Shakespeare è certamente uno dei più grandi drammaturghi e poeti di sempre, un creatore, ed in qualche caso rielaboratore, di trame ed intrecci perfetti. Grazie alle vicende dei suoi personaggi questo geniale autore era in grado di riempire gli spalti e la platea del suo Globe Theatre ed allo stesso modo oggi riesce a catturare gli spettatori di tutto il mondo.

È possibile quindi ‘sdoganare’ il caro vecchio riassunto e fare in modo che anche il semplice racconto di un’opera di Shakespeare si trasformi in spettacolo? Che un tavolo da cucina diventi un palcoscenico dove bottiglie, bicchieri, vasi e altri oggetti inanimati possano per mezz’ora incarnare Amleto,  Shylock, Giulietta, insieme a tutti i personaggi che da secoli incantano le platee?

Questa la sfida che anche quest’anno raccoglie Massimiliano Barbini riprendendo da venerdì 21 ottobre, nello spazio de il Funaro, “Shakespeare da tavolo” (ore 20 aperitivo e, a seguire, spettacolo; primo appuntamento del cartellone "La Via del Funaro"), la serie di appuntamenti dedicati al grande drammaturgo, una produzione Atp Teatri di Pistoia nata dall’esperienza de il Funaro.

In una ribalta frequentata da oggetti di uso quotidiano si alterneranno così i racconti di alcune   opere di Shakespeare, comprese quelle messe in scena meno frequentemente, ed aneddoti sulla sua vita accompagnati dalla forza dell’immaginazione e da musiche che vanno dal periodo elisabettiano ai nostri giorni.

 
La serata di venerdì sarà dedicata al “Tito Andronico”, uno dei primi testi di Shakespeare, scritto per andare incontro ai gusti di un pubblico ammaliato dal genere della tragedia di vendetta, e ispirato alle metamorfosi di Ovidio e alle tragedie di Seneca.

“Una sorta di splatter ante litteram – commenta Massimiliano Barbini –confezionato con il linguaggio altissimo di sempre, con personaggi che contengono in nuce Amleto, Otello, Jago, Re lear. Omicidi, vendette e bagni di sangue in una Roma barbara al suo tramonto per una trama avvincente, terrificante, spettacolare e fra le meno frequentate del più grande drammaturgo di tutti i tempi".

“Shakespeare da tavolo” tornerà, per raccontare altre opere del Grande Bardo: 17 novembre, 9 dicembre, 20 gennaio, 17 febbraio, 24 marzo e 14 aprile.