Serravalle civica chiede una commissione comunale mensa.

"Da qualche mese riceviamo segnalazioni sui disservizi e criticità del servizio mensa scolastica, affidato in appalto dal nostro a una ditta esterna. Alcuni amministratori riterrebbero anche inopportuno che i cittadini si rivolgessero a noi e non a loro; si tratta però per lo piu di persone che si sono già rivolte a loro senza essere ascoltate.

A fronte degli innegabili disagi, pur avendo precisato più volte che Serravalle Civica è a favore di una gestione diretta del servizio, ci rivolgiamo pubblicamente  all'amministrazione comunale per chiedere l'istituzione della commissione comunale mensa, che è cosa ben diversa da quella già esistente all'interno dell'Istituto comprensivo, dove il Comune, titolare del servizio mensa, non è rappresentato.

La commissione comunale mensa, presente in tutti i Comuni dove l'amministrazione attiva questo servizio, è composta  da un rappresentante dell'amministrazione comunale (sindaco o assessore di competenza o loro delegato), da alcuni rappresentanti del personale docente (in genere un docente per ogni plesso che usufruisce della mensa), da alcuni rappresentanti dei genitori (in genere un genitore per ogni plesso che usufruisce della mensa), da un referente della ditta a cui è affidato l'appalto del servizio e da un consulente  tecnico alimentare nominato dal Comune quale membro esperto.

Compiti specifici della commissione sono quelli di: servire da collegamento tra utenza (i bambini che frequentano l'Istituto comprensivo) e titolare del servizio per le diverse richieste e osservazioni che provengono dall’utenza stessa;  operare un monitoraggio  dell’accettabilità del pasto e della qualità del servizio attraverso idonei strumenti di valutazione; esercitare un ruolo consultivo per quanto riguarda il menù scolastico, le modalità di erogazione del servizio e i capitolati d’appalto.

L'istituzione di tale commissione potrebbe favorire la comunicazione tra utenza, ditta erogatrice del servizio e amministrazione comunale, che verrebbero a dialogare tra loro senza intermediari,  al fine di trovare soluzione ai problemi e ai disagi a tutela della salute e del benessere dei nostri bambini".