Partenogenesi elettorale .
La maggioranza dei cittadini li ha votati.
Quando si scelgono gli amministratori , persone che spesso conosciamo direttamente , in base a criteri spesso demenziali , o peggio non andiamo a votare non pensando di sostenere il vincitore, questo è spesso il risultato.

Questo dovrebbe fare riflettere e magari a livello nazionale temere.

Cambiare un tombino o cambiare la Costituzione ?

Un divieto di sosta galeotto imposto dall' ufficio tecnico sotto le direttive dell' assessore? O una legge speciale per ridurre i diritti delle persone ?

Le amministrazioni locali , molto spesso sono un laboratorio di certe tendenze .

Memento !

Unica colpa fu semplicemente di essere italiani !??????????

Certo e solo persone spregevoli lo possono negare .
Il che non toglie che negare che specularmente le stesse cose erano state fatte dagli Italiani e che le due cose erano interdipendenti è vergognoso .

Oggi chi parla di foibe , molte volte dimentica la storia e traccia una riga ed una data come se certi fatti abbiano valori differenti a monte e a valle di una data .

Il tutto per dimenticare il fascismo e le sue responsabilità , in funzione di un anticomunismo italiano che devo confessare non ho mai capito se non come una sorta di masochismo .

Leggere il discorso di Mattarella invitando alla lettura tutti quelli che sproloquiano , è un invito e niente altro .
Certo che chi si sente offeso fa questo invito , ha dei problemi .

Alla fine ridurre una tragedia quale quella calmato Giuliana come strumento politico anticomunista , è vergognoso .



Questo leggo in tanti interventi e non certamente nelle parole del presidente .

Per le mie origini .....

Per dare i soldi a strozzo , le migliori famiglie pistoiesi vennero a Firenze a darci una mano .

Ormai è certificato il fallimento della giunta Baroncini. Doveva essere la migliore della storia della città e ha invece cambiato i suoi membri a ripetizione, senza che nessuno abbia mai lasciato il segno. Ci sono assessori che si vantano sui social di piantare un fiorellino o di cambiare un tombino facendoli passare per grandi opere. Il turismo è fermo, le terme sono in liquidazione e di ciabattine Hermes non se ne vedono. Tutte le promesse fatte in campagna elettorale sono state disattese (sicurezza, rilancio, lavori pubblici, conti in ordine). Ma soprattutto salta all'occhio la completa calma piatta, il fregarsene, il non agire. se ne stanno lì, ogni tanto vanno in Comune e banchettano dicendo: "Tanto ci votano lo stesso, ormai la destra vince a prescindere". E intanto la città affonda.

Il discorso di Mattarella non dice proprio e solo quello che lei afferma!

"La complessità delle vicende che si svolsero, in quegli anni terribili, in quei territori di confine, la politica brutalmente antislava perseguita dal regime fascista, sono eventi storici che nessuno oggi può mettere in discussione.

Va altresì detto, con fermezza, che è singolare e incomprensibile che questi aspetti innegabili possano mettere in ombra le dure sofferenze patite da tanti italiani. O, ancor peggio, essere invocati per sminuire, negare o addirittura giustificare i crimini da essi subiti.

Per molte vittime, giustiziate, infoibate o morte di stenti nei campi di prigionia comunisti, l’unica colpa fu semplicemente quella di essere italiani."

Sarebbe meglio capire tutto, non solo quello che la interessa ma, si sa, le menzogne fanno parte del suo bagaglio culturale.

Del resto, essendo cresciuto nel suo "corroborante" ambiente, non possiamo aspettarci di meglio.

Come ella ci narra, "Nacqui a Firenze in un quartiere di carceri , puttane e case di tolleranza" "mentre noi prestavamo soldi a strozzo al mondo"

Ad maiora, illustrissimo.

Forse per la famosa lama degli assassini ?

...e infatti Pistoia la conoscono in tutto il mondo e Firenze si limita invece a fare scaramucce con Prato. Giusto, scemo chi non ci pensa.

Pistoia villaggio....povero stolto e ignorante. Pistoia nei tempi che rammenti, (Pescia era in mano a Firenze, altra c...), aveva piazza del Duomo lastricata in pietra mentre a Firenze Piazza della Signoria era ancora in terra battuta. Sappilo!

Se compriamo un Bignami e cerchiamo delle date , per il passato , troveremo la data dell inizio di un guerra
Chi non ricorda il mascellone della consegna della dichiarazione di guerra ?
10 giugno 1940 .
E come si incazzo al bombardamento di Torino di pochissimi giorni dopo Abbiamo appena cominciato e quelli ...
Dopo questo periodo in cui era certa la data dell inizio e quella del cessate il fuoco , le guerre non sono più state dichiarate e non si sa quando finite .
Anzi il mondo oggi e pieno di guerre non dichiarate , mai iniziate e mai finite .
Non esistono giustificazioni per le vendette .
Ma giudicare con l occhio di oggi quello che è successo dopo una data al fine unico di screditare il vincitore è operazione che riferita alle ,"foibe" continua ancora oggi e quel che scrivi lo testimonia .
Ignorare i perché certe cose sono avvenute anche in tempi successivi , è perché i fascisti non si sono mai arresi e prova si potrebbe chiamare Bologna , italicus ed altro .
Ringraziamo i comunisti italiani che riuscirono ad imbrigliare tutte le vendette che anche n tutta Italia potevano divenire tragedie .
Se il 1o giugno del 40 , l Italia fosse rimasta a vedere , come chiedevano gli inglesi , forse tante tragedie ce le saremmo anche risparmiate .
Ora cerchiamo i comunisti slavi e italiani da mettere al rogo ? Ma per favore , vergognatevi .

Leggo i primi righi e mi fermo .Chi vuol guerra ed alla fine perde, perde anche il diritto a pretendere che il nemico rispetti tutto quello che i fas cismi hanno provocato.
Chi ha voluto la guerra e oltretutto l ha perduta , non può accusare nessuno , ma solo ringraziare .

I professori universitari che non avevano firmato per il fascismo , dopo guerra trovarono le cattedre occupate dai firmatari .
Togliatti su input alleato ( russi e inglesi ad jalta) firmò l amnistia per tutti i crimini compresi quelli dei partigiani , ed alla fine nessuno Pago

Certi discorsi vi danno il voltastomaco e ricordo mio padre a fine guerra che torno' a casa dalla liberazione di Genova con un mitragliatore .Teneva famiglia , verso l arma e lascio l erba velenosa dei fascisti a prosperare .
Oggi siamo al capolinea .

Il giorno del ricordo

Leggo su quirinale.it il discorso integrale del Presidente Mattarella.

Invito tutte le persone che sproloquiano sulla tragedia orientale , a leggere attentamente .

C è un concetto base di condanna dei regimi dittatoriali qualunque ne sia il colore , pur affermando che tutto avvenne per colpa del Fascismo .

Non c'è che da andar fieri di tale nobile lignaggio!

Ella ne è la naturale ed evidente evoluzione.

La Libertà, mi ha insegnato la vita, è quello stato per cui ognuno ha il diritto di esprimere i suoi pensieri, espletare la propria personalità Non è detto però che ogni manifestazione sia corretta, a volte neppure giusta, altre nemmeno intelligente. Mi vien da ridere, perché dare la soddisfazione di piangere di fronte a certe scempiaggini sarebbe umiliante, quando si tenta di giustificare operazioni belliche, per quanto ingiuste, nefaste, orrende con altre a guerra finita. Certo, i massacri di Marzabotto, di Stazzema, delle Ardeatine sono orrendi ma lo furono anche i bombardamenti di Coventry, Londra, Dresda eccetera. Però alcuni cultori di pace a senso unico, sedicenti democratici assolvono gli assasinii del triangolo rosso, delle foibe avvenuti a guerra finita accampando una reazione ad altri crimini commessi in precedenza dalla parte avversa. Mi domando, ma questi sedicenti legalisti democratici hanno mai pensato che un crimine si persegue “opus legis” e non facendosi giustizia da soli. Questi sedicenti assertori di Libertà e Giustizia riescono a capire che fanno ridere, tanto sono sciocche le loro posizioni, peraltro condannabili quanto e forse più dei “cattivi di prima opra” le cui azioni hanno suscitato sdegno e reazione. Io credo, sinceramente, che il settarismo sia l’antitesi dell’intelligenza, che le condanne unilatrerali equiparino i giudicanti ai colpevoli, che le persone dotate di un minimo di senso comune, invece di farsi trascinare da odio iconoclasta, da furori ideologici, da disamine che tali non sono ma solo rigurgiti di crassa ignoranza, dovrebbero guardarsi in uno specchio e cercare di analizzarsi. Certo, se una persona ne è incapace o non volente c’ é poco da fare, incivile è e incivile resterà.

Veniamo da lontano e da secoli andiamo in ... ai villani .
Purtroppo ella non ha avuto la stessa fortuna .
Pistoia era un villaggio chiuso da pali di legno e la Valdinievole , a parte Pescia dove c' era Firenze , il resto era una orribile palude .
Ella è ilportato storico di questa situazione .
I suoi antenati avevano l anello al naso , mentre noi prestavamo soldi a strozzo al mondo .

E poi c'è quell'assessore ai lavori pubblici, che per nascondere il suo fallimento ci racconta sui social di aver cambiato un tombino con un'enfasi degna della realizzazione di un nuovo stabilimento termale.

Il dove afferma essere nato spiega tante cose di lei, compreso il suo complesso d'inferiorità.

Problemi suoi.

Della strage di Portius citata come contraltare , ad esempio a Sant Anna di Stazzema , ne ho piene le balls .
Se poi leggiamo il Battaglia , primo libro di successo pubblicato sulla guerra partigiana , non importa nemmeno il partigiano Jonny etc etc per dimostrare che i partigiani ebbero i loro bravi dissidi e peggio
Mio padre faceva parte di una organizzazione partigiana che cercava tutto il male all interno nella necessità di accreditarsi come futura forza di governo della nazione .
Ma alla fine conta il bilancio e non il suo bilancino .
La concorrenza fra bande partigiane è ampiamente documentata .
Detto questo sono dell' avviso che le sentenze emesse dal tribunale devono rispettare il dettato costituzionale .
Il modo con cui lo stato persegue questo fine è il più vario .
Berlusconi ha espiato la sua pena facendo qualche ora di compagnia agli anziani. E Riina è morto all interno dell' istituto .
I modi della espiazione della pena sono sempre sotto il giudizio di un togato
Il regime carcerario detto del 41 bis è presente con finalità tecniche per recidere ogni rapporto con una organizzazione criminale di cui il detenuto resta palesemente il capo e comunica in modo criptico ..
Secondo alcuni giuristi , questo tipo di detenzione , collide con i principi costituzionali e per altri no .
Alla domanda di cosa ne pensi , sono dell' avviso che lo stato ha il dovere di difendere i cittadini rispettando nel contempo i diritti fondamentali della persona .
Sono favorevole al 41bis e spero che sia sempre applicato come estre!ma ratio .
Nell oggi vorrei capire se questo tipo di detenzione sia sempre insostituibile anche per chi non detenuto per tentata strage (????)
che mi ricorda la tentata truffa di cui tutti parlano ma che è un reato inesistente .
Pe la gambizzazione , basta la detenzione ordinaria .
Per quel che leggo del caso Cospito , penserei ad una differenza fra capimafia ed un anarchico che ha comunicato fino ad oggi tramite stampa .
Tutto qui .

Non sono assolutamente d'accordo con lei ma le ricoosco il diritto di pensarla a modo suo, anche se, con i suoi pensieri, dare dell'incivile ad altri sembra un poco ridanciano. Ciò premesso le faccio una sola domanda: Lei non è d'accordo con il 41bis ( non venga a cianciare di Costituzione perché è su quella che sono basare le Lewggi dello Stato e quindi é di conseguenza rispettata). Però non ricordo alcun suo scritto, sotto qualsiasi pseudonimo, che sostensse la critica a questa legge. Diceva Andreotti che a pensar male .... Non è forse che con il primo governo di destracentro nella storia repubblicana le lische vadano di traverso e facciano sentire quei doloretti che prima venivano passati sotto silenzio ? Pensiero partigiano, di certo, ma come tale portatoe di questioni positive e negative (ricorre in questi giorni l'anniversario della strage di Porzius dove dei sedicenti democratrici massacrarono compagni d'arme colpevoli di non assecondare le loro - demokratiche dicvevano - visioni di smembramento del suolo Patrio.

Conosco almeno alcune centinaia di modi di offendere certa tipologia di biechi individui .
Nacqui a Firenze in un quartiere di carceri , puttane e case di tolleranza e la mia lingua materna mi consente tale varietà .

Per mia fortuna è quasi impossibile che possa respirare la stessa aria mefitica che esce dal suo apparato vocale e me ne rallegro .
Stia bene .

Noto con piacere che ha cominciato ad allargare il suo bagaglio culturale, dal Manzoni siamo passati a Cetto...

Adesso però non si fossilizzi, questa l'ha già usata una decina di volte.
Un po' di fantasia, suvvia!

Vale la tirata di Cetto Laqualunque contro il suo concorrenze alla carica di sindaco

" SENNO' TI PROFUMO "

Perché continuerà a vederli, ogniqualvoltache mi sembrerà opportuno confutare le sue castronerie.

E non si sforzi troppo, non vorrei che si capisse addosso, alla sua età...

Si riguardi

Quando i mezzi di comunicazione ci offrono un argomento dirimente , per istinto ci buttiamo a capofitto in una delle due possibilità che si presentano .
Ed è in quel momento che si possono giudicare le persone .
Quelle che giudicano il colpevole a prescindere e pensano ai processi come inutile liturgia .
E poi ci sono quelli che si sforzano di ragionare e di cercare di capire i perché delle cose .
I primi raccolgono consensi a piene mani e se politici raggiungono il potere , mentre per i secondi solo accuse infamanti .
La violenza dei primi è quella del popolo che scelse di salvare il ladrone e crocifiggere Gesù.
Persone orribili .

Caro signore , i suoi commenti non interessano , stia bene .

Il soggetto in questione è un terrorista acclarato, un violento che incita alla violenza, un bombarolo stragista fortunatamente mancato (ma non per merito suo).

Se ho capito le sue farneticazioni, il fatto che abbia potuto comunicare in maniera chiara le sue teorie ed i suoi inni alla violenza dovrebbe escluderlo dal 41bis?

Anarchia: assenza di governo.
Secondo loro gli uomini sono pronti per auto governarsi, infatti ne sono la dimostrazione lampante: o sei d’accordo con me o ti impongo il mio pensiero, bruciando le carceri, i CPR, i palazzi del potere, mettendo qualche bombetta qua e là… Poi ci penseranno loro a dirci cosa è giusto e sbagliato.
Non è proprio quello che lei ha sempre combattuto? Il fascismo di cui ha tanta paura (o nostalgia)?

Vorrei ricordarle inoltre che Il 41bis NON è una pena accessoria (che in ogni caso sarebbe stata inflitta dal magistrato, non dal governo), solo un regime carcerario atto a tutelare la società, impedendo (più o meno efficacemente) che tali detenuti possano continuare la loro opera di proselitismo o di comando anche dal carcere, ed è imposta dal giudice.

NON è perciò compito del governo intervenire sull’attribuzione del 41bis, ma della magistratura, della quale è uno strumento: se il magistrato ha ritenuto ci fossero gli estremi per l’applicazione, dovrà essere un magistrato di ordine superiore a revocarla, nel caso, certo non il governo, e con buone argomentazioni.

Mi meraviglia che un fine giurista come lei (pluri-laureato in tutto) non lo sappia…

Ci faccia poi sapere quali sono le Procure, con le quali lei è evidentemente in contatto privilegiato, non concordano con tale misura, per favore.

Compito del governo, semmai, è quello di non cedere alle violenze squadriste provenienti (ma guarda un po’) non dalla destra fascista ma dal fronte anarchico, sostenuto in questa sua “lotta” proprio dalla sinistra!
Quella sinistra che nei dieci e più anni in cui è stata al governo senza titolo non ha mai pensato di eliminare tale strumento ma che ora, dall’opposizione, ha come suo solito trovato la soluzione ad un “problema” da lei creato (Mario Gozzini era di Sinistra Indipendente e Claudio Martelli del PSI).

Cedere adesso ed imporre alla magistratura (nei limiti del possibile) una linea d’azione sarebbe, questo si, palesemente incostituzionale, violando il principio della separazione dei poteri, ma sarebbe ancor di più una resa alla violenza squadrista!