Associazione Vivinaia, Legambiente Valdinievole, Gruppo Archeologico Capannorese, Osservatorio politiche urbanistiche Valdinievole, Italia Nostra-Lucca, scrivono un resoconto sulla giornata di studi dedicata all'antica strada postale maestra lucchese.

"In data 23 marzo, si è svolta a Pescia una giornata di studi, organizzata da diverse associazioni culturali e ambientali della Valdinievole e della Lucchesia, sulla tutela e la valorizzazione dell’antica strada maestra postale lucchese, che affonda le proprie origini in epoca romana o medievale e attraversa un’area ad alta valenza paesaggistica, ricca di beni ambientali di primaria importanza.

Nel corso del convegno sono state illustrate le proposte delle associazioni promotrici per favorire la conoscenza storica e la valorizzazione della strada e del suo sistema collinare. Sono state perciò messe in evidenza le possibili azioni di approfondimento storico-archeologico e le problematiche di tutela urbanistica ed ambientale, da attuare anche attraverso l’istituzione su questo delicato territorio di un’Area naturale protetta di interesse locale (Anpil).

Dal dibattito con le istituzioni è altresì emersa l’idea dell’inserimento della strada nella Rete Escursionistica Toscana, con la creazione di un percorso turistico-escursionistico e didattico intercomunale.

Le amministrazioni comunali di Altopascio e di Capannori hanno manifestato la loro disponibilità per supportare le associazioni nei progetti inerenti la valorizzazione dell’antico lastricato, che sta sempre più deturpandosi a causa dell’abbandono in cui versa. La Regione Toscana, che ha partecipato al convegno con un proprio funzionario, si è resa disponibile ad inserire l’antico tracciato viario nella rete escursionistica toscana e ad appoggiare eventuali richieste da parte dei comuni interessati.

La proposta non si è però tradotta ancora in un impegno concreto, in quanto permangono perplessità circa le intenzioni da parte dell’amministrazione comunale di Pescia che, seppur invitata, non ha partecipato all’iniziativa pur essendo l’istituzione più direttamente interessata, in quanto l’antico tracciato viario si svolge interamente sul territorio pesciatino. Le associazioni promotrici attendono perciò di conoscere la posizione dell’amministrazione comunale pesciatina e hanno deciso di assumere comunque altre iniziative per promuovere una “tutela attiva” dell’area dei Colletti di Veneri e di San Martino in Colle e dell’antica strada maestra postale lucchese".