Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Dal 6 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso i locali di Pieraccini (via Leoncavallo a Montecatini).
Alla biblioteca San Giorgio arriva un weekend in cui a farla da protagonista sono le esposizioni.
VALDINIEVOLE
La Rete Beni Comuni della Valdinievole invia una nota redatta a seguito dell'incontro che si è tenuto a Pontedera venerdì 19 aprile sulla questione della ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico
''Cosa hanno fatto i privati con i soldi delle tariffe?
Se come dice Mazzei, direttore dell'AIT - Autorità Idrica Toscana che ha sostituito gli ambiti territoriali ottimali della nostra regione e che ha la funzione di controllo e indirizzo del servizio idrico integrato - i privati sono ancora essenziali nella gestione del servizio idrico, perché la reta degli acquedotti nell'ex ATO2 conta ancora perdite del 36% - e questo succede dopo ben dieci anni di gestione da parte della società Acque spa! - la domanda non può che creare imbarazzi in chi è tenuto a dare risposte ai cittadini. Imbarazzi che il dott. Mazzei ha più volte manifestato nell'incontro organizzato dal Forum dell'Acqua della Valdera a Pontedera venerdì 19, eludendo le domande più scomode.
Dopo aver egli stesso dichiarato la necessità di operare controlli più accurati sull'operato di Acque spa, ha poi (volutamente o sbadatamente) omesso di rispondere ad alcune richieste che sono state formulate dagli esponenti dei forum dell'acqua, come per esempio quella di comunicare la natura degli affidamenti bancari della società, l'entità degli investimenti operati, ecc... Questioni che non sono di secondo piano dal momento che i convinti sostenitori dell'intervento dei privati all'interno dei servizi pubblici continuano a ricordarci che i privati sono necessari perché dovrebbero fornire i capitali o almeno le garanzie bancarie per fare gli investimenti che servono a dare un servizio più efficiente e a costi più contenuti, ecc., ecc.. Insomma dovrebbero fare tutte quelle cose che nella percezione del cittadino utente del servizio di Acque Spa ad oggi sembrano non siano state fatte.
Sarebbe imbarazzante, evidentemente, rendere ufficialmente noto che è il pubblico a garantire le banche per l'accesso al credito, sia nelle vesti interne di socio azionario, sia nelle vesti 'esterne' di Regione Toscana. Dunque, credito per credito, tanto vale sia il pubblico a chiederlo direttamente senza bisogno di scomodare i privati.
Per questo motivo crediamo che il dott. Mazzei dalla sua posizione di direttore dell'Autorità a cui compete il controllo sull'operato delle società di gestione dovrebbe cercare di operare in un'ottica di maggior trasparenza mettendo a disposizione dei cittadini dei dati precisi sulla natura e l'entità degli investimenti, sulla natura dei rapporti con gli istituti di credito, sull'entità delle garanzie e/o finanziamenti di natura pubblica, sul rispetto della Carta dei servizi e del Regolamento, dei contratti di concessione, ecc...
La responsabilità dell'Autorità Idrica è ancora maggiore dopo il referendum del 2011 con il quale la maggioranza degli italiani ha dato due indicazioni politiche inequivocabili:
1. con l'acqua non si fanno profitti;
2. il servizio idrico (come gli altri servizi pubblici e la gestione dei beni comuni) deve uscire dall'ottica della gestione privatistica.
A queste due indicazioni politiche devono necessariamente essere informati tutti gli atti dell'AIT a partire dal rigetto del sistema tariffario elaborato dall'AEG (Autorità per L'Energia Elettrica e il Gas) - che reintroduce nelle tariffe dell'acqua il profitto che il referendum ha cancellato - fino al controllo delle eventuali inadempienze passate e future delle società che gestiscono i servizi, disponendo, se del caso, la rescissione dei contratti con i gestori inadempienti.''
Rete dei Beni Comuni della Valdinievole