Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
In apertura il consiglio comunale di ieri ha osservato un minuto di silenzio per rendere omaggio al presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, scomparso nei giorni scorsi. A ricordarlo il consigliere del Pd Agostino Fragai.
Subito dopo si è passati a una seduta straordinaria dell’assemblea che ha visto la partecipazione del vescovo di Pistoia Fausto Tardelli, un incontro di ascolto nel tempo del Sinodo diocesano. Per la maggioranza sono intervenuti Luca Cipriani di Ale Tomasi Sindaco, il capogruppo di Centristi Forza Italia Iacopo Bojola, il capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Pelagalli e la capogruppo della Lega Cinzia Cerdini. Per la minoranza hanno parlato Francesco Branchetti di Pistoia Ecologista Progressista e la capogruppo del Partito Democratico Federica Fratoni. Ai consiglieri è stato donato il Libro Sinodale, frutto dei lavori della prima sessione.
Successivamente si è passati al consiglio comunale in seduta ordinaria per discutere di due riconoscimenti di debito fuori bilancio.
Il primo riguarda la presa d'atto di una sentenza del Tar per un contenzioso legale con un operatore ambulante che nel 2016 si è visto revocato il titolo concessorio e autorizzatorio, poi risultato viziato da problemi di notifica del provvedimento stesso. La sentenza ha dato ragione all’operatore al quale il Comune dovrà risarcire 16.000 euro per spese legali e oneri accessori. La delibera è stata approvata con 18 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia), 9 astenuti (Partito Democratico e Pistoia Ecologista Progressista) e nessun contrario.
Il secondo provvedimento di riconoscimento di debito fuori bilancio riguarda la materia dei servizi demografici ed in particolare la mancata comunicazione nei termini di legge dell'accordo di negoziazione assistita finalizzata alla cessazione degli effetti civili di un matrimonio, comunicazione funzionale all'annotazione nei registri di stato civile del Comune di Pistoia. La sentenza del Tribunale di Pistoia ha accolto il ricorso di un avvocato di uno dei due ex coniugi, nei confronti del quale era stato emesso un verbale di sanzione amministrativa e successiva ordinanza ingiunzione di pagamento. Il Comune è stato condannato a pagare 1.243 euro (spese legali e oneri accessori). Il provvedimento è passato con 22 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia), 9 astenuti (Partito Democratico e Pistoia Ecologista Progressista) e nessun contrario.
Infine è stata approvata all’unanimità la mozione presentata da Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti che impegna il sindaco e la giunta a intitolare il giardino di via Spartitoio/via Niccolò Paganini in memoria di tre bambini pistoiesi. «Lo scoppio di un ordigno – è scritto nella mozione - nell’area oggi adibita a giardino fra via Spartitoio e via Niccolò Paganini, a guerra finita, provocò nel mese di aprile 1945 la morte di tre bambini che ignari stavano giocando: Roberto Bianchi di 4 anni, Mauro Braccini e Sauro Caramelli di 5 anni. La memoria del tragico evento ancora oggi è viva negli abitanti del quartiere e suscita sentimenti di pace e tolleranza».