L'attività della difesa civica territoriale della provincia di Pistoia ha da poco chiuso il rendiconto 2016, attraverso la predisposizione della relazione annuale, con all'attivo 128 fascicoli aperti e 348 contatti (ad es. la difesa civica della Provincia di Lecco ha avuto nel 2016 26 pratiche, quella di Modena, 16). Un numero quindi considerevole di istanze che riguardano soprattutto i gestori dei servizi pubblici, a cui si aggiungono diversi interventi d'ufficio, volti a intervenire su questioni di interesse generale.
 
Continua inoltre l'attività dedicata alla costituzione di una rete di difesa civica internazionale, con cui confrontarsi e realizzare a distanza progetti di collaborazione sui temi comuni riguardanti i diritti dei cittadini, la trasparenza e partecipazione, i diritti umani. Dopo la sottoscrizione dell'accordo di collaborazione con i difensori civici locali francesi nel 2016 e l'adesione della Provincia di Pistoia alla Dichiarazione di Girona nell'anno di Pistoia capitale italiana della cultura 2017, per la salvaguardia dei diritti umani nelle città, si sono attivati ulteriori contatti e progettate attività per il futuro.
 
Si è appena conclusa con successo la missione del difensore civico Bellonzi a New York (senza oneri a carico dell'ente), realizzando incontri di lavoro con la collega public advocate e vicesindaco di New York City Letitia James e alla rappresentanza permanente italiana alle Nazioni Unite, con l'ambasciatore Inigo Lambertini.
 
Allo studio la presentazione, nel corso del 2017, di un progetto all'Unione Europea per realizzare la collaborazione fra diversi uffici di difesa civica e università, costituendo una rete che permetta di rafforzare l'efficacia dell'attività dei difensori dei diritti dei cittadini e di tutela dei diritti umani sul territorio, per fornire dei servizi di assistenza di prossimità, sensibili soprattutto alla mediazione dei conflitti e a garanzia soprattutto delle fasce più fragili della popolazione.