Il candidato a sindaco Franco Arena (Montecatini una storia nuova) interviene in tema di commercio e centro città.

"Montecatini Terme è stata storicamente il punto delle attività commerciali dell’intera Valdinievole. Nei decenni passati la città ha visto volumi commerciali imponenti e presenze di marchi prestigiosi degni di una grande città. Tutto ciò era sostenuto da milioni di presenze all’anno di turisti che passavano in città una o due settimane e dal turismo di vicinato.

Questo valore si è perduto fondamentalmente per due motivi: trasformazione del turismo in modello di solo pernottamento e calo dell’attrattività complessiva della città rispetto al resto della Valdinievole.

Basta fare facili conti per capire che, anche solo facendo riferimento ai dati turistici del 2000, al commercio della città vengono a mancare ogni anno decine di milioni di euro di incassi.

Noi, come lista civica “Montecatini una storia nuova - Arena sindaco”, crediamo che per rilanciare il comparto commerciale cittadino sia necessario un profondo rinnovamento in quella gestione della città che ha portato a un declino inesorabile di tutte le attività economiche, oltre a un degrado generalizzato.

Non solo la città non si è saputa trasformare per mantenere la propria attrattività nel tempo ma il territorio è costellato da un alto numero di progetti incompiuti o parzialmente incompiuti che hanno allontanato lo shopping da molte aree del centro.

E’ certo che per il rilancio di Montecatini si deve agire su più fronti allo stesso tempo: sicurezza e decoro urbano debbono essere obiettivi immediati della prossima amministrazione comunale. Per far evolvere la situazione attuale però ci sono altri temi importanti che debbono essere affrontati senza indugio quali la rivitalizzazione del centro storico intervenendo sulla ristrutturazione, il decoro e il riuso di strutture che per decenni sono state centri di attrazione e che adesso giacciono quasi totalmente inutilizzate come gli edifici ex-Lazzi, parte Storica del Kursaal, Mercato Coperto, piazza Cesare Battisti, ex caserma dei vigili del fuoco.

L’abbandono di queste strutture, che costellano l’asse centrale cittadino est-ovest, ha visibilmente contribuito al degrado di molte aree della città causando anche danni reali alle attività commerciali delle aree limitrofe. Di fatto invece che aumentare l’attrattività si sono spente le luci, e la vita, di alcuni dei luoghi più frequentati del centro.

Purtroppo, quasi tutti i mega progetti cittadini dell’ultimo trentennio anno avuto una conclusione triste, così non può continuare. La situazione meriterebbe un’analisi critica da parte di coloro che hanno amministrato la città finora.

Noi intendiamo introdurre un cambiamento di passo facendo sì che le azioni urgenti sul decoro urbano e la sicurezza siano parte di un piano più ampio di sviluppo economico del centro cittadino di cui fa parte anche la rivitalizzazione delle strutture abbandonate del centro".