Le disposizioni ministeriali prevedono d’obbligo un percorso autorizzativo per il mantenimento del punto nascita che non raggiunge il limite dei 500 parti annui, pertanto oggi sono stati presentati i passi necessari per ottenere la deroga e quindi il mantenimento del punto nascita a Pescia. L’iter prevede l’invio di comunicazione al Ministero della Sanità, entro il mese di maggio, il quale entro massimo 180 giorni dovrà esprimersi.

"Guarda un po' che il Senato, sì, il Senato della Repubblica,  nell'approvare il cosiddetto decreto Ucraina bis ha inserito la proroga al 30 settembre dell'occupazione di spazi di suolo pubblico e, udite, udite anche la possibilità dei Comuni di ridurre o anche azzerare il canone.Non sarà mica che a Pescia non siamo stati ascoltati e invece il Senato ci ha preso sul serio".

"A tal proposito redigerò immediatamente un'interrogazione in cui, appunto, chiederemo quale sia il futuro della predetta struttura operativa. Desideriamo conoscere le motivazioni anche perchè se si andasse verso questa direzione, potrebbero sorgere dei potenziali problemi per le partorienti della zona".

AVilla Vezzani sarà presentato il libro ”Bocca di Serchio”, album fotografico della base della X Flottiglia Mas (1939-1943).

"Rimbalzano sui social network notizie in merito alla chiusura del punto nascite di Pescia. Non nascondo la mia preoccupazione, che immagino abbiano pure molti cittadini alla lettura di queste incerte notizie. Come militante politica di FdI, auspico intanto che vi sia al più presto un chiarimento da parte della Asl sulla veridicità di queste voci".

Il gruppo ha seguito un itinerario che raggiunge la cima di Prato Fiorito percorrendo un bellissimo anello sul sentiero dell'Alta Via dei Pastori. Questo sentiero ripercorre una delle tante vie che nell'antichità servivano ai pastori per raggiungere i pascoli, i castagneti e i boschi situati sulla montagna, sentieri che con l'abbandono dell'allevamento e dell'agricoltura sono stati pian piano trascurati e dimenticati.

“La banca nel 2021 ha erogato complessivamente 57 milioni di euro, di cui 38 milioni a favore di famiglie o persone fisiche ed il resto a sostegno di attività economiche - ha detto il direttore generale Antonio Giusti -. La raccolta da clientela, ovvero i risparmi che le famiglie hanno affidato alla Banca è cresciuta del 10% fino a 870 milioni di euro”.

"I lavori di taglio delle piante, partiti poi interrotti, marciapiedi distrutti, un cantiere mal organizzato e nessuna indicazione né del programma o dei tempi della ripartenza e termini dei lavori. In città c'è grande arrabbiatura di fronte a questa incresciosa situazione e preoccupazione di brutta immagine che viene data della nostra città proprio nel momento dell'inizio della stagione turistica".

Sabato 7 maggio, alle 18, il medico Andrea Grieco presenterà a Collodi il suo libro Long Covid: Una nuova sfida oltre l'emergenza - Come ritrovare salute e benessere dopo il Covid-19, all'Osteria del Gambero Rosso, via San Gennaro 1, Collodi.

Sabato 7 maggio, alle ore 16, presso la sala conferenze della Banca di Pescia e di Cascina, via degli Alberghi 26, sarà presentato il nuovo numero della rivista Valdinievole Studi Storici assieme al supplemento Valleriana Studi Storici.

"Non ho mai fatto, come hanno tentato di attribuirmi Tridente e compagnia, valutazioni sull’operato del commissario. Rimane l’amarezza di vedere persone che sono chiamate a rappresentare il loro territorio e che mettono in secondo piano questa necessità obbiettiva rispetto agli attacchi quotidiani al sindaco Giurlani. Questo come cittadina e come militante mi delude profondamente".

"La direzione generale per i beni culturali della Toscana la riconobbe come tratto d’interesse storico-artistico e quindi penso sia giusto che si punti a un suo recupero. Per tutto ciò verificherò la fattibilità di un intervento, quantomeno di supporto, da parte della stessa Regione, magari in sinergia con gli enti direttamente coinvolti nella problematica".

"Ma di etica, di questione morale, ne parlate proprio voi, tutti voi che parlate e sparlate di sofferenze del bilancio comunale e siete voi con i  partiti che rappresentate, qualcuno di voi era anche in consiglio all'epoca, che siete stati obbligati a un piano di rientro per non fare dichiarare il dissesto alla Corte dei Conti? Vi ricordate, si tratta di un buchetto di circa 13 milioni di euro".

