Floraviva (sabato e domenica all'istituto agrario) non sarà soltanto una importante vetrina per gli espositori del territorio locale, ma anche cultura, grazie a iniziative collaterali di grande interesse che coinvolgono il personale e gli studenti della scuola.

Due le mostre organizzate nei due giorni della manifestazione. La prima, Il reale, l’ideale, il simbolo. Percorso botanico nell’arte a Pescia, ha come soggetto proprio l’arte nella "città dei fiori". L’idea è del professor Andrea Voirgar, che ha coinvolto studenti e docenti con l’intento di mostrare attraverso le opere d’arte presenti sul territorio pesciatino come le piante e i fiori fossero una presenza immancabile nelle migliori manifestazioni dell’attività umana. Questa iniziativa nasce dal forte bisogno di rispolverare tutto quello che di bello nasconde questa antica città, associato allo studio della botanica -peculiarità dell'Istituto Agrario - e del significato nascosto e simbolico delle rappresentazioni del mondo vegetale.

L'altra mostra, dal nome Di rime e di colori nella città dei fiori, è allestita da Claudio Pepi, che insegna all'Itas dal 2010, ed è anche autore dei lavori proposti: si tratta di disegni realizzati con una tecnica mista a pastello e inchiostro, tutti originali su carta Magnani e aventi per soggetto diversi angoli caratteristici di Pescia, ritratti con lo sguardo curioso di chi viene da fuori. Senese, laureato in Storia dell'Arte all'Università di Siena, Pepi ha deciso di trasferirsi a Pescia tre anni fa, e ha trasformato la sua passione per la città in un percorso artistico oltre che di vita.

L’Istituto Anzilotti, con queste due proposte, vuole dimostrare e mostrare come si uniscono arte e scienza, che spesso si osservano solo da lontano: in questa esposizione convergono invece gli interessi delle due aree con l’intento di “educar piacendo”.