"L’auspicio del Partito Democratico, esattamente come nel 2016, è quello di scongiurare la chiusura della struttura. Del fatto che a Pescia non ci sia un’amministrazione pienamente operativa con un sindaco sospeso, con la vicesindaca dimissionaria e con l’assessore anziano che ormai opera in “smartworking” come si evince dagli ultimi atti di giunta, non possono farne le spese centinaia di persone".

Come ogni anno, l’amministrazione comunale di Pescia vuole commemorare tutte le vittime dell’Olocausto, unendosi a tutto il resto del mondo che ricorda le atrocità commesse dal nazismo.

Il servizio di wifi gratuito per spazi pubblici, denominato Wifi4Eu, è a disposizione di qualunque dispositivo dotato di interfaccia wifi e di un browser per la navigazione, strumenti in dotazione a qualunque smartphone. Il Comune si è impegnato a tenerlo attivo per almeno tre anni, ma l’amministrazione comunale ha intenzione di implementarlo ulteriormente.

Sabato scorso, gli studenti e le studentesse della classe 4ABL del Liceo artistico Berlinghieri hanno potuto assistere alla lezione-incontro con Martina Mariniello, ex-alunna dell'Istituto Sismondi, che ha partecipato all’edizione del 2015 del Treno della memoria.

"Occorre adesso che la proprietà della struttura definisca, confrontandosi con gli enti competenti, non progetti faraonici ma gli interventi minimi e indispensabili ad evitare l’interruzione dell’attività nel giugno 2022 e che dunque possano trovare concretizzazione nei prossimi mesi. Ringrazio ancora una volta la prefettura per l’attenzione con cui sta seguendo anche questa situazione".

"Giugno è alle porte, se non interveniamo immediatamente rischiamo di veder chiudere il Mefit con tutte le conseguenze che ne deriveranno per il servizio pubblico del commercio dei fiori. Siamo in ritardo. La situazione era ben nota ma il lassismo della amministrazione comunale dovuto anche alle vicissitudini del sindaco Giurlani".

"Insieme e in accordo con il presidente del Mefit, abbiamo convocato un incontro con le associazioni di categoria, agricole e non, per  informare sulla situazione e rischi per l'utilizzo della struttura ma soprattutto perché i rappresentati dei vari settori economici fossero in grado di presentare il progetto Mefit, cosi come stiamo facendo noi, ai tavoli regionali dove si decidono le destinazioni dei fondi Pnrr".

Saranno due fine settimana pieni di  interessanti iniziative quelli in calendario a Pescia per le domeniche 23 e 30 gennaio e sicuramente  richiameranno in città molti visitatori.

L’immagine simbolo della dottoressa con la mascherina e le ali dietro al camice che culla l’Italia colorata di rosso è stata ricamata a punto croce e donata all’ospedale di Pescia. La donatrice del quadro è la signora Claudia Carmignani di Pescia. Ha voluto ricamare a punto croce l’immagine simbolo che nel 2020, all’inizio dell’emergenza sanitaria, divenne in poche ore virale su tanti canali social e fece commuovere gli italiani.

"Il compito del Partito democratico sarà quello di avere l’ambizione di creare una valida alternativa a questa fallimentare amministrazione cercando di ricostruire un'alleanza di centrosinistra che possa intraprendere un serio cammino di rinnovamento e rilancio della nostra città".

"Il punto nascita di Pescia non ha alcun rischio di chiusura e il reparto di ostetricia e ginecologia continua a mantenere la sua consueta strutturazione, stanno andando avanti i concorsi per i primariati sia di chirurgia sia di anestesia e rianimazione dopo il pensionamento dei precedenti titolari, la direzione sanitaria (come già da anni) continua a lavorare in sinergia con Pistoia sotto il coordinamento della dottoressa Lucilla Di Renzo".

E’ stata nominata referente della direzione sanitaria dell’ospedale SS. Cosma e Damiano Giuditta Niccolai, che collaborerà strettamente con Lucilla di Renzo, direttore del presidio provinciale (Pistoia e Pescia), in un percorso di piena continuità della direzione di presidio. L’incarico è avvenuto in seguito al trasferimento di Sara Melani alla direzione dell’ospedale Santo Stefano di Prato.

Infatti, oltre alla rete documentaria della provincia di Pistoia, sarà possibile accedere attraverso la rete internet  a quella dell’empolese-valdelsa e della provincia di Pisa. I volumi o dvd scelti saranno recapitati alla biblioteca di Pescia dove il richiedente le ritirerà. Tutto questo sarà possibile attivando una tessera Redop, gratuita.

A settembre il Comune e la Protezione Civile hanno inviato una lettera alle varie aziende e attività produttive del territorio per sensibilizzare tutti i destinatari sull’importanza di una donazione alla stessa organizzazione no-profit per l’acquisto di un mezzo polivalente. A distanza di qualche mese, alla Protezione Civile sono arrivate risposte importanti in termini anche economici, ma non ancora sufficienti a coprire il costo di questo mezzo.

Confcommercio si rivolge alle istituzioni e lancia forte e chiaro l’allarme sulle sorti di una delle realtà più identificative della tradizione e della vita locale. Lo fa a seguito dell’ultimatum dato dagli enti di competenza per la messa in sicurezza dello stabile che ospita il Mercato dei fiori dove trovano sede circa 600 operatori fra commercianti e produttori agricoli.

Per quanto riguarda il precedente contributo di centomila euro donato alla Caritas, esso è stato utilizzato nell’anno 2020 e nel primo trimestre 2021, per sostenere 312 nuclei familiari per un totale di 771 persone. Come gli anni passati, gli interventi più ingenti sono stati nel campo delle spese domestiche (60.29%), per il pagamento di utenze, bombole del gas, canoni di locazione.

"Nei giorni scorsi l'assessore Morelli ha sbandierato i successi ottenuti ancora una volta grazie ai fondi di altri enti, in questo caso il Pnrr. A questo punto, visto che per la risoluzione dei nostri problemi ci tocca sperare nel “buon cuore” di  enti diversi dal Comune, ci auguriamo che anche per tappare le buche ci siano misure ad hoc da parte dell'Europa".

"Si andrà dalla "città dei ragazzi" a un grande spazio per un luogo deputato allo sport, alla musica e alle mostre/mercato, senza dimenticare in primis la nostra volontà di rendere alla citta' una nuova biennale del fiore, una Biennale 2.0. incentrata sul fiore ma ricca di tutte le innovazioni tecnologiche e le capacita' comunicative che oggi caratterizzano i sistemi produttivi e i loro rapporti con una comunita' di utenti sempre più larga".

Si sono conclusi gli Open day dell’Istituto tecnico agrario Anzilotti di Pescia, iniziati a fine novembre per orientare gli studenti della secondaria inferiore alla scelta della scuola superiore (c’è ancora tempo per pensarci: le iscrizioni si chiudono il 28 gennaio).

Com. stampa di Manuela Angeli (Fratelli d'Italia): "Sono venuta a conoscenza del fatto che la notte tra venerdì e sabato scorsi i residenti dei paesi di Aramo, Sorana e San Quirico hanno trovato le proprie auto seriamente danneggiate da atti vandalici”.

Con l’arrivo del nuovo anno, bolle in pentola qualcosa di molto allettante per i giovani che hanno desiderio di qualificarsi professionalmente: stanno per partire, infatti, le iscrizioni per i corsi gratuiti IeFP organizzati dall’agenzia formativa Formatica Scarl in Toscana, finanziati all’interno del progetto “GiovaniSì”. 

E' morta la donna di 69 anni, Dina Di Vita, rimasta coinvolta in un incidente stradale mercoledì mattina, quando - mentre si trovava alla guida della sua Ford Fiesta, dopo aver fatto la spesa alla Lidl - è stata centrata in pieno da un'altra auto in via Garbaldi. Dina abitava e lavorava come estetist ad Alberghi. La vicenda è raccontata nei particolari dal Tirreno oggi in edicola.

"Oltre alla richiesta del ripristino del servizio pediatrico, ribadiamo l’urgenza della nomina di un nuovo direttore sanitario, al fine della presenza continuativa di un direttore, esigenza ancora più sentita in una situazione estremamente delicata e complessa come l’attuale”.

Si ricorda agli interessati che si sono prenotati per l’Open day presso l’Istituto tecnico agrario Anzilotti per il giorno sabato 15 gennaio che a causa dell’aggravarsi della situazione pandemica non sarà possibile tenere l’incontro con le famiglie in presenza.

Tutto nasce dalla sottoscrizione, avvenuta due anni fa, del protocollo d’intesa fra il comune di Pescia ed Unicef Italia per l’adesione al programma “Città amiche dei bambini e degli adolescenti”.I “Baby pit-stop” ne fanno parte a pieno titolo. Sono ambienti protetti nei quali le mamme possono allattare senza alcun problema i loro bambini, potendo provvedere in totale autonomia e tranquillità anche al cambio del pannolino e alle altre esigenze.