Il presidente della consulta provinciale degli studenti scrive una letera ai sindaci dei comuni della Valdinievole.

"Visti i recenti aumenti degli abbonamenti autobus che hanno interessato tutti i comuni della provincia e non solo, considerata la difficoltà oggettiva che essi costituiscono per molte famiglie per le quali il servizio autobus è indispensabile, consci della necessità da parte degli enti di coordinarsi per poter intervenire in maniera più risoluta possibile tenendo tuttavia conto delle disponibilità economiche di ogni amministrazione nell’interesse primario dei cittadini, come presidente della consulta provinciale degli studenti rivolgo un appello a tutti gli amministratori affinché intervengano in maniera puntuale ed immediata con provvedimenti omogenei e condivisi che consentano la reintroduzione della rateizzazione degli abbonamenti oltre a garantire, nei limiti del possibile, sgravi economici e rimborsi con particolare attenzione per quelle famiglie con maggiori difficoltà.

Quello richiesto è prima di tutto un provvedimento di buon senso condiviso già da altre amministrazioni sulla base di una difficoltà evidente che se non risolta in modo adeguato rischia di penalizzare fortemente i territori maggiormente decentrati causando disagi alle famiglie ed impoverimento di quei comuni già soggetti a spopolamento. Oltre a ciò mi preme sottolineare come un servizio autobus sicuro, ben organizzato e sostenibile, anche da un punto di vista economico, sia in molti casi una condizione imprescindibile per garantire il diritto allo studio. Dicendo ciò mi riferisco ai moltissimi studenti che scelgono di frequentare un istituto distante da casa ed hanno come unico mezzo di spostamento l’autobus magari per difficoltà lavorative dei genitori, gli stessi studenti che si sono trovati all’inizio di quest’anno a dover pagare un abbonamento anche di 700 euro con aumenti fino al 50% che per altro vanno a colpire chi il biglietto lo ha sempre pagato regolarmente penalizzando ancora una volta i piccolini e gli onesti mentre si promuovono tacitamente atteggiamenti scorretti. In un quadro di questo genere le amministrazioni locali hanno il dovere di interessarsi alla risoluzione del problema e di dimostrare in modo concreto la vicinanza dell’istituzione ai cittadini con coscienza delle proprie possibilità ma avendo al tempo stesso l’umiltà di confrontarsi, di cercare una soluzione o quanto meno di dimostrare un interesse verso le persone ed i loro problemi che purtroppo in alcuni casi non si è nemmeno voluto manifestare, atto che ritengo oltremodo grave per qualsiasi ente che voglia definirsi pubblico.

A tal fine invito tutti voi a partecipare a un tavolo di coordinamento tra i comuni della Valdinievole per definire un intervento condiviso e omogeneo che consenta la reintroduzione della rateizzazione e il rimborso di parte degli abbonamenti studiato su base Isee in accordo con le disponibilità economiche dei diversi comuni.

Fiducioso nella partecipazione e collaborazione di tutte le amministrazioni, rivolgo a tutti i miei più cordiali saluti".