“Attraverso la riqualificazione del patrimonio immobiliare si può dare una risposta concreta alla crisi del settore dell’edilizia, superare l’emergenza e dare più trasparenza al mercato”. Sono queste le parole di Franco Pagani, presidente nazionale onorario e presidente della Federamministratori Toscana (Fna), dette ieri a Pistoia durante il convegno “Dal fascicolo del fabbricato alla manutenzione programmata” che ha visto riuniti nell’aula magna del Palazzo del Seminario, oltre 200 tra professionisti tra architetti, amministratori, esponenti del mondo imprenditoriale, delle categorie economiche, del credito e rappresentanti delle istituzioni locali.

Un evento organizzato dall’Ordine degli architetti di Pistoia in collaborazione con Fna Toscana, che è servito per lanciare un progetto che punta a fare della provincia di Pistoia un vero e proprio laboratorio sperimentale per tutta la regione, per rilanciare il settore edilizio fortemente penalizzato dalla crisi economica.

Questo attraverso l’adozione volontaria del cosiddetto “Fascicolo del fabbricato” che non è altro un documento, redatto da professionisti del settore come architetti, ingegneri ecc, in cui ogni condominio può programmare nel tempo gli interventi di manutenzione degli edifici con notevoli benefici per quanto riguarda i costi e la trasparenza dei lavori.

Con la nuova riforma del condominio che entrerà in vigore il prossimo 18 giugno infatti, i lavori di manutenzione potranno essere eseguiti solo se tutti i condomini avranno contribuito anticipatamente alle spese prima di avviare i lavori. Una iniziativa voluta dal legislatore a tutela  delle imprese, ma che in un momento di crisi come questo potrà solo frenare ancora di più tutto il settore. Infatti è sufficiente che uno dei condomini non versi la sua quota e per non far partire i cantieri esclusi quelli di urgenza.

Con l’adozione del “Fascicolo del fabbricato” si può sopperire a questo stallo. “Uno strumento che ci permetterebbe di riqualificare gran parte del patrimonio edilizio a costi contenuti – ha aggiunto Gianfranco Cellai presidente dell’Ordine degli architetti di Pistoia – perché ci farebbe uscire dalla cultura emergenziale per entrare in quella della gestione corretta e a lunga scadenza. Programmando i lavori si spende meno e anche i condomini avranno meno difficoltà sapendo in anticipo quello che devono spendere nel tempo. Solo in questo modo possiamo dare un contributo concreto per far ripartire un settore come l’edilizia, in particolare le piccole imprese”.

“Pistoia è la sede ideale per lanciare questo progetto – ha sottolineato Massimo Marseglia della Fna di Pistoia – perché gli oltre 2000 condomini presenti in tutta la provincia hanno già alle spalle una importante esperienza. Infatti siamo tra le prime realtà italiane ad aver attivato con la Camera di Commercio “Lo sportello del condominio” che fornisce gratuitamente a privati e imprese informazioni sulle normative e sui diritti ai consumatori. Con il progetto del “Fascicolo del fabbricato” contiamo di fare un ulteriore salto di qualità”.

“Come Fna Toscana sosteniamo con forza questo progetto – ha concluso Franco Pagani – perché crediamo nel suo valore e ci adopereremo per esportarlo in altre realtà della Toscana. Tra le iniziative in ponte anche quella di inserire sul web i “Fascicoli dei fabbricati” in modo che siamo di più facile consultazione da parte di amministratori, imprese e condomini”.