Il 5 ottobre scorso i carabinieri della stazione di Pescia traevano in arresto il cittadino albanese D.G., pregiudicato di anni 41, clandestino, in Italia, perché ritenuto responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, rientro non autorizzato nel territorio dello stato e detenzione e spendita di banconote false.

Lo straniero, in pratica, aveva tentato di spendere una banconota falsa di euro 100 presso un bar di piazza San Francesco, dove in quel momento si trovava un maresciallo della locale stazione libero dal servizio il quale allertato dall’esercente, tentava di bloccare il malfattore che riusciva a sottrarsi alla presa con uno spintone per poi darsi a precipitosa fuga nelle vie adiacenti.

Raggiunto nuovamente dal maresciallo reagiva nuovamente con violenza  non riuscendo a darsi a nuova fuga per l’intervento di un altro carabiniere, nel frattempo sopraggiunto per dare manforte al superiore.

Lo straniero sottoposto, perciò, a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un’altra banconota da euro 100 falsa e stante la flagranza dei reati violenti commessi, nel tentativo di assicurarsi l’impunità, veniva tratto in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma, in attesa di essere processato.