Gli Shoemakers Basket scendono in campo insieme a Confesercenti per dare una mano alle scuole e sostenere, allo stesso tempo, gli esercizi commerciali del territorio. All’iniziativa “Shopping for school” hanno partecipato quattro istituti comprensivi dei comuni di Monsummano Terme, Larciano, Lamporecchio e Pieve a Nievole.

Il meccanismo è semplice: per ogni acquisto in uno degli ottanta negozi aderenti è stato distribuito un coupon da inserire in apposite urne sistemate all’interno delle scuole.

L’istituto “Antonino Caponnetto” ha ottenuto il primo premio per aver collezionato il maggior numero di tagliandi: riceverà 350 euro da spendere in materiale scolastico e un buono acquisto di 250 euro offerto da Conad. Al secondo posto, a pari merito, sono arrivati l’istituto “Francesco Berni” di Lamporecchio, l’istituto “Galileo Galilei” di Pieve a Nievole, l’istituto “Walter Iozzelli” di Larciano e l’istituto “Francesco Ferrucci” di Larciano, ai quali sono andati premi comunque significativi. 

“Complessivamente abbiamo regalato alle scuole 1.800 euro offerti dalla nostra società - ha detto Stefano Gabrielli, presidente degli Shoemakers - non siamo solo una squadra di pallacanestro: ci occupiamo di sociale, di iniziative benefiche e vogliamo offrire un contributo in favore della formazione dei ragazzi”. 

Su 40.000 coupon distribuiti, ne sono stati raccolti oltre 24.000: un risultato molto positivo, come ha sottolineato l’assessore all’istruzione Elena Sinimberghi, che ha fatto da padrona di casa alle premiazioni: “Portare lo sport all’interno di questo progetto, già avviato da Confesercenti e giunto alla terza edizione, è stata un’ottima intuizione. Il lavoro di squadra ha coinvolto le attività commerciali, i genitori e i bambini e ha consentito di raggiungere un risultato molto positivo”.
 
Ma le iniziative nelle scuole dei quattro comuni non si fermano qui. A partire da settembre, gli Shoemakers organizzeranno corsi gratuiti di pallacanestro nelle classi elementari, mentre i medici degli Studi Buongiorno, che hanno anche partecipato a “Shopping for school”, offriranno lezioni di prevenzione dentale ai bambini. Un processo di educazione molto positivo, dunque, che coinvolge diverse realtà locali, a lavoro in sinergia per offrire agli alunni un percorso formativo costruttivo e diversificato.

di Giacomo Ghilardi