MONTECATINI - Comunicato stampa a firma del sindaco Giuseppe Bellandi: "L’Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ATO Toscana Centro (Ambito territoriale ottimale) è un ente avente personalità giuridica di diritto pubblico e rappresentativo di tutti i comuni compresi nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Nella nostra regione ce ne sono altri due: Ato Toscana Costa (province di Massa, Viareggio, Livorno, Lucca e Pisa) e quello del Sud (Arezzo, Siena e Grosseto), dopo la riforma che li ha ridotti dai 9 iniziali.

Costituita ai sensi della Legge Regionale Toscana 69/2011, a decorrere dal 1° gennaio 2012, l’ATO Toscana Centro svolge le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Un servizio che andrà a regime anche nel comune di Montecatini a partire dal 2015 con l'obiettivo di raggiungere la considerevole quota del 65% di raccolta differenziata. Una raccolta che al momento, in base al contratto del 2002, si attesta sul 42%.
La gara per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti avrà il suo prossimo passaggio nella scadenza dei termini per la manifestazione d'interesse il 24 ottobre.
Serviranno poi altri tre mesi (e quindi gennaio-febbraio) per conoscere il nome del gestore unico che si occuperà del servizio che possiamo definire una rivoluzione nel sistema.

Un esempio pratico. Al momento la raccolta porta a porta dei rifiuti organici viene effettuata giornalmente nella zona centro della città, con un servizio dedicato alle utenze domestiche e non domestiche (70 tra cui hotel, ristoranti e mercato coperto). Con i servizi del nuovo gestore, l'organico in tutta la città sarà raccolto con il sistema porta a porta due volte a settimana per le utenze domestiche e quattro volte per quelle non domestiche.
L'indifferenziato, raccolto finora giornalmente in centro per tutte le utenze, con ATO passerà al porta a porta una volta a settimana con la prevista dotazione di bidoni per condomini e utenze non domestiche.
Tutte le utenze cittadine saranno tracciate in modo da sanzionare puntualmente le violazioni del regolamento di gestione.
ATO avrà il compito di pianificare il dettaglio della gestione dei rifiuti urbani attraverso il Piano di ambito e avrà il compito di regolare le tariffe e la qualità del servizio offerto dal gestore unico.
La nuova gestione sarà introdotta tramite un ampio coinvolgimento della cittadinanza, grazie a specifici incontri pubblici che saranno attivati in autunno.
 
La sfida è quella di sviluppare una nuova cultura cittadina sul ciclo dei rifiuti, dalla quale dipende non solo un progressivo calo dei costi di gestione ma anche e soprattutto il miglioramento della qualità di vita della nostra comunità."