"Occorre che tutti, cittadini e consiglieri, prendano atto della fine ingloriosa di un’amministrazione che ha si cambiato Pescia, ma in peggio rispetto al 2018 e alcuni punti cardini come lo stadio dei fiori chiuso dal 2018, il ponte dei Marchi anch’esso chiuso dal 2018, i cimiteri con particolare riferimento a quelli della montagna in pessimo stato di manutenzione, il degrado che attanaglia la città, sono l’emblema di questo fallimento".

“Non solo la Provincia ha avviato i lavori di potatura dei platani in ritardo dovendo interrompersi perché è finito il periodo buono per la potatura di quel tipo di albero, ma si sono fermati anche i lavori per il rifacimento dei marciapiedi perché la ditta appaltatrice sembra abbia subappaltato a terzi il completamento. Una situazione che ha del grottesco".

Accompagnati dalle docenti Grazzini e Beneforti, lo scorso sabato gli studenti e le studentesse delle classi 2AL e 2BL del Liceo artistico Berlinghieri si sono recati a Medicina, in Valleriana, per il progetto “Ma che bel castello!”. Tale progetto nasce con l’intento di riqualificare il borgo di Medicina, anche al fine di valorizzare la sua naturale vocazione turistica.

Ricercatore di italianistica presso l’Université Paris Nanterre e l’Università di Bologna, profondo conoscitore del Novecento e docente di materie letterarie presso l'Istituto Sismondi-Pacinotti, Matteo Moca ha recentemente presentato il suo ultimo libro sulla scrittrice Anna Maria Ortese.

La sezione di Archivio di Stato di Pescia (Piazza XX Settembre) ospiterà mercoledì 4 maggio, ore 15,30, una riunione di saluto e sintesi della attività ventennale della sezione Storia e storie al femminile dell'Istituto Storico Lucchese.

Dopo il successo della serata incentrata sull'urbanistica, il gruppo di maggioranza in consiglio comunale Pescia Cambia ha organizzato per lunedì 2 maggio 2022, alle ore 21, nella sede di Borgo della Vittoria 30 a Pescia, una serata sulla salute, dal titolo "La sanità ai tempi del covid, che succede all'ospedale di Pescia e alla sanità territoriale in Valdinievole?".

"La notizia del riconoscimento della Gipsoteca Libero Andreotti quale museo di rilevanza regionale rappresenta un’ottima notizia per la città di Pescia e la propria offerta culturale.

Basti pensare che questo importante riconoscimento, oltre ad inserire tale struttura nella rete composta, a livello nazionale, da quasi 5000 musei, permetterà anche al Comune di ricevere un contributo dalla Regione Toscana". 

In tutto ben undici premi, sei primi posti e cinque secondi, per le loro piante e il valore estetico dell’allestimento, ispirato al paesaggio mediterraneo. E poi una delle piante del loro spazio, una varietà di limone endemica della Sardegna salvata dal rischio di estinzione, inserita fra le tappe privilegiate delle visite guidate dell’esposizione.

"Ciò a seguito del mancato versamento all'inps degli oneri previdenziali ed assistenziali trattenuti sui compensi dei dipendenti (a scapito di ignari e onesti lavoratori), e dei collaboratori esterni: “Gli accertamenti eseguiti consentivano di appurare che nel periodo indicato era stata condotta una gestione caotica dell’ente, costellata di irregolarità e illiceità diffuse” .

Il risultato, che certifica anche formalmente il valore e la qualità del progetto museale avviato solo pochi anni fa dal Comune, premia il molto lavoro svolto in così breve tempo, in cui si è riaperto al pubblico il Museo civico di Palazzo Galeotti, si è aderito al sistema museale pistoiese (Simup) e si è appunto colto questo primo prestigiosissimo risultato per la gipsoteca “Libero Andreotti”.

La presentazione ha lo scopo di far conoscere le basi delle istituzioni e delle politiche europee con particolare attenzione a tutte le opportunità che l’Unione Europea può dare un giovane diplomato. Ampio spazio avranno i vari progetti di scambio culturale e formativo come Erasmus+, Discover EU, tirocini e stage all’estero.

Era il primo maggio del 2019 quando al circolo Arci di Vellano si è tenuta l'ultima festa dei lavoro, con tanto di pranzo sociale e ballo al pomeriggio.