L’amministrazione comunale con l’intento di favorire maggiormente la diffusione della lettura di volumi cartacei come strumento di evasione e approfondimento, in un momento in cui i supporti digitali stanno sempre più prendendo campo, e al fine di stabilire una graduatoria del genere letterario che maggiormente viene gradito dagli utenti frequentanti la biblioteca, propone il progetto denominato: “Premio al lettore”.

Il regolamento prevede che sia individuata la graduatoria degli utenti che hanno preso in prestito e letto il maggior numero di libri, individuando tre categorie: lettore ragazzo, lettore adulto e lettore senior. Ogni lettore avrà inoltre a disposizione una scheda vuota in cui potrà scrivere un brevissimo commento all’opera che ha consultato.

I commenti, valutati da un’apposita commissione, faranno parte di un’ulteriore  graduatoria le cui categorie sono identiche a quelle espresse sopra.

Il concorso avrà validità un anno solare e i premi saranno consegnati nel corso della cerimonia finale che avrà luogo in biblioteca durante le festività di Natale 2016.

Per il reperimento dei premi, gli uffici comunali appronteranno anche un bando di manifestazione d’interesse rivolto a tutte le librerie o cartolibrerie del territorio, chiunque voglia può mettere a disposizione dei buoni sconto o buoni acquisto di libri o fornitura di materiale scolastico o di cancelleria.

Per partecipare al concorso è necessario essere ammessi al prestito attraverso il possesso della tessera di una delle biblioteche della provincia di Pistoia.

Si ricorda inoltre che la biblioteca offre il servizio di prestito interbibliotecario: se un volume non fosse presente, può essere prenotato e ritirato direttamente presso la sede di via Marconi.

"Leggere - dice l'assessore alla cultura Erminio Maraia - è come essere sempre in viaggio nello spazio e nel tempo, come se la mente volteggiasse in equilibrio sulle ali della fantasia e come diceva Umberto Eco: “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro".