L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Venerdì 24 marzo, alle ore 21, presso la sala consiliare del Comune di Buggiano, L’Anpi sezione di Buggiano, con l’Istituto storico lucchese sezione “Storia e storie al femminile” e con il patrocinio del Comune di Buggiano, presenta “Fuori la guerra dalla storia”.
Nella ricorrenza dell’approvazione dell’articolo 11 della Costituzione, si ricorda la partigiana e pacifista Lidia Menapace, alla quale si deve la frase che da il titolo alla serata, con la proiezione del docufilm “Per Lidia Menapace: appunti per un viaggio da Bolzano”. A seguire incontro con il regista Massimo Tarducci.
Alcuni anni fa, Teresa Mattei, una delle 21 donne dell’assemblea costituente, ha ricordato quel giorno: “Al momento della votazione per l’art. 11 (24 marzo 1947), cioè quello contro la guerra, tutte le donne che erano lì, ventuno, siamo scese nell’emiciclo e ci siamo strette le mano tutte insieme, eravamo una catena, e gli uomini hanno applaudito”. E poi continuava: “Per questo, quando ora vedo tutti questi mezzucci per giustificare i nostri interventi italiani nelle varie guerre che aborriamo, io mi sento sconvolta perché penso a quel momento, penso a quelle parole e penso che se non sono le donne che difendono la pace prima di tutto non ci sarà un avvenire per il nostro paese e per tutti i paesi del mondo”.