Un convegno sul recupero delle materie prime invendute verrà organizzato nella sede della Querceta dell’Istituto alberghiero Martini venerdì 24 maggio, a partire dalle 9,30. Special guest, Fabio Picchi, anima del Cibreo, del Cibreino e del Teatro del Sale, storici locali di Firenze che hanno fatto della cucina creativa un orgoglioso vessillo, ancor prima che questo genere di  ristorazione diventasse una moda.

“Il convegno – spiega il dirigente Riccardo Monti – rientra nel più ampio progetto del Last Minute Gourmet, ufficialmente presentato di recente all’Hotel Belvedere.  I nostri studenti illustreranno il piano il 23 maggio a Palazzo Medici Ricciardi, in via Cavour a Firenze, nell’ambito di un altro convegno sull’esclusione sociale e le povertà alimentari, promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con la provincia di Pistoia. Vogliamo creare un’occasione concreta per riflettere sullo spreco, trasformandolo in risorsa”.

La tavola rotonda è aperta a tutti. Il progetto è stato portato avanti dalle classi terze, in particolare da un gruppo di studenti tutor: Giulio Epifanio, Giacomo Bartolacci, Andrea Lorini, Igor Bulanda, Giulia Gherardi, Irene Buonomini, Francesco Chias, Lapo Caselli, Ginevra di Vita, Vanessa Sorghi, Miriam Natale, Giuliana Ciupeanu, Claudio Bergamaschi, Giada Parisi.

“La nostra idea – spiegano i docenti chef Maurizio Torrigiani e Daniele Gherardini – è quella di arrivare a cucinare, qui a scuola, pasti che possano raggiungere le mense dei poveri, ad esempio quella della Caritas. Dobbiamo trovare un sistema idoneo. Per ora i ragazzi lavorano a un progetto pilota che deve servire da modello all’intera Regione”.

Se il progetto si diffondesse presso tutti gli Istituti alberghieri della Regione, potrebbe contribuire al miglioramento della qualità della vita di numerose persone che vivono in condizioni di disagio e produrre impatti positivi sul paesaggio e sull’ambiente, riducendo notevolmente la quantità di rifiuti. Il Comune di Montecatini Terme, su richiesta dell’Istituto Martini, ha concesso il patrocinio all’iniziativa.

Le attività partecipative sono state condotte, come chiede la legge regionale sulla partecipazione dei cittadini, da facilitatori terzi e neutrali coordinati dalla società Cantieri Animati.