Gentile dottor Ippolito, leggo il suo secondo intervento su Miss Italia che appare, perlomeno a livello 'emotivo', un po' diverso dal precedente (ma ho apprezzato entrambi). E' impossibile non condividere il contenuto di incoraggiamento e spirito propositivo, anche se noi montecatinesi siamo un po' sui generis quando si tratta di fare squadra.
Mi aspettavo da talune categorie economiche meno perplessità ed uno sforzo economico maggiore, che invece è ricaduto sui cittadini (vedi contributi degli Enti locali e Camera di Commercio).
Mi aspettavo le 'vele' pubblicitarie in ogni bar e albergo della città e invece no e questo non è un buon segnale.
Ha fatto bene il Comune a credere in Miss Italia? Spero vivamente di sì, per la città, esattamente come pensa lei.
Io ho una mia personale opinione che ho già espresso, ma possiedo anche l'onestà intellettuale di dire - se i fatti decreteranno il successo della manifestazione, in termini di immagine e rilancio per Montecatini - che le mie perplessità ed i miei dubbi erano riposti male. Personalmente non salterò sul carro di Miss Italia, qualora risultasse vincente, può stare tranquillo.
Intanto la città, che ha accolto festosamente le miss, dovrebbe pensare non soltanto al viale, zeppo di piante, ma anche alle altre zone abbandonate e segnalate da residenti e operatori economici. Non so se sarebbe grandioso organizzare qualcosa per Miss Italia anche in via Nova, come afferma la signora Gianna Tosi sulla stampa oggi: del resto lì è Pieve a Nievole, non Montecatini e poi hanno già la Festa democratica de l'Unità. Ma lo sarebbe di certo abbellire, illuminare e rendere nuovamente funzionante la fontana della stazione centrale con tutte le miss intorno, naturale complemento della struttura di benvenuto allestita all'ingresso in piazza Italia.
Lo stesso dicasi per strade centrali e commerciali come via Toti, dove qualche pianta in più sarebbe gradita, insieme ai cartelloni di Miss Italia che latitano (magari per coprire l'obbrobrio dell'immobile ex Lazzi, in condizioni pessime).
Avrei preferito maggior concentrazione di riprese televisive in città, invece delle gite fuori-porta a Arezzo e in altri luoghi, ma comprendo i motivi che hanno condizionato questa scelta e non discuto.
Sono certa che si può sempre aggiustare il tiro: sommessamente, e senza secondi fini, mi son permessa di dare un paio di suggerimenti, senza la presunzione che vengano tenuti di conto, ma per dimostrare che la Bella Figura di Montecatini per un concorso di bellezza mi preme davvero. Cordialità.