scorsi, peraltro, è stato siglato un accordo con l'azienda di moda “Gucci”, che formerà a Monsummano personale qualificato.
Insomma investimenti mirati e finanziati sia dal comune che da contributi esterni, per ammodernare il territorio e renderlo più competitivo, senza limitarsi alle zone centrali e a quelle più densamente abitate. L'obiettivo è sostenere la città comprese le attività turistiche e commerciali, senza le quali Monsummano, davvero, perderebbe la sua spina dorsale.
di Giacomo Ghilardi