Il consiglio comunale di lunedì 12 dicembre ha approvato all’unanimità la concessione dell’edificio di proprietà comunale, che si trova in corso Gramsci 150, all’Associazione nazionale vigili del fuoco. La delibera è stata presentata dall’assessore al patrimonio Margherita Semplici.

«La concessione di questo immobile ha una durata di 30 anni – ha spiegato in apertura Semplici – e proprio per questo motivo abbiamo dovuto portarla in consiglio comunale. Infatti, laddove le concessioni di beni a terzi abbiano una durata ultraventennale, l’assemblea è chiamata a pronunciarsi in merito all’opportunità di procedere in questa direzione». 

«L’immobile è l’ex caserma dei vigili del fuoco ed ex sede della Circoscrizione 1 – ha proseguito l’assessore al patrimonio -, un edificio a oggi transennato dal 2015 quando fu colpito dalla tempesta di vento che ne aggravò il già precario stato di manutenzione. Lo scorso anno l’Associazione nazionale vigili del fuoco si è interessata all’immobile: a questo punto l’amministrazione ha avviato una procedura a evidenza pubblica per valutare l’eventuale esistenza di ulteriori soggetti del terzo settore che volessero candidarsi per prenderla in concessione. All’avviso pubblico si è presentata solo l’Associazione nazionale dei vigili del fuoco e quindi saranno loro a poterla prendere in concessione, intervenendo sul recupero strutturale e sulla manutenzione straordinaria, indispensabili per rendere fruibile il fabbricato. Inoltre l’Associazione nazionale vigili del fuoco realizzerà alcune proposte legate a questo comparto della città: gestirà l'apertura del giardino Paolo Novelli e dell’oratorio del Santissimo Crocifisso che lì si affaccia e l’apertura e la chiusura del vicolo che collega via Curtatone e Montanara con corso Gramsci».

«Si tratta di un progetto ambizioso – ha concluso Semplici -: una volta recuperato, l’edificio diventerà la sede dell’Associazione nazionale dei Vigili del Fuoco, un soggetto privato che da anni collabora con gli istituti scolastici portando avanti progetti come quello di Casa Sicura».

Il gruppo di Pistoia ecologista e progressista ha presentato al provvedimento una raccomandazione passata con 29 voti favorevoli (tutti i gruppi di maggioranza e opposizione) e 1 contrario (Giampaolo Pagliai di Centristi Forza Italia). Nel documento si raccomanda, appunto, che «si operi affinché sia possibile una revisione di dettaglio del progetto finalizzata a garantire, anche attraverso forme di collaborazione tra pubblico e privato sociale, l’apertura e la libera fruibilità per tutte e tutti del giardino Novelli e del passaggio per Borgo Stretto almeno dal lunedì al sabato».