Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 17:07 - 22/7/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Ieri passeggiando intorno casa ho notato con grande piacere che i lavori di rifacimento dei marciapiedi di Via Boccaccio sono terminati. Un bene soprattutto perché la parte intorno al "centro diurno .....
BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo, di durata biennale, con Giuseppe Valerio che sarà il secondo assistente di coach Dante Calabria.

TAEKWONDO

Dopo il Kim e liu del Nord e il Kim e Liu di Roma la società sportiva Kin Sori Taekwondo asd si conferma prima delle toscane nel taekwondo e 3 nel parataekwondo italiano.

IPPICA

All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme un altro bel sabato di sera di trotto e di festa per tutto il pubblico presente, circa 1400 presenze. 

BASKET

Si è conclusa la quinta edizione del Pistoia Basket Project Camp, il grande camp di pallacanestro organizzato dal Pistoia Basket Junior che attira sull’appennino tosco-emiliano, nello specifico a Fanano in provincia di Modena, un numero sempre più elevato di ragazzi.

ATLETICA

Italiani individuali e di società master da applausi per l’Atletica Pistoia. La società del presidente Remo Marchioni ha raccolto allori e soddisfazioni sia nella kermesse capitolina, la prima, sia in quella tenutasi a San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, la seconda. 

BASKET

Fabo Herons Montecatini ha il piacere di annunciare l’ingaggio di Matteo Aminti, un'ala-centro del 2005, proveniente dalla Virtus Siena, che completerà il roster della prima squadra per il campionato di Serie B Nazionale 2024-25.

IPPICA

Il mercoledì sera di corse all’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme è stato incentrato su uno dei personaggi più famosi al mondo, Pinocchio e, in particolare, sul Parco policentrico di Collodi.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo di durata triennale con Dante John Calabria che sarà il nuovo capo allenatore della nostra prima squadra in vista del campionato 2024/25 di Lba.

none_o

Una mostra dedicata alla città, in tutte le sue sfaccettature. 

none_o

Per tutto il mese di agosto, fino al 9 settembre, è visitabile nelle vetrine esterne e nello spazio espositivo interno.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo luglio 2024.

IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno del mese.

Se avete Perdite occulte sulle vostre tubazioni, abbiamo sempre .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
PISTOIA
Rinnovati gli organi direttivi della Fondazione Sant'Atto

30/7/2021 - 21:05

La Fondazione Sant’Atto per l'inclusione e la solidarietà onlus, per il triennio 2022/24, ha rinnovato il proprio consiglio di amministrazione composto da 7 membri rappresentativi di alcune delle opere di solidarietà di ispirazione cristiana e di area diocesana già presenti sul territorio, nelle persone:
-  Mons. Patrizio Fabbri - presidente
-  Nicola Luongo - vicepresidente
-  Carla Tarani – consigliere
-  diacono Sauro Gori - consigliere
-  Chiara Gherardeschi - consigliere
-  Daniele Nicolin - consigliere
-  Manuela Petrucci - consigliere

 

La struttura amministrativa della Fondazione fa invece capo a Marcello Suppressa, in qualità di direttore generale e si avvale dei seguenti professionisti. 
-  Alessio Genito – direzione area amministrativa
-  Francesca Meoni - direzione area sviluppo
-  Rosarina Costa Ventura – direttore tecnico
Il sindaco unico è Brunetto Pierattini.


La Fondazione si avvale di una pianta organica di circa70 dipendenti, oltre che di molti volontari che prestano il loro servizio nelle varie strutture gestite dalla Fondazione.


I soci fondatorisono la diocesi di Pistoia, il Ceis onlus e la Casa dell’anziano Monteoliveto; tali realtà sono anche le principali promotrici delle attività svolte dall’ente, aperto alla collaborazione e all’inserimento di nuove realtà impegnate in ambito sociale e sanitario.


La Fondazione è infatti uno strumento operativo contro la «cultura dello scarto»: Una realtà che intende promuovere, coordinare e valorizzare le esperienze di carità, accoglienza e solidarietà nella diocesi di Pistoia.


La sede legale della Fondazione è a Pistoia in via Puccini n. 29, la sede amministrativa è accolta nei locali del complesso del «Tempio», dove nel 2018 è nata una vera e propria cittadella della carità “Hospitium Mons. Mansueto Bianchi” all’interno delle mura di Pistoia, con la presenza della mensa Caritas, del centro di ascolto e del nuovo centro di accoglienza. Opera nel campo del disagio, della disabilità, della malattia come in quello del disadattamento e dell’emarginazione nelle sue più ampie accezioni, con una visione integrale della persona, nel recupero e rispetto totale della dignità e libertà umana e contribuisce con tutti gli strumenti più idonei al superamento dei condizionamenti sociali e psicologici in cui può cadere la persona.


Il Centro diurno anziani e il Centro Alzheimer di Monteoliveto sono due centri diurni convenzionati con la Società della Salute pistoiese e rappresentano una eccellenza di rilevo nazionale nel campo dell’assistenza alle persone anziane autosufficienti e non autosufficienti e affetti dalla malattia di Alzheimer. I centri sono anche un importante punto di riferimento per gli anziani che trascorrono le loro giornate in compagnia e svolgendo attività ricreative e per le loro famiglie che ricevono un aiuto prezioso nell'assistenza quotidiana.


Il Centro italiano solidarietà si occupa del recupero e della riabilitazione di persone che soffrono di una forma di dipendenza; opera soprattutto in Pistoia e Provincia è in contatto con molti SerT del territorio nazionale. Offre vari servizi sia in favore di persone dipendenti da droghe o alcol, sia in favore di persone affette da dipendenze senza sostanze, come quelle affettive o la dipendenza da gioco d’azzardo patologico (detto anche ludopatia o gambling) strutturato con: Programma Perseo destinato ad utenti cocainomani, ha caratteristica di semi-residenzialità alternata a brevi periodi di residenzialità. Il programma è svolto con il coordinamento dei Ser.T di Pistoia e in regime di alta integrazione con questo e con altri attori presenti nel territorio e si caratterizza per la pluralità di professionalità coinvolte e per la scelta di integrare metodiche cognitivo-comportamentali a tecniche emotivo-espressive. Progetto Trilly parte  dalla consapevolezza che l’uso di sostanze in alcuni casi subentra in quelle situazioni in cui giovani e adulti sono carenti di stimoli a livello sociale, culturale, affettivo, relazionale e di organizzazione del tempo libero, il progetto ha la finalità di offrire uno spazio che permetta loro di allontanarsi da ambienti e stili di vita inadeguati e in cui trovare figure di riferimento professionalmente preparate che possano sostenerli nel loro processo di crescita e di cambiamento. L’intenzione è quella di mettere in atto interventi a moduli rivolti alla creazione di contesti educativi in cui possano emergere e potenziarsi le modalità positive per entrare in relazione sia con gli ambienti familiari, sia con quelli amicali, scolastici e lavorativi. Servizio di consulenza e sostegno alle famiglie sia di utenti che usufruiscono dei nostri servizi, che alle famiglie che hanno un familiare con problemi di dipendenza ma che ancora non rientra in nessuno dei nostri programmi. Lo scopo di questi gruppi di familiari è realizzare un percorso parallelo di conoscenza, impegno e consapevolezza dei familiari, per avvicinarli al mondo delle dipendenze e capire meglio come approcciarsi a persone che hanno problemi di questo genere. Spesso nelle dinamiche familiari non è facile affrontare da soli argomenti di questo tipo e condizioni di stress fanno sìche nei rapporti interpersonali si alzino dei “muri” che tagliano i canali di comunicazione, ad esempio tra genitore e figlio. Questi gruppi sono un’occasione di confronto importante, dove poter raccontare le proprie esperienze e fare tesoro dei consigli di consulenti. Percorso socio lavorativo riservato ad utenti che hanno già effettuato percorsi terapeutici e sono ricaduti. Si rende necessario, pertanto, creare continuità tra “cura” e “prendersi cura” e considerare la ricaduta non un tradimento ma un momento di fragilità che non deve precludere la possibilità di intraprendere ancora una volta un iter riabilitativo. Si è quindi inteso creare un percorso all’interno del quale la ricaduta viene accettata, elaborata e sfruttata per riprendere il cammino di crescita personale precedentemente interrotto.


Casa dei Glicini. progetto ad alta integrazione con il Ser.T di Pistoia, strutturato in due moduli: Modulo "madri bambini". Ha l'obiettivo di venire incontro alle esigenze di adulti e bambini, fornendo un ambiente che permetta ai grandi di affrontare le tematiche legate al disagio ed ai piccini di crescere accanto alle figure di attaccamento. La struttura ha la funzione di permettere alle madri lo svolgimento delle attività terapeutiche ed educative che supportino e facilitino il ruolo della madre e di offrire una organizzazione di casa famiglia all'interno della quale sperimentare una dimensione di responsabilità ed intimità. Modulo "genitori"Consapevoli che sempre più coppie di tossicodipendenti sono stabili negli anni, hanno figli e fanno difficoltà a separarsi per intraprendere un percorso di recupero, abbiamo deciso di fornire l'opportunità di lavorare sulle tematiche della dipendenza, tenendo conto delle componenti affettive che l'essere in coppia e genitori comporta. Il percorso non è residenziale.


Emporio della solidarietà: si tratta di un vero e proprio market alimentare rivolto alle famiglie e persone che vivono in temporaneo stato di difficoltà economica che potranno ricevere gratuitamente i beni grazie ad una card punti. Nato da una sinergia di forze con in testa la Fondazione Caripit, che ha finanziato l’intero progetto, la Fondazione Sant’Atto è l’ente gestore, la Caritas Diocesana e la Misericordia di Pistoia. È un luogo di distribuzione coordinata e gratuita di generi alimentari di prima necessità. È nato Per riunire tutti i centri di distribuzione di generi alimentari in un unico luogo, garantendo così una distribuzione omogenea e uniforme in tutta la città. Per ridare dignità alle persone in difficoltà economica. Per renderle autonome e responsabili nelle loro scelte di acquisto.


La casa famiglia “La conchiglia" in Convenzione con la Regione Toscana per il Progetto Con.Tra.To. (Contro la Tratta in Toscana), accogliendo ragazze che aderiscono al Programma di assistenza ed integrazione sociale ai sensi dell’ex art.18 D.Lgs 286/98 e art.13 della L. 228/2003. La Casa riserva due posti all’accoglienza di donne (inviate dalla Caritas o altri soggetti del territorio diocesano) che stanno attraversando difficoltà personali, familiari o sociali e necessitano di un luogo e di un tempo che le aiuti a prendersi cura di sé per superare tali disagi.


Vi sono inoltre altri servizi che la Fondazione proprio in questi mesi sta contribuendo a realizzare e comporre, e che entreranno a far parte di un vero e proprio polo di assistenza e di cura alla persona sul territorio diocesano. 

 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra: