L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
La segreteria provinciale Flc Cgil di Pistoia, a fronte della delibera del 4 dicembre, emessa dalla Regione Toscana, in merito agli accorpamenti da disporre per l’anno scolastico 24/25, evidenzia le seguenti criticità.
"I criteri stabiliti dalla Regione Toscana, seppur condivisibili in quanto difendono le realtà territoriali interne, risultano difficilmente applicabili sul territorio regionale interessato, in quanto non tengono conto delle peculiarità delle zone e delle scuole interessate, al punto da risultare talvolta anche svantaggiosi. Infatti, una volta applicati sul nostro territorio, risultano dannosi per alcune scuole coinvolte, in particolare per le scuole secondarie di secondo grado.
L’Istituto tecnico agrario Anzilotti, istituto destinatario di accorpamento secondo la sopra citata delibera, con 524 alunni, essendo una realtà scolastica particolarmente complessa, sia per la sua costituzione che per la gestione, non può venir accorpata facilmente con altri istituti scolastici. Di fatto questa scuola è composta, oltre all’istituzione scolastica vera e propria, dall’azienda agraria di oltre 10 ettari, perfettamente operativa, con oliveti e vigneti, un frantoio funzionante, oltre a diverse serre attualmente produttive, e dal convitto.
La direzione dell’istituto è ulteriormente complicata dalla sua gestione amministrativa che prevede una contabilità in “partita doppia”, che non si ritrova in nessun altra scuola. Da considerare, inoltre, che l’azienda agraria è elemento peculiare di questo istituto e di pochissimi altri nella nostra regione, con l’accorpamento ad altra scuola, potrebbe costituire solo un inutile peso e quindi destinata a scomparire, mentre invece rappresenta un importante strumento didattico per l’indirizzo agrario, che verrebbe così snaturato.
A questo si aggiunga il fatto che si tratta di una realtà scolastica ben inserita nel tessuto produttivo circostante, dedito al vivaismo ornamentale e olivicolo, che potrebbe venir danneggiato da eventuale accorpamento.
Si fa inoltre presente che gli istituti secondari superiori che insistono sulla medesima zona, candidati all’accorpamento con l’Itas Anzilotti riportano le seguenti caratteristiche:
1) L’Istituto professionale statale Sismondi-Pacinotti di Pescia, ha un numero molto alto di alunni, 1163 unità, ha la sua peculiarità di scuola professionale, ben inserita a sua volta nel tessuto produttivo della zona, rispetto a quelli che sono gli indirizzi di studio, e che contiene al suo interno anche il liceo artistico; è quindi evidente la sua complessità gestionale. L’accorpamento con l’Itas Anzilotti supera le 1600 unità, previste come tetto massimo nella delibera di cui sopra.
2) L’Istituto tecnico commerciale Statale Marchi – Forti, ha un numero di alunni pari a 906, è dislocato su due plessi, uno a Pescia e l’altro a Monsummano Terme (comune non limitrofo con Pescia), e ha anch’esso una discreta complessità gestionale, dato l’elevato numero di indirizzi che lo vede ben inserito nel tessuto produttivo della zona, compresa anche la provincia di Lucca, data la presenza dell’indirizzo cartario. L’accorpamento avverrebbe in questo caso con una scuola che insiste su territorio comunale non limitrofo e andrebbe contro alla delibera suddetta.
3) Il Liceo Lorenzini, ha un numero di alunni pari a 794, ha attualmente forti problemi legati all’edilizia scolastica, che rende molto complicata la sua gestione data la dislocazione su 5 plessi. Inoltre è evidente che ha altra tipologia di studi rispetto a quelli dell’offerta formativa di un istituto tecnico, anche in previsione dell’eventuale riforma della filiera tecnico-professionale, attualmente in discussione. La gestione dei due istituti sarebbe assai difficoltosa date le loro peculiarità e comprometterebbe il loro buon funzionamento didattico.
Siamo quindi a chiedere che si eviti l’accorpamento dell’Itas Anzilotti con un altro istituto secondario di secondo grado, per quanto sopra esposto, al fine di evitare peggioramenti inevitabili sia per l’Itas Anzilotti che per l’istituto che verrebbe accorpato a esso".