Il gruppo Serravalle Civica-Movimento Indipendenza interviene

"La convenzione triennale che l’amministrazione comunale ha rinnovato con la Caritas locale è sicuramente un comportamento encomiabile e apprezzabile, su cui non abbiamo niente da dire. La giunta però non si accorge della incongruenza e contraddittorietà del proprio operato? Oppure si tratta di ipocrisia?

Con le politiche sociali finora adottate infatti non fa che accrescere o comunque di certo non diminuire il numero di famiglie da aiutare e sostenere sul nostro territorio comunale. Basti pensare alle famiglie numerose in cui entrambi i genitori sono costretti a lavorare per far quadrare il bilancio mensile: devono pagare per i propri figli fino a 400 euro annuali di pre scuola e post scuola a testa, senza possibilità di esenzioni o agevolazioni, oltre a insensate tasse annuali di iscrizione ai servizi mensa e trasporto scolastico. 

A ciò si aggiungano il rifiuto di destinare risorse economiche del bilancio comunale (chiuso con più di 10 milioni di avanzo di amministrazione) in favore di famiglie gravemente colpite dall’alluvione, lasciando il sostegno alle iniziative private, e lo sperpero di denaro per eventi futili ma molto costosi come “Babbo Natale in elicottero” e “Il Torneo dei Rioni”, per i quali il Comune ha impegnato rispettivamente 5000 e 10.500 euro. 

Per non parlare del completo disinteresse della giunta per la sanità pubblica locale, che rischia di portare alla chiusura del distretto socio-sanitario di Masotti. Con una mano l’amministrazione comunale dà e con l’altra toglie.

Oltretutto la somma di 12mila euro da versare in tre anni alla Caritas, prevista dalla convenzione, è davvero un niente rispetto ai soldi spesi ogni anno per feste e manifestazioni varie (in tre anni 30mila euro sono andati al solo “Torneo dei Rioni”), a fronte della esorbitante cifra di risultato di esercizio".,