Riconoscere la rilevanza regionale, e quindi lo stato di calamità, dell’evento nevoso che ha colpito il territorio pistoiese, in particolar modo la montagna, nei giorni dal 23 al 25 febbraio scorso, con precipitazioni intense, cumulati di neve rilevanti e la formazione di strati di ghiaccio diffusi.   E’ questa la richiesta che il Presidente della Provincia, Federica Fratoni, ha rivolto, con una lettera scritta, alla Regione Toscana, a fronte del dispiego eccezionale di mezzi e risorse economiche messe in campo da tutti gli Enti Locali, per affrontare le criticità sul territorio, e alla luce dei bilanci ridotti all’osso delle Amministrazioni pubbliche, per effetto delle recenti manovre fiscali.   Condizioni meteorologiche avverse, quelle dell’ultimo fine settimana di febbraio, che hanno coinciso anche con la tornata elettorale per le Politiche 2013 e la necessità di garantire l’ accessibilità dell’elettorato ai seggi anche nelle zone più disagiate e colpite dalla neve.   Mezzi e personale della Provincia e delle Amministrazioni Comunali, del Volontariato della Protezione Civile, dell’ Anas, dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine, si spiega nel documento, sono stati impegnati costantemente durante tutto l’arco dell’evento. A causa dell’estensione e dell’intensità del fenomeno, il sistema degli enti locali ha dovuto ricorrere anche a ditte esterne, intervenire con forniture di sale per il disgelo in misura eccezionale e lavori di spalatura e riapertura di tratti stradali interrotti per accumuli nevosi o pericolo slavine, al fine di garantire alla cittadinanza i servizi urgenti e di soccorso sanitario. Per questi motivi, si conclude la lettera, si richiede il riconoscimento della rilevanza regionale dell’evento, prevista dalla L.R. 67/03.   Una richiesta, questa dello stato di calamità, condivisa dalle Amministrazioni Comunali, e che segue l’appello già rivolto anche da Oreste Giurlani, Presidente di Uncem Toscana, per le evidenti difficoltà finanziarie degli enti locali a coprire le spese degli interventi legati all’emergenza neve.   “I tagli alle risorse finanziarie (quello al bilancio provinciale per il 2013 è più di otto milioni) costringono gli enti locali a ridurre i servizi all’essenziale e riusciamo a malapena a far fronte all’ordinaria amministrazione  – spiega il Presidente Fratoni – Le precipitazioni nevose dell’ultimo fine settimana di febbraio, che hanno colpito con maggiore intensità la nostra montagna, hanno avuto un carattere eccezionale e sono avvenute in concomitanza con le elezioni politiche. Si è reso necessario un sforzo enorme da parte delle amministrazioni e del territorio, con spese che gli enti locali non sono più in grado di sostenere”.