Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
VALDINIEVOLE
La Rete Beni Comuni della Valdinievole invia una nota redatta a seguito dell'incontro che si è tenuto a Pontedera venerdì 19 aprile sulla questione della ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico
''Cosa hanno fatto i privati con i soldi delle tariffe?
Se come dice Mazzei, direttore dell'AIT - Autorità Idrica Toscana che ha sostituito gli ambiti territoriali ottimali della nostra regione e che ha la funzione di controllo e indirizzo del servizio idrico integrato - i privati sono ancora essenziali nella gestione del servizio idrico, perché la reta degli acquedotti nell'ex ATO2 conta ancora perdite del 36% - e questo succede dopo ben dieci anni di gestione da parte della società Acque spa! - la domanda non può che creare imbarazzi in chi è tenuto a dare risposte ai cittadini. Imbarazzi che il dott. Mazzei ha più volte manifestato nell'incontro organizzato dal Forum dell'Acqua della Valdera a Pontedera venerdì 19, eludendo le domande più scomode.
Dopo aver egli stesso dichiarato la necessità di operare controlli più accurati sull'operato di Acque spa, ha poi (volutamente o sbadatamente) omesso di rispondere ad alcune richieste che sono state formulate dagli esponenti dei forum dell'acqua, come per esempio quella di comunicare la natura degli affidamenti bancari della società, l'entità degli investimenti operati, ecc... Questioni che non sono di secondo piano dal momento che i convinti sostenitori dell'intervento dei privati all'interno dei servizi pubblici continuano a ricordarci che i privati sono necessari perché dovrebbero fornire i capitali o almeno le garanzie bancarie per fare gli investimenti che servono a dare un servizio più efficiente e a costi più contenuti, ecc., ecc.. Insomma dovrebbero fare tutte quelle cose che nella percezione del cittadino utente del servizio di Acque Spa ad oggi sembrano non siano state fatte.
Sarebbe imbarazzante, evidentemente, rendere ufficialmente noto che è il pubblico a garantire le banche per l'accesso al credito, sia nelle vesti interne di socio azionario, sia nelle vesti 'esterne' di Regione Toscana. Dunque, credito per credito, tanto vale sia il pubblico a chiederlo direttamente senza bisogno di scomodare i privati.
Per questo motivo crediamo che il dott. Mazzei dalla sua posizione di direttore dell'Autorità a cui compete il controllo sull'operato delle società di gestione dovrebbe cercare di operare in un'ottica di maggior trasparenza mettendo a disposizione dei cittadini dei dati precisi sulla natura e l'entità degli investimenti, sulla natura dei rapporti con gli istituti di credito, sull'entità delle garanzie e/o finanziamenti di natura pubblica, sul rispetto della Carta dei servizi e del Regolamento, dei contratti di concessione, ecc...
La responsabilità dell'Autorità Idrica è ancora maggiore dopo il referendum del 2011 con il quale la maggioranza degli italiani ha dato due indicazioni politiche inequivocabili:
1. con l'acqua non si fanno profitti;
2. il servizio idrico (come gli altri servizi pubblici e la gestione dei beni comuni) deve uscire dall'ottica della gestione privatistica.
A queste due indicazioni politiche devono necessariamente essere informati tutti gli atti dell'AIT a partire dal rigetto del sistema tariffario elaborato dall'AEG (Autorità per L'Energia Elettrica e il Gas) - che reintroduce nelle tariffe dell'acqua il profitto che il referendum ha cancellato - fino al controllo delle eventuali inadempienze passate e future delle società che gestiscono i servizi, disponendo, se del caso, la rescissione dei contratti con i gestori inadempienti.''
Rete dei Beni Comuni della Valdinievole