Nico Basket Femminile - Basket Golfo Femminile 69-52
Mtvb Fabo Herons comunica che, per motivi di ordine pubblico, su richiesta dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, è stata emessa ordinanza da parte della prefettura di Lucca per la partita in programma mercoledì 6 novembre alle ore 20:30 al PalaTagliate di Lucca tra Fabo Herons Montecatini e Pielle Livorno.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, data la perdurante indisponibilità di coach Dante Calabria per motivi di salute, ha provveduto a effettuare il tesseramento, come capo-allenatore, dell’attuale vice coach.
Il ritorno all’estero di Pavel Group, in questo caso all’iconico Rally du Valais, in Svizzera, una delle gare più di blasone d’Europa, ha dato nuove e vibranti soddisfazioni, alla squadra di Serravalle Pistoiese.
Il calcio è da sempre uno degli sport più amati in Italia, una passione che coinvolge intere generazioni e che ha un impatto culturale e sociale profondo.
Stefano Bizzarri e Luisa Lanera mettono in archivio la penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra avendo messo la firma sulla decima posizione assoluta al 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino.
Nella trasferta alla Itelyum Arena di Masnago, valevole per la quinta giornata di andata di Lba 2024/25, l’Estra Pistoia deve arrendersi sotto le bocche da fuoco varesine visto che i lombardi continuano a segnare molto in questo avvio di stagione.
Con partenza e arrivo alla Villa Medicea della Magia si è disputata l’edizione 2024 ‘’In cammino verso la legalità’’, gara podistica competitiva di km 13,300 e organizzata dalla Podistica Quarrata con il patrocinio dell’amministrazione comunale della città di Quarrata.
Si trova nella Sala dell’Ottocento del Museo civico d’arte antica il dipinto raffigurante Radamisto che uccide Zenobia.
La mostra, intitolata "1944: Dall’Arno alla Gotica", si terrà dal 1 al 3 novembre e dal 9 al 10 novembre.
A poco più di cento anni dall’inizio dell’impegno coloniale fascista in Africa, non una data da celebrare bensì una data su cui riflettere, la libreria Lo Spazio presenta l’ultimo volume dello storico militare Niccolò Lucarelli, Le Camicie Nere in Africa 1923-1943, pubblicato per i tipi di Mursia.
L’evento si terrà sabato 2 novembre alle ore 17; dialogheranno con l’autore Rosalba Bonacchi, presidente Anpi provinciale, e Renzo Corsini presidente della sezione Anpi “Pietro Gherardini” di Pistoia nonché presidente onorario Anpi provinciale. Introduce e modera il giornalista Alberto Vivarelli, direttore di Reportpistoia.
Il volume di Lucarelli ripercorre le vicende della Milizia fascista in Africa, dalle prime operazioni in Cirenaica nel 1923, passando per l’Etiopia e terminando in Tunisia nel maggio del 1943, attraverso le testimonianze dei protagonisti, i bollettini militari, i diari storici dei vari comandi e gli articoli di stampa. I fatti d’armi sono inquadrati dal punto di vista del contesto politico, senza tralasciare quello psicologico e morale; per quest’ultima ragione viene lasciato spazio sia alle voci di quelle Camicie nere fino all’ultimo convinte della necessità della guerra, sia di quelle che proprio in Africa ebbero i primi dubbi sulla giustezza dell’impresa coloniale e del fascismo tutto. Questo volume è anche una riflessione che prende le mosse dalla nascita della milizia stessa, per capirne gli scopi e il carattere, e attraverso di essa ricostruire in controluce il percorso politico del fascismo, la cui evoluzione in senso “staraciano” non sempre trovò d’accordo le Camicie nere che videro svanire la portata sociale della “rivoluzione fascista”.
Come spiega l’autore «in Africa, come del resto altrove, il ruolo della Milizia è in chiaroscuro: una forza armata discretamente efficiente ma mai decisiva, anche perché mai impiegata in maniera massiccia, e che non riuscì completamente a operare quella saldatura con l’Esercito tanto auspicata da Mussolini». Il volume intende quindi essere una trattazione esaustiva dell’impiego della milizia in Africa dal punto di vista militare, senza però tacerne le pagine più buie, inquadrando le vicende nel contesto politico della “guerra fascista”.
Perché accanto alle Camicie nere che commisero crimini sui quali è giustamente arrivata la condanna della storia, ce ne furono altre per le quali l’adesione al Fascismo fu una scelta portata avanti con onestà morale e intellettuale, lontana dalla violenza e dalla tirannia. Come ha notato anche Franco Cardini, per molti di quei militi la camicia nera fu una sorta di bandiera. Per molti altri, invece, quella stessa camicia fu una sorta di lasciapassare per commettere nefandi crimini.
Anche le pagine più buie della storia nazionale devono essere conosciute con il necessario spirito critico, e conservarne la memoria può essere d’aiuto per rafforzare la coscienza civile di un popolo e far sì che un certo passato non si ripeta.