In questo senso anche Pescia non fa eccezione, prevedendo la ripartenza di due parchi : quello di via Nieri e di Valchiusa, nella parte verde, mentre rimarrà ancora per il momento interdetta la parte dei giochi per bambini, per la quale non è ancora consentito dai dpcm in essere l’utilizzo.

È questa la base del messaggio portato da Confcommercio all’Amministrazione comunale di Pescia durante l’incontro con il Sindaco Oreste Giurlani e l’Assessore al commercio Annalena Gliori, nel quale l’Associazione ha presentato le richieste indispensabili per gestire la situazione emergenziale che stanno vivendo le attività. 

Fra i tanti problemi che si affacciano su questa fase 2, c’è quello della sanificazione continua dei locali e delle strutture di vendita, che riguarda qualunque esercizio commerciale.

"Se non fosse da ridere, ci sarebbe da piangere: il Pd di Pescia scende in campo a difendere la Provincia e la Regione dagli attacchi del sindaco Giurlani! A parte il fatto che non c'è da difendere nessuno perche' Giurlani ha semplicemente detto che non sarebbe accettabile, ne' sopportabile una chiusura lunga quanto quella del ponte degli Alberghi, detto per inciso e per essere esatti, durata quasi 7 mesi e non 5 come erroneamente dicono loro".

Con un grande sforzo il Comune, attraverso una fitta rete di volontari e dipendenti, è riuscito in pochi giorni a distribuire alla popolazione ben 110mila mascherine, delle quali 60mila provenienti dalla Regione, in 8 giorni. Un risultato importante, con la consegna porta a porta che ormai è molto efficace. Solo il 10% di queste consegne, infatti, non sono andate a buon fine al primo passaggio, ma saranno di nuovo distribuite in queste ore.

"Quanto ha messo il Comune per il sostegno alle aziende danneggiate? Il Comune di Uzzano € 10.000, Pescia? A ora zero. Leggiamo, inoltre, sui social che il Comune dovrebbe versare soldi alla Provincia, allora a quanto ammonta questo debito? Non vorremmo che oltre all'emergenza Covid ci trovassimo in un'altra emergenza: il disastro finanziario del Comune".

Un importante segno di ripartenza che vuole essere di incoraggiamento ma anche un elemento tangibile di ripresa per un settore, quello florovivaistico, pesantemente colpito da questa crisi da serrata per coronavirus. Da giovedì mattina riapre la platea di vendita del mercato dei fiori di Pescia, il Mefit, che, per la prima volta dopo 92 anni di storia, è stato chiuso per oltre due mesi.

Raccolti oltre 7mila euro. Tutti i fondi raccolti sono stati immediatamente impiegati per l'acquisto di oltre 1500 mascherine Ffp2, 5000 guanti in nitrile e 100 tute protettive a rischio biologico, che sono state consegnate alla direzione sanitaria del Ss Cosma e Damiano nei giorni scorsi. 

L'ex candidato a sindaco chiama a un "Catholic pride": "Ho avuto la fortuna, da quando sono nato e sempre vissuto a Pescia, di aver visto la nostra diocesi con alla guida vescovi di grosso spessore e carisma (i monsignori Simonetti, Romi, Bianchi, De Vivo), che sicuramente hanno sempre miratamente precorso i tempi e si sono presi  le loro responsabilità. In questo periodo invece la nostra diocesi necessita di una spinta dalla base".

"I pesciatini pretendono giustamente chiarezza sulle tempistiche e non potranno assolutamente giustificare eventuali cavilli burocratici che possano ritardare i lavori. Auspico, quindi - sottolinea la rappresentante del Carroccio - che gli enti interessati alla vicenda non si rimpallino le responsabilità e che si arrivi, non in tempi biblici, alla messa in sicurezza del ponte e alla sua successiva riapertura".

"Non possiamo lasciare che i commercianti, gli artigiani, gli ambulanti, i piccoli imprenditori e le partite iva muoiano silenziosamente e non riescano a riaprire, perché questo è ciò che rischia di accadere. Per alcuni ci avviamo a tre mesi di fatturato zero, senza nessun tipo di sostegno concreto o a fondo perduto da parte del governo o di altre istituzioni. Come pensiamo di poterci risollevare?”.

"Non siamo contenti di quanto è stato affermato da Conte, perché non offre le necessarie rassicurazioni su una ripartenza efficace del sistema economico e sociale. Tanti, troppi operatori, tanti imprenditori, tante famiglie, non vedono spiragli per un ritorno graduale alla normalità e, quindi, la possibilità di contare su entrate adeguate alle esigenze quotidiane”.

Verso le 11 alla stazione carabinieri di Pescia è arrivata la segnalazione di un cittadino per il ritrovamento di un cucciolo di volpe, che era stato notato e trovato da un cane lupo, che lo aveva "puntato" per richiamare l'attenzione delle persone. I carabinieri hanno contattato il servizio recupero fauna selvatica della Regione Toscana e da Uzzano è stato poi portato, con l'ausilio degli Amici della Terra, nella loro sede.

Stamattina è scomparsa l'undicesima vittima pesciatina a causa del Coronavirus. Si tratta di Carlo Ruggiero, classe 1957: era ricoverato all'ospedale di Pistoia. A lungo impiegato all'agenzia delle entrate, era recentemente andato in pensione e, appoasionato di atletica leggera, era anche ufficiale di gara per conto della Fidal.

Dopo il successo, sia organizzativo che commerciale, del mercato settimanale a Pescia, collocato, in questa fase,  nella piazza Rolando Anzilotti, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha stabilito la riapertura anche di quello di Collodi.

Com. stampa Alessandro Ricciarelli (Lega): "Adesso c’è l’ emergenza covid-19, come se non fosse bastata la chiusura durata un semestre del “Ponte degli Alberghi” ad incidere pesantemente sull'economia del nostro territorio".

"Al San Domenico le cose come stanno davvero, al di là della solita propaganda del Sindaco Giurlani? È una domanda che ci facciamo ed a cui non troviamo adeguate risposte, tra l’altro siamo ancora in attesa della convocazione della commissione welfare, richiesta dalla minoranza".

Come è stato già dichiarato nei giorni scorsi, oltre all’ascolto quotidiano e le domande che sono finite nei question time istituzionali, nei prossimi giorni il sindaco di Pescia Oreste Giurlani e l’assessore allo sviluppo economico Annalena Gliori incontreranno  ufficialmente i rappresentanti di commercianti e artigiani del territorio, per analizzare la situazione.

Momenti di ansia e trepidazione questa notte quando alle 00.50 un ginecoloco è stato chiamato d'urgenza per un parto difficile  all'ospedale di Pescia. Giunto a Buggiano, comune tra Montecatini e Pescia,  l'auto su cui viaggiava è rimasta in panne.

Ignoti, ma saranno attentamente vagliate eventuali testimonianze e i filmati delle telecamere, hanno distrutto i nasi delle due statue di Pinocchio che si fronteggiano nell’opera d’arte donata da Silvio Viola alla comunità pesciatina. Un colpo secco, a giudicare da quello che il sindaco Oreste Giurlani e gli uomini della polizia municipale si sono trovati di fronte, che ha troncato di netto i due nasi.

"Rivolgiamo proprio ai cittadini, associazioni e ditte di contribuire all'invito attraverso la raccolta fondi urgente per donare un apparecchio radiografico digitale, ultima generazione, da mettere al letto del paziente nella area rossa del pronto soccorso dell'ospedale di Pescia. Il progetto è stato condiviso e cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Rispermio di Pistoia".

Il ricco e variegate patrimonio degli storici giardini d’Europa si celebra domenica 26 aprile in mezza Europa.

Intanto il sindaco Oreste Giurlani ha inviato una lettera ai vertici regionali, provinciali e al Comune di Villa Basilica. Nella missiva, indirizzata personalmente  a Rossi, Ceccarelli, Fratoni, Marmo, Tesi e Anelli, il primo cittadino invita a fare presto per risolvere il problema della lesione rilevata in uno dei piloni del ponte all’Abate.

E' stata consegnata da "Respirare con un fiore", tramite Claudia Masini e Simone Campetti, la sonda ecografica per "biopsia e caterizzazione" al direttore di anestesia e rianimazione, Luca Rosso, alla presenza del direttore del presidio ospedaliero SS. Cosma e Damiano, Sara Melani.

"Abbiamo avuto garanzia dal presidente del Mefit, Antonio Grassotti, che è in corso la riorganizzazione della platea del mercato ai fini della riapertura per la prossima settimana, naturalmente in conformità a tutte le prescrizioni disposte dalla normativa. Si tratta di un impegno necessario e urgente per ridare opportunità alle aziende del settore di vendere il loro prodotto".