In relazione alla campagna volta a impedire la fuoriuscita del Comune di Montecatini dal Centro di ricerca del Padule di Fucecchio sono pervenuti numerosi messaggi di cittadini che hanno chiesto all'amministrazione comunale di ripensare a questa decisione. Gli appelli che sono stati divulgati dall'associazione Amici del Padule di Fucecchio e da altre organizzazioni come Fridays for Future hanno assunto una dimensione nazionale.

In conseguenza di questo sono stati ricevuti alcuni messaggi di sostegno di personalità importanti che erano già al corrente di questa vertenza. Tra queste anche quelle di Fulco Pratesi, fondatore e presidente onorario del Wwf Italia, e di Luigi Piccioni, docente universitario e vicepresidente della Società italiana di storia della fauna.

"Torniamo ad auspicare che da parte del sindaco e della giunta ci sia una disponibilità a ritornare sui propri passi", scrivono gli Amici del Padule di Fucecchio.

"Cari ambientalisti, io sottoscrivo (se non l'avessi già fatto) ogni azione in favore della tutela unica del Padule di Fucecchio e dello stagno di Bientina. Anche perché questi meravigliosi ecosistemi sono stati per tantissimi anni sottoposti alla pioggia dei velenosi pallini di piombo dei cacciatori, molto pericolosi per gli uccelli acquatici che dragano i fondali in cerca di cibo". (Fulco Pratesi)

"Mi associo senza meno a tutte coloro e tutti coloro che stanno chiedendo al sindaco e al consiglio comunale di ritirare la delibera che prevede la fuoriuscita del Comune di Montecatini dal Centro di ricerca del Padule di Fucecchio, che negli anni ha garantito con competenza la tutela del grande patrimonio naturalistico di quell'area. Si tratterebbe di una grave perdita per la tutela e la conoscenza dell'ambiente toscano e per il buon nome stesso del Comune di Montecatini, che mostrerebbe così un grave disinteresse sulle sorti del proprio territorio (Luigi Piccioni)