Qual è la reputazione di Montecatini e dei suoi alberghi secondo la rete? Da oggi per un intero anno uno studio tenterà di fare chiarezza sulla questione. Il presidente di Assohotel Fabio Cenni, insieme all'assessore al turismo Alessandra De Paola, ha illustrato il progetto commissionato alla Travel Appeal che, sfruttando complessi algoritmi, capterà cosa pensano i visitatori di Montecatini della loro visita in città.

Travel Appeal infatti indagherà attraverso le testimonianze lasciate sui social e sulle app turistiche (booking.com e tripadvisor solo per citare le principali) l'indice di gradimento su ristorazione, alberghi, cultura ed eventi. 

“Quello che andiamo a iniziare – sottolinea Fabio Cenni – è un percorso importante che servirà a comprendere meglio le dinamiche del turismo in città, soprattutto per gli albergatori. La reputazione per gli alberghi è fondamentale, e sulla città i turisti cosa pensano? Da adesso potremo saperlo”.

Per cominciare il percorso, Travel Appeal ha presentato un'analisi sulla reputazione delle strutture ricettive cittadine tra il primo settembre 2016 eil 31 agosto 2017. Un bel passo avanti rispetto ai soli report trimestrali sulle presenze alberghiere, che non sempre forniscono dati esaustivi sull'andamento turistico in città. Montecatini, in poche parole, va bene: le strutture ricettive hanno ricevuto nell'ultimo anno l’83.2% di “sentiment positivo” (valore percentuale che indica il livello di percezione positiva sull’analisi semantica di una recensione, un testo o un post), basato su 18.500 contenuti dentro i quali sono state rilevate 85.967 opinioni su diversi aspetti riguardanti l’esperienza di soggiorno. In comparizione, la media italiana è all'82,4%, mentre quella toscana arriva fino al 84,6%.

Gli argomenti più discussi dagli ospiti all’interno delle recensioni pubblicate online riguardano le camere (27%), l’accoglienza (22%), la ristorazione (20%), la posizione(11%) e i servizi (10%). Il sentiment di questi quattro aspetti non sempre risulta positivo: si passa da un misero 62,5% per le camere al 93,5% per l’accoglienza, dal 81,8% per la ristorazione al 92,7% per la posizione e fino al 66,5% per i servizi. Le strutture ricettive, insomma, a Montecatini “reggono”. Località simili per target turistico e dotazioni come Chianciano Terme e Salsomaggiore Terme non vanno oltre l'82% e l'81,4%.

Vedremo, dai dati dei prossimi mesi, se anche la città soddisferà i suoi visitatori come o di più le sue strutture ricettive.  

di Francesco Storai

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