Dalle parole ai fatti grazie ai bambini. Grande attesa per l’inaugurazione del gioco “Tarpiamoci le ali” fissata per martedì alla scuola materna Valchiusa, che vedrà la realizzazione dell’elaborato progettuale con cui gli alunni della classe 3 A Sociale dell’Istituto Professionale di Stato “G.Sismondi - A.Pacinotti, anno scolastico 2009/2010, hanno vinto la prima edizione del concorso di Idee “Liberi da Barriere 2010”.

Il premio, concorso di idee progettuali per supermaneto barriere, è promosso dalla Provincia di Pistoia, con l’Osservatorio Provinciale sul superamento delle barriere architettoniche e sensoriali. Recentemente si è svolta la seconda edizione che ha visto vincere la classe I K dell’istituto De Franceschi di Pistoia con il progetto “La vita da sentire”, prototipo di spazio di verde pubblico.

Il gioco vincitore della prima edizione “Tarpiamoci le ali”, che si inaugura a Pescia, consiste in un percorso calpestabile suddiviso in caselle tipo “gioco dell’oca”. Il suo obiettivo è favorire nel bambino, attraverso l'esperienza ludica, la consapevolezza dei limiti oggettivi delle disabilità architettoniche e sensoriali. Lanciando un dado i bambini incontrano sul percorso “caselle-speciali” nelle quali sono chiamati ad affrontare ostacoli che simulano momentanee menomazioni, quali un impedimento nell’uso delle gambe per salire scale o attraversare un ponte, della vista per superare un tunnel e per leggere le caselle in Braille, dell'udito per capire parole o delle mani per prendere un oggetto. L’occasione sarà un momento di festa per tutti, sia per i ragazzi vincitori del concorso, sia per i bambini della scuola materna che avranno la possibilità di cimentarsi con il gioco. Il percorso è stato realizzato dalla Cooperativa Piero & Gianni di Torino ed è costruito in legno di pino nordico in conformità con le norme per la certificazione di qualità.

“E’ un momento di grande soddisfazione per me e per tutto l’Osservatorio Provinciale sul Superamento delle Barriere Architettoniche e Sensoriali – dice l’assessore provinciale al sociale Michele Parronchi - perché siamo riusciti a realizzare in un anno, un lasso di tempo anche breve, l’idea progettuale dei ragazzi vincitori della prima edizione del concorso liberi da barriere. Gli studenti hanno trasferito nel progetto tutto il loro entusiasmo e ingegno scommettendo sulle generazioni dei piccolissimi, ai quali si rivolge il percorso, quali promotori di una nuova cultura dell’accessibilità e di un nuovo atteggiamento verso la disabilità in genere. I ragazzi sono meravigliosi, riescono sempre a sorprendere con la loro fantasia e energia, e con la serietà con cui si sono dedicati al concorso per provare a realizzare un progetto innovativo. Io, parlando anche a nome dell’ente che rappresento, insieme allo staff che si è occupato dell’organizzazione del concorso, siamo veramente orgogliosi di essere riusciti a concretizzare questo progetto, realizzando un prodotto concreto con cui i bambini potranno giocare e interagire”.

Anche l'assessore all'istruzione del Comune di Pescia Oria Mechelli esprime grande soddisfazione per l'esito del concorso di idee indetto dalla Provincia di Pistoia, "Liberi da barriere",  “sia perché i vincitori – dice - sono stati alunni di un istituto del territorio pesciatino, l'Istituto Professionale Sismondi e Pacinotti, sia per i destinatari del gioco, i bambini di una scuola dell'infanzia di Pescia.  La scelta di regalare il gioco realizzato alla scuola dell'infanzia di Valchiusa è stata motivata dall'elevato numero dei suoi utenti nonché dalla presenza, fra questi, di bambini diversamente abili. Il gioco costituirà infatti una risorsa utile ed aggiuntiva affinché la disabilità venga capita e si arrivi ad una integrazione effettiva. Questo gioco infatti insegna ai bambini a comprendere come ci si sente con le "ali tarpate". Proprio attraverso il momento ludico, si possono integrare le diverse abilit* e porre le basi affinché i bambini, da adulti, concorrano alla realizzazione di  una sostanziale uguaglianza tra le diverse abilità".