Il viaggio di “Va’ dove ti porta il bus” è partito. Il progetto didattico regionale promosso da Autolinee Toscane, che vede la partecipazione di ben 76 classi in tutta la Toscana, è in piena fase di attuazione. A Pistoia partecipano gli studenti della classe 5C della scuola primaria Galileo Galilei.
 
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso didattico di 6 ore a classe, finalizzato ad incentivare l'uso dei mezzi pubblici da parte dei più giovani, fornire gli strumenti di base per muoversi in autonomia e con consapevolezza nella città, sviluppando il senso di appartenenza al proprio territorio, favorendo l'immagine del bus, non solo come mezzo di trasporto, ma anche come mezzo di incontro e socializzazione, evidenziando il concetto di “bene pubblico” per la collettività. Sono complessivamente tre gli incontri che ogni classe seguirà con il supporto di operatori didattici qualificati.
 
Gli studenti della classe 5C della scuola primaria Galileo Galilei - dopo che in aula è stato presentato loro il servizio urbano della città e l’organizzazione dell’azienda, sottolineando l’importanza del rispetto delle regole ed i vantaggi dell’utilizzo dei mezzi pubblici che garantiscono anche sicurezza e rispetto dell’ambiente - accompagnati dall’operatrice didattica e dalle insegnanti Monica Paolacci e Manuela Nicoletta, hanno avuto modo di mettere in pratica le regole apprese, scoprendo i luoghi di interesse che grazie alle linee urbane è possibile incontrare, salendo appunto su un autobus.
 
Sono partiti dalla fermata in via dei Tigli, prendendo la linea 5 per raggiungere il centro storico di Pistoia; sono poi scesi in via della Costituzione e, a piedi, sono passati davanti al Cinema Lux per raggiungere il Museo Marino Marini, che ha sede nel palazzo del Tau in Corso Silvano Fedi. Poi si sono diretti verso la Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas in via Cavour, dove hanno ammirato la scultura: “la Visitazione di Luca della Robbia”. La tappa successiva è stata piazza del Duomo e dopo aver osservato il Battistero e la cattedrale di San Zeno si sono diretti verso via degli Orafi e piazza dello Spirito Santo dove è possibile ammirare la statua di Niccolò Forteguerri. L' ultima tappa è stata quella presso il Teatro Manzoni in Corso Gramsci da dove hanno ripreso l'autobus della linea 5 che li ha riportati a scuola, scendendo in via di Valdibrana.

Questi i commenti dei bambini:
Giacomo Stuppioni: “È stato utile  per conoscere meglio la nostra città e i monumenti più importanti.”
Gabriele Marini: “Questa  esperienza è stata interessante, divertente e  molto utile perché era la prima volta che prendevo l'autobus. Inoltre ho imparato i nomi di alcune vie che non conoscevo.”
Samuele Salvi: “Attraverso questa esperienza ho potuto riflettere sull'importanza dell'utilizzo dei mezzi pubblici per inquinare meno e salvaguardare l' ambiente.”
Jacopo Vaiani: “Ho imparato a prendere l'autobus attraverso l'esperienza diretta.”
Caterina Mocci: “È stato un pomeriggio piacevole perché abbiamo visitato la nostra città in veste di turisti.”
Leone Molinaroli: “Ho avuto l'opportunità di entrare in luoghi che non avevo mai visitato.”
Niccolò Verrecchia:  “L'esperienza è stata utile per creare una mappa mentale della città.”
Martino Frosini: “Ho scoperto nuove vie.”
Giorgia Greco: “Ho imparato le regole da rispettare sui mezzi pubblici.”
Luca Faucitano: “Ho imparato che sull'autobus ci sono dei posti riservati alle persone con disabilità.”
 
Il materiale raccolto dalle operatrici didattiche, verrà poi utilizzato per la realizzazione delle mappe cartacee dei servizi urbani di Pistoia: disegni e testi elaborati dai bambini nel terzo incontro in classe dopo l’uscita in bus, saranno utilizzati, infatti, per decorare il retro delle mappe che saranno distribuite nella città.