Con un comunicato stampa l’Associazione Proprietari Pistoiesi consorziati in “Terra Nostra Unita” interviene in merito agli argomenti emersi nell’assemblea straordinaria, svoltasi venerdi’ sera, nei locali del Centro di ricerca e documentazione del Padule di Fucecchio.

"In sintesi “Time-out” (tempo scaduto), o meglio basta solo chiacchere sul Padule, in tempi brevi gli amministratori provinciali e dei Comuni limitrofi al Padule devono emettere una deroga agli assurdi regolamenti in vigore, per consentire ai proprietari terrieri e di appostamenti di poter accedere (senza limite di data) con un passo nelle loro proprieta’ per poter pulire i famosissimi “chiari” all’interno dei quali si sviluppa solo bassa vegetazione quindi ininfluente per le varie nidificazioni di tutti gli animali, opera questa, che pero’ garantisce ampi spazi privi di vegetazione che permettono il buon recepire e defluire delle acque, al fine di limitare i danni provocati dalle ormai sempre piu’ frequenti bombe di acqua estive.

In merito all’operato del Consorzio 4 Basso Valdarno, se non avremo in tempi brevi riscontri oggettivi ai famosissimi lavori di riqualificazione del Padule (progetto depurazione riguardante gli scavi dei canali e fossi principali), convocheremo “Striscia la notizia” o “Le Iene” per evidenziare lo stato di abbandono e interramento in cui versa la piu’ importante area umida interna d’Europa, riconosciuta per l’importanza del suo aspetto naturalistico, anche dalla convenzione di Ramsar.

Non per ultimo, ci riserviamo di confermare la nostra prossima assemblea indetta per settembre, a Pisa, davanti alla sede del Consorzio 4 Basso Valdarno, con la promessa, se confermata, di un'assemblea notevolmente partecipata e movimentata